Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan hanno ottimi rapporti personali, interessi comuni e una storia politica, per molti versi, analoga: entrambi da primi ministri sono diventati presidenti e tendono ad aumentare il loro potere. Inoltre, condividono un crescente anti-occidentalismo e una visione del mondo differente da quella dominante in Occidente. Rifiutano il multilateralismo e l’internazionalismo liberale. Il loro modello politico…
Carlo Jean
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L'Occidente ha perduto la Turchia?
I profeti della globalizzazione e gli ottimisti a oltranza, e fantasiosi sostenitori della “fine della storia” degli Stati e degli interessi nazionali sono smentiti non solo da quanto sta avvenendo in Asia Orientale e Meridionale, fra la Cina di Xi Jinping, il Giappone di Abe e l’India di Modi, ma anche dalla ripresa del nazionalismo in Russia e in Turchia.…
Tutte le capriole di Obama sul caso Hagel
Non si può proprio dire che il presidente Obama abbia particolare fortuna nella scelta dei Segretari alla Difesa. I primi due – Robert Gates e Leon Panetta – l’hanno pesantemente attaccato per il suo pressapochismo e inefficienza. Ora anche il terzo è stato rimosso. Il Segretario della Difesa USA, l’ex-senatore repubblicano Chuck Hagel, superdecorato nella guerra del Vietnam, è stato…
Ecco le prossime mosse di Putin
Le umiliazioni subite da Putin nel Summit del G-20 in Australia – pesanti rimproveri per l’annessione della Crimea e per l’invio di truppe e di armi ai secessionisti filo-russi del Donbass, accuse per l’abbattimento dell’aereo malese e di voler compromettere l’ordine mondiale. ecc. – non rimarranno senza risposta da parte del presidente russo. E’ troppo orgoglioso per non farlo. In…
Libia, viaggio nel ginepraio dimenticato
In Libia esistono tutte le condizioni di una guerra civile prolungata: scontri fra centinaia di milizie, debolmente organizzate fra due gruppi: islamisti e “secolaristi”/nazionalisti; competizione fra le principali città; incertezze sul futuro delle istituzioni e sul mantenimento dell’unità di un paese tanto frammentato politicamente, geograficamente e storicamente; ingerenze esterne che, al limite, potrebbero trasformarsi in guerre per procura. La situazione…
Così cambierà la politica estera di Obama dopo la vittoria dei Repubblicani
La Costituzione conferisce al Presidente degli Stati Uniti poteri quasi sovrani in politica estera oltre quelli di comandante in capo delle Forze Armate americane che, lo si voglia o no, rappresentano il pilastro dell’ordine e sicurezza internazionali. Congresso e Senato possono sostenere le decisioni prese alla Casa Bianca oppure contrastarle e limitarle, soprattutto tagliando i fondi necessari alle varie iniziative…
Tutti gli Islam del mondo musulmano
Per l’Islam, la religione non è fatto individuale, ma collettivo. I rapporti fra religione e politica ne sono fortemente influenzati, come lo fu la contrapposizione fra Cattolicesimo e Protestantesimo prima delle guerre di religione. Esistono diversi “modelli di Islam”, derivanti da diverse interpretazioni delle scritture sacre. Sugli assetti politici sia interni che esterni influisce il “modello” che ha la prevalenza.…
Tutte le spaccature tra i curdi che rafforzano la Turchia
L’indebolimento dei governi centrali in Irak e in Siria costituisce un’opportunità per i curdi dei due Paesi di ottenere il riconoscimento dei loro diritti civili e, forse, un’autonomia. Il nazionalismo curdo ha preso vigore. La resistenza dei peshmerga contro l’ISIS nell’Irak settentrionale e soprattutto la resistenza a Kobane dei curdi siriani e delle loro Unità di Protezione del Popolo (YPG)…
Ecco perché la Cina investe in Europa (e non negli Usa)
Gli investimenti cinesi stanno aumentando in misura rilevante in tutto il mondo. Non sono concentrati solo in Africa, America Latina e Medio Oriente, per valorizzare le risorse minerarie e agricole di tali aree e soddisfare le crescenti richieste dell’economia e della società cinesi. Sono rivolte anche in Europa, soprattutto nei settori energetico e manifatturiero. La Cina sta facendo uno sforzo…
Così l'altalena del prezzo del petrolio scombussola gli equilibri geopolitici
La sicurezza energetica non dipende solo da una sicura disponibilità dei combustibili necessari alla vita e all’economia, realizzata con la diversificazione del mix energetico e dei Paesi di approvvigionamento. E’ influenzata fortemente anche dal prezzo. Con buona pace dei “fantasisti” o, più realisticamente di chi approfitta vantaggi dei generosi incentivi concessi all’eolico e al fotovoltaico – giustificati solo dal desiderio di molti…