C'è una svolta nella guerra all'Isis e ha per protagonista Ankara. La Turchia sta aiutando i peshmerga curdi a raggiungere Kobane dal Nord Irak per sostenere i guerriglieri curdo-siriani del Partito di unità democratica (Pyd), che resistono all'assedio dei jihadisti dello Stato islamico contro la cittadina curda nel nord della Siria da oltre un mese. Fino ad ora il governo…
Carlo Jean
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Vi spiego perché Obama dovrà ricorrere alle truppe di terra contro Isis
Come Clausewitz ha dimostrato, nessun piano strategico sopravvive al primo colpo di cannone. Ogni strategia va adattata in continuazione alle circostanze. Collega gli obiettivi politici e gli esiti dei combattimenti. E’ ponte fra la politica e la tattica. I contendenti cercano sempre di sorprendersi e di trarsi in inganno sulle rispettive intenzioni e capacità. La prova di forza è al…
Perché Usa e Iran non collaborano troppo contro l'Isis
Le crisi siriana e irachena, provocate dagli impressionanti successi militari dell’ISIS, hanno provocato un dibattito sull’opportunità, la portata e i limiti di una collaborazione diretta fra gli USA e l’Iran. E’ possibile? Qual è l’apporto che possono dare al contenimento, degrado e distruzione dell’ISIS? Quali ne potrebbero essere le conseguenze sulla coalizione e sugli assetti geopolitici del Medio Oriente? Gli…
Perché Obama non deve mollare il comando delle azioni anti Isis
I presidenti delle Commissioni Esteri della Camera e del Senato – Casini e Cicchitto – hanno scritto una lettera “politicamente corretta” al Corriere della Sera. In essa propongono l’intervento della “comunità internazionale” (ma che cosa è?) e dell’ONU (ma è in grado di farlo, senza combinare pasticci come nella ex-Jugoslavia?) per aiutare con truppe terrestri, che gli USA per ora…
Vi spiego perché Kobane è strategica per Isis, Usa e Turchia
Kobane non è importante tanto dal punto di vista militare, quanto da quello simbolico, ad alta valenza politica e propagandistica. Tutti parlano della disperata resistenza dei circa 3.000 combattenti curdi che da tre settimane difendono la città dai miliziani dell’Isis. La spettacolarizzazione mediatica della tragedia della città ne ha aumentato l’importanza politico-strategica: per l’Isis, per gli Usa e per la…
Vi spiego perché la Turchia non s'impegna troppo contro Isis
Per la lotta all’Isis in Siria, forse il presidente americano Barack Obama faceva affidamento sull’intervento della Turchia, che dispone del secondo esercito Nato. L’ambiguità di Erdogan deve avergli tolto ogni illusione al riguardo. LE CONDIZIONI DI ANKARA La Turchia parteciperà attivamente alla coalizione a guida americana solo alle proprie condizioni, che per inciso sono oggi incompatibili con la politica americana.…
Che cosa penso delle tesi di Panetta su Isis e Obama
Leon Panetta, già secondo Segretario della Difesa dell’attuale amministrazione americana, ha pubblicato un libro di memorie in cui critica duramente Barack Obama per il caos che regnerebbe alla Casa Bianca e per la dissennata strategia usata in Medio Oriente. Non è il primo a farlo. Era stato preceduto da Hillary Clinton e da Robert Gates. Nessuno aveva criticato il presidente…
La mini svolta della Turchia contro Isis
Con una svolta di 180° (ma forse no) il Parlamento turco ha autorizzato il governo a seguire una politica più attiva in Siria e Iraq. E’ stata così rinnovata, ampliandola all’Iraq, l’autorizzazione a impiegare la forza, decisa nel 2012 e che scadeva sabato 4 ottobre, di impiegare la forza contro la Siria, concessa a seguito dell’abbattimento di un caccia turco…
Perché la strategia di Obama anti-Isis non piace troppo a Israele
Il discorso tenuto il 29 settembre dal premier Netanyahu alla riunione annuale dei capi di Stato e di governo ha illustrato in maniera non ambigua le priorità della politica di sicurezza dello Stato ebraico. La minaccia principale per Israele è oggi rappresentata dalla possibilità che all’Iran vengano lasciate le centrifughe e l’acqua pesante necessarie per costruire un’arma nucleare. Gerusalemme teme…