Nei bombardamenti iniziati in Siria il 23 settembre sono state colpite duramente in prossimità di Aleppo le posizioni di un misterioso nucleo terroristico, di cui non si era mai sentito parlare: il Gruppo Khorasan. Le notizie che lo riguardano sono poche, incerte e anche contraddittorie. Farebbe capo ad al-Qaeda, direttamente o per il tramite del Fronte al-Nusra, di cui farebbe…
Carlo Jean
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Guerra a Isis, la partita a scacchi fra Usa, Turchia e Iran
L’azione della coalizione anti-Isis potrà avere successo in Irak. Lì esistono forze terrestri – i Peshmerga curdi e l’esercito iracheno - in grado di sfruttare i risultati conseguiti dagli attacchi aerei. Tali condizioni non esistono invece in Siria. Lì, prima o poi, gli americani si renderanno conto che stanno determinando le condizioni di una vittoria di Assad, a meno di un massiccio…
Irak e Siria, come cambia e s'aggroviglia la strategia dell'America anti-Isis
L’estensione alla Siria dei bombardamenti della scombinata coalizione “dei semi-volenterosi” a guida americana ha un impatto rilevante sullo scontro geopolitico e confessionale in corso in tutto il Medio Oriente. Le alleanze di oggi determineranno gli assetti geopolitici di domani. COME CAMBIA LA STRATEGIA AMERICANA TRA IRAK E SIRIA Finché i bombardamenti erano limitati all’Irak, per bloccare la travolgente avanzata delle…
Vi spiego perché Obama attacca Isis anche in Siria
Come aveva preannunciato, il presidente americano Obama ha ordinato di estendere dall’Irak alla Siria i bombardamenti contro le basi e le forze dello Stato Islamico, conosciuto anche come Isis. Dal punto di vista strategico, la decisione è del tutto corretta. Lo Stato Islamico, autoproclamatisi Califfato di tutti i musulmani, agisce nei due Paesi. Ha sinora utilizzato la regione di Raqqa…
Perché Isis e Al Qaeda non si alleeranno
L’idea di creare un Califfato che realizzi l’unità dell’ummah dei credenti e che garantisca una rigorosa applicazione della sharia non è un fatto nuovo. In Medio Oriente, alla competizione geopolitica si è quasi sempre sovrapposta una confessionale fra i vari modelli di Islam. Ogni movimento dell’Islam politico ne propone uno proprio. L’attrazione che contiene l’appello al Califfato e all’unità dell’Islam è molto forte.…
Vi spiego tutte le difficoltà della sacrosanta coalizione anti Isis
Raramente nella storia si è vista una coalizione tanto “sparpagliata” quanto quella che gli USA stanno organizzando contro l’Isis. L’Occidente non intende schierare forze terrestri. Quindi, la partecipazione dei Paesi musulmani, arabi e non, è essenziale. Lo è anche per conferire una certa legittimità all’intervento. Obama non ne ha chiesto l’autorizzazione all’Onu. Temeva che Mosca ponesse il veto ai bombardamenti…
Ecco le incognite politiche dell'opportuno piano anti-Isis di Obama
Oltre che sotto il profilo strategico, anche sotto quello politico, la linea descritta da Barack Obama mercoledì 10 settembre suscita vari interrogativi. Intanto, si deve basare sui peshmerga curdi. Non può però farlo più di quel tanto. Infatti, faciliterebbe la secessione delle regioni curde in Iraq, contrariamente al dichiarato obiettivo di Obama di mantenere l’unità di quel paese e anche della Siria. La…
Tutti gli interrogativi sul piano anti-Isis di Obama
Mercoledì 10 settembre, Barack Obama ha pronunciato l’atteso discorso per illustrare la strategia da seguire nei confronti dello Stato Islamico (ISIS). Raramente un discorso tanto breve (13 minuti) è stato preceduto da tanti dibattiti. Ne sarà seguito da molti altri. Molti sostengono che non abbia illustrato una strategia, ma che sia stato un esercizio di relazioni pubbliche. Obama si sarebbe…
Nato, ecco i risultati veri e finti del summit in Galles
Ringiovanimento e ripresa di credibilità dell’Alleanza o semplice suo lifting cosmetico? A parte l’ottimismo dei comunicati e i sorrisi delle foto ufficiali è questo l’interrogativo che tutti si pongono dopo il Summit Nato del 4 e 5 settembre. Come sempre, gli ottimisti vedono il bicchiere mezzo pieno; i pessimisti, mezzo vuoto. A sessantacinque anni si va spesso in pensione. La…
Ucraina, così la Nato deve contrastare la guerra non lineare di Putin
Dopo quanto avvenuto in Ucraina, l’Alleanza deve tornare a dare priorità alla sua missione originaria: quella di dissuadere un’aggressione da Est. Deve cioè garantire la difesa dei territori degli Stati membri e il coupling con il deterrente nucleare americano. In altre parole, quest’ultimo collega la guerra possibile (quella convenzionale limitata) con la guerra razionalmente impossibile (quella nucleare), per rendere impossibile anche la…