Un tempo, nel '68, lo slogan marxista 'socialisme ou barbarie' uso' 'socialisme' per dire 'rivolta' allo status quo edificato dall'establishement capitalista. Rivolta che chiamo' subito la repressione per il mantenimento dell'ordine sociale. Fu anche rivolta al 'Padre-Pci' deludente che non onoro' la promessa della 'liberazione' dell'uomo. Sfociata nel terrorismo e nelle braccia accoglienti del 'padrone-editore' che si voleva abbattere, la…
Carlo Patrignani
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Bene allarme Boldrini su violenza contro donna: alla sinistra la risposta giusta
Qualsiasi iniziativa culturale e politica di contrasto all'escalation della violenza sulle donne merita grande attenzione. In tale direzione si muove il doveroso e sentito 'allarme' sulla violenza contro le donne: "basta con l'oggettivazione dei corpi delle donne perche' passa il messaggio che con un oggetto puoi farci quello che vuoi" e sulla condizione femminile: "[...] per proteggerle va rilanciata l'occupazione…
Santilli: Una Capitale diversa per qualita' della vita
L'obiettivo e' assai ambizioso: fare della Capitale una metropoli diversa per cultura, relazioni sociali, tutela della salute e qualita' della vita, in una parola per il benessere psico-fisico di chi vi abita, vi lavora, vi studia, vi soggiorna. Ha idee chiare Gianluca Santilli, 47 anni, candidato alle elezioni alle elezioni comunali del 26 e 27 maggio nella lista guidata da…
Cantiere per ri-fondare sinistra, vecchio ritornello che nessuno canta piu'
Si 'ri-apre' il cantiere per 'ri-fondare' la sinistra nel segno del 'Socialismo del XXI° secolo', oltre il comunismo: un vecchio ritornello che nessuno canta piu'. Un giochetto stantio ma accattivante e seducente, quando si manifesta, e quindi e' impossibile negarla, la crisi d'identita' culturale e politica, che getta nella delusione e nella disperazione milioni di persone. E' stato cosi' sei…
Ruffolo: Come negli anni '60, la sinistra ha perso grande occasione
Si', e' vero, Silvio Berlusconi e' ancora li' e la sinistra italiana ogni qualvolta e' vicina al potere, lo perde e cade in coma profondo. Lo conquista, lo acquista, ma poi il potere gli svanisce nelle sue mani: sembra davvero una iattura! Anche negli anni Sessanta con il primo centro-sinistra, quello delle grandi riforme, la programmazione economica come strategia non…
Balduzzi lo smemorato: attenti al cuore ma niente cardiologo
Prima di andarsene, di concerto con il suo collega allo Sport, Piero Gnudi, il Ministro della Salute dell'ex-governo 'tecnoratico' del prof. Mario Monti, il giurista ed ordinario di Diritto Costituzionale all'Universita' Cattolica del Sacro Cuore, Renato Balduzzi, ha predisposto il decreto sull'obbligo dei defibrillatori e sui certificati medici per le attivita' sportive. Iniziativa certamente encomiabile diretta alla prevenzione della 'morte…
Larghe intese: per democrazia meglio 51 che 90%
Il leit motiv dei maitre à penser per giustificare l’operazione ‘larghe intese’ - Pd-Pdl e la fallita Scelta civica - é riproporre due precedenti. Il primo, la ‘svolta’ di Salerno del 1944 con cui Palmiro Togliatti, tornato da Mosca, impose al Pci su disposizione di Stalin, la partecipazione al ‘governo delle larghe intese’ (22 luglio 1944) di Pietro Badoglio, abbandonando…
Revelli: Il governo Letta? Disprezzo per il voto di tutti gli italiani
Che dire del nuovo Governo delle 'larghe intese' presieduto da Enrico Letta, un cavallo di razza della defunta Dc? Sentimenti forti e concetti chiari: "amarezza, vergogna, indignazione e stupore per il disprezzo del voto di tutti gli italiani: di quel 25% andato al M5S di Beppe Grillo nemmeno considerato, di quanti hanno votato il Pd di Pier Luigi Bersani contro…
Governo Letta nel segno dei mercati e della restaurazione
E' nel segno dei mercati finanziari e della restaurazione, il governo di unita' nazionale che, sotto le mentite spoglie dell'emergenza della crisi finanziaria saldamente nelle mani del 'pilota automatico' di Francoforte, si accinge a varare Enrico Letta, erede della defunta Dc. Si e' tentato di accostare e sovrapporre il nascituro governo di 'unita' nazionale' di Letta a quello varato il…
Verso la Repubblica Presidenziale sognata dal Pd'A?
Senza colpo ferire, il redivivo Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha disegnato, per la Costituzione, il passaggio, forse, dalla 'Repubblica Parlamentare', con un Parlamento composto da una Camera dei Deputati ed un Senato simili come fratelli siamesi, alla 'Repubblica Presidenziale' che fu la battaglia, naturalmente persa, all'Assemblea Costituente del 1947 da quei "fastidiosi ed insopportabili" azionisti, indigesti a Palmiro Togliatti…