La riforma Renzi-Boschi ha radici lontane e riferimenti recenti. Le radici lontane risalgono addirittura alla Costituente: non va dimenticato che la proposta che la Commissione incaricata fece all’Aula, nel gennaio 1947, prevedeva proprio un Senato composto (anche) da rappresentanti dei consigli regionali. Poi prevalse la soluzione del doppione (elezione diretta e stesse competenze sia per la Camera sia per il…
Carlo Fusaro
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A cosa serve la riforma costituzionale firmata Boschi
La riforma costituzionale ha lo scopo generale di semplificare il nostro modello costituzionale, rendendolo più efficiente e funzionale alle sfide (europee e globali) di questa fase storica, agendo in particolare su: Parlamento (composizione, funzioni, prevalenza Camera, riduzione componenti), rapporti Stato-Regioni (più potere allo Stato), abolizione di enti non necessari (province, Cnel). Più precisamente si tratta di superare lo strano doppio…
Come e perché è nata la necessaria riforma costituzionale
Questa riforma nasce dalla drammatica crisi dell’avvio della XVII legislatura. Le elezioni del febbraio 2013 consegnano un sistema politico improvvisamente divenuto tripolare: il Pd e i suoi alleati, il Popolo della libertà e la Lega, il nuovo Movimento 5Stelle si ripartiscono i voti in misura quasi equivalente. Fallisce l’ambizione di costruire un ulteriore polo intorno alla figura del presidente del…
Storia emblematica dei tentativi falliti di cambiare la Costituzione
Alla Costituente (1946-1947) – ovviamente – le posizioni iniziali delle principali forze politiche sull’assetto da dare all’ordinamento della nuova Repubblica erano alquanto divise. I punti di maggiore discussione furono: - l’assetto del potere politico di vertice (ovvero la c.d. forma di governo): c’era chi voleva un sistema presidenziale, c’era chi voleva un sistema parlamentare, c’era chi voleva un sistema direttoriale;…
Perché la riforma della Costituzione è indispensabile
Sì, questa riforma è urgente e indispensabile. Su questo, coloro che la pensano diversamente sono veramente pochi (gli stessi oppositori della riforma la ritengono necessaria, ma giudicano le soluzioni individuate nel testo approvato dal Parlamento sbagliate). In sintesi: - gli stessi padri costituenti si dissero insoddisfatti del tipo di Parlamento sul quale avevano raggiunto un accordo: ciò è tanto vero…
Referendum costituzionale, tutti i dettagli sul voto
La legge di revisione è stata approvata – come la Costituzione stessa vuole – sia dalla Camera sia dal Senato per due volte a distanza di tre mesi nello stesso identico testo. La seconda votazione è avvenuta a maggioranza assoluta (cioè della metà più uno dei componenti cioè 316 deputati almeno e 161 senatori). Se la seconda votazione fosse avvenuta…
La riforma della Costituzione in pillole
Si tratta di una legge di revisione costituzionale (cioè una legge che modifica la Costituzione) che il Parlamento ha varato nel rispetto rigoroso dell’art. 138 della Costituzione stessa. Questa modifica della Costituzione punta a rafforzare e semplificare il governo del Paese e interviene solo sulla Parte Seconda della Costituzione (quella che si occupa dell’ordinamento della Repubblica, cioè dell’organizzazione dei poteri…