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Ciro Cafiero About Ciro Cafiero

"Sono nato nel 1984. Sono napoletano. A 18 anni, sono andato via da casa per studiare a Roma. Ho vissuto una straordinaria esperienza universitaria, occupandomi peraltro di associazionismo studentesco. A 24 anni, mi sono laureato in giurisprudenza con il massimo dei voti. A 27 ho conseguito il diploma di specializzazione. Da quasi dieci anni, esercito l’attività legale ed oggi sono il socio fondatore di un Studio che, per fortuna, cresce. Da quando avevo anni 20 anni, mi interesso di diritto del lavoro e delle relazioni industriali, di cui scrivo su riviste scientifiche, su vari siti, compresi Aspenia e "Lavoce.info" e di cui parlo qualche volta in RAI. Collaboro con la cattedra di diritto del lavoro presso università come la Luiss e la Lumsa.

Per l'Europa c'è una sola missione, il lavoro. Scrive l’avv. Cafiero

Se davvero l’Europa è nata per “curare le anime”, come ha affermato il filosofo Patočka, oggi è chiamata a prendersi “cura” del lavoro che manca, per ridare dignità alle persone. “L’individuo si fa persona quando […] fiorisce nel lavoro. La persona fiorisce nel lavoro” continua a ricordare papa Francesco. Il mercato del lavoro è minacciato da tre grandi fattori: la…

salute

Caro Di Maio, perché è ora di pensare a un Linkedin di Stato

Di Ciro Cafiero e Paola Pezzali

Jobless growth, distruption, disintermediazione, costituiscono gli argomenti centrali del dibattito che si sviluppa tra quanti tentano di definire ed immaginare il lavoro del futuro, ed il contesto economico più prossimo in una realtà profondamente mutata. I sociologi lo avevano già previsto, la digitalizzazione, ed il processo tecnologico daranno corso ad una cyber-society nella quale l'intelligenza artificiale, le nanotecnologie e l'ingegneria…

La via che "non" porta ad Electrolux

A imprenditori e sindacati manca un solo passo per rendere le relazioni industriali scudo della crisi e volano della crescita. Per capire quale, bisogna ripercorrerne l’evoluzione che, in sostanza, ha conosciuto quattro fasi.  La prima è quella che risale alla fine degli anni 60: partiti e sindacati alleati contro il “capitale”, per rendere il salario “variabile indipendente”. Lo scenario era…

Invictus

La poesia, di Henley, che ha dato la speranza nei 26 anni di prigionia al simbolo di riconciliazione  nella terra dell'apartheid: Nelson Mandela. Dal profondo della notte che mi avvolge, Nera come un pozzo da un polo all'altro, Ringrazio qualunque dio esista Per la mia anima invincibile. Nella feroce morsa delle circostanze Non ho arretrato né gridato. Sotto le randellate della…

Convegno Italia 2014: idee corrette, ma irrealizzabili senza le riforme

Le vie del futuro non sono finite. Come dice il titolo dell’interessante seminario organizzato da “Il Diario del lavoro”, che si è tenuto il 26 novembre scorso a Roma, presso lo storico Tempio di Adriano. E’ proprio vero. Ma per dare un futuro al nostro Paese, bisogna creare i presupposti perché  le proposte dei rappresentanti del mondo del lavoro e …

Questo è il momento degli educatori

Con l'aria che tira, molti pensano che sia morta la politica. Per nulla, è il contrario. E' fallita la politica dei corpi intermedi, o per meglio dire dei partiti, come li abbiamo conosciuti con il porcellum, perché hanno ripreso fiato e vinto gli elettori che li hanno congedati per l’ incapacità di rappresentarli. E così, i partiti sono caduti in…

Riformare l'apprendistato, ma con buon senso

La riforma dell’art. 117 della Costituzione, che i saggi di Quagliariello  hanno ventilato con il  documento consegnato al Governo il 7 settembre scorso, ha, tra le altre cose, risvegliato l’entusiasmo di chi vede nella competenza esclusiva delle Regioni sulla  formazione professionale un ostacolo al decollo del contratto di apprendistato. E così, si sono alzate alcune voci che hanno chiesto di sottrargliela.…

Pacchetti, contropacchi e legge di stabilità

11 mila richieste di stabilizzazioni del rapporto di lavoro, per effetto della politica degli incentivi prevista dal pacchetto lavoro. Riduzione del cuneo fiscale delle imprese per 5,6 miliardi di euro, a partire dagli sgravi Irap e dalle deduzioni della stessa imposta per le nuove assunzioni sino alla decontribuzione Inail, 172 euro in più in busta paga per i redditi da…

Una legge sulla rappresentatività sindacale: quella sì che sarebbe incostituzionale

Si fa gran parlare in questi giorni della necessità o meno di una legge  che regoli la rappresentatività sindacale sulla scorta dei criteri del protocollo del 31 maggio 2013. Bene, a mio avviso, questa legge non andrebbe immune da una censura di incostituzionalità. Vi spiego il perché. Sono circa cinquant’anni che i sindacati si riconoscono reciprocamente rappresentativi per colmare  una…

A scuola dai gesuiti per ripartire dalla persona e crescere

I gesuiti continuano ad insegnarmi molte cose. Ad esempio, quest’anno, a “Civiltà Cattolica”, ho fatto ferma una convinzione: per superare la crisi, bisogna seriamente ripartire dalla persona. Perché, se i cosiddetti corpi intermedi non sono stati all’altezza di trovare la quadratura del cerchio, ed anzi hanno perso rappresentatività, e quindi capacità decisionale; il Paese,  per avviarsi alla ripresa, dovrà riporre…

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