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Claudio Velardi About Claudio Velardi

Nato a Napoli nel 1954, Claudio Velardi è partner e fondatore di Reti, dove si occupa di strategie di comunicazione. Insegna lobbying e comunicazione politica presso la Luiss Guido Carli e dal 2014 è professore straordinario di sociologia generale presso la Link Campus University. Negli lontani anni ’70 stato è dirigente nazionale della FGCI, poi ha ricoperto il ruolo di responsabile culturale del PCI a Napoli e di segretario regionale della Basilicata. Diventato giornalista, ha diretto le strategie di sviluppo dell’Unità ed è diventato capoufficio stampa del Gruppo del PDS alla Camera dei Deputati. Negli anni ’90 ha collaborato a lungo con Massimo D’Alema, facendogli da capoufficio stampa e da consigliere politico durante l’esperienza di governo a Palazzo Chigi. Nel 2000 ha lasciato il mondo della politica e ha fondato Reti; due anni dopo ha partecipato all’ideazione e alla creazione de Il Riformista, di cui è stato editore e presidente del Cda. Da febbraio 2008 a giugno 2009 è stato Assessore al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania. In occasione delle elezioni regionali del 2010 ha curato le campagne elettorali di Renata Polverini, candidata nel Lazio, e di Enzo De Luca, candidato in Campania.

Che cosa sono i nudge, l'ultima frontiera del policy making

Da quando il premier britannico David Cameron li ha lanciati nel 2010, i nudge sono la frontiera ultima del policy making. Le spinte gentili (to nudge, appunto) sono strumenti per disegnare meglio l’architettura delle politiche pubbliche, rendendole più efficaci, ma allo stesso tempo più leggere e meno invasive. I nudge sono l’insieme di policy che prendono spunto dai comportamenti, razionali…

Genny, la camorra e i giornalisti pigri

“E che saranno state? Le cinque del mattino, stavamo nel basso giocando a tombola con quattro amici… quando entra nu muccusiell gridando hanno accis a Genny”, dice uno. “Stiamo parlando di un ragazzo ucciso a 17 anni, era ancora un bambino, è una vittima di una guerra assurda. Ed è vittima innocente perché è nato qui, alla Sanità, in un…

Perché Alessandra Moretti ha toppato (anche stavolta)

Ci sono due cose, e solo due, da dire sul caso Moretti (Alessandra). 1) I dati. Nel 2010 in Veneto Zaia aveva preso il 60% dei voti e il candidato di centrosinistra il 29%. Nel 2015 Zaia vince con il 50% (perdendo una decina di punti a favore di Tosi, che prende il 12%), la Moretti ottiene il 22% (cedendo presumibilmente…

Io, renziano, dico: Renzi è andato nel pallone all'Olimpico

Più di chiunque altro, chi ha perso l’indecente partita giocata sabato sera all’Olimpico è stato Matteo Renzi. Dai sepolcri imbiancati (presidenti di Senato, di Leghe calcio, di società, prefetti, questori) non ci aspettavamo niente. Da lui sì. In risposta alla rivolta anti Stato andata in onda urbi et orbi, non volevamo sorbirci il balbettio dei telecronisti, le mezze frasi dei…

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