Che nell’azione di Matteo Salvini, e più in generale dell’opposizione di centrodestra, si avverta una difficoltà, quasi una sorta d’impaccio, è un dato evidente. Al di là dei sondaggi che segnerebbero in netta discesa i consensi per la Lega. Eppure il governo e lo stesso premier non solo non sembrano godere più della fiducia che avevano solo qualche settimana fa…
Corrado Ocone
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Giachetti tende una mano a Giorgetti ma (forse) è per disarcionare Conte
Cè un’anomalia che contraddistingue questa crisi: quella sanitaria, ormai si spera alle spalle, e quella economica incipiente e drammatica. Mai nella storia della Repubblica, infatti, un’emergenza era stata affrontata senza un coinvolgimento delle opposizioni, e anzi in uno scenario intensificato di lotta politica. Se a questo si aggiunge l’elemento non irrilevante che l’attuale governo ha una legittimità costituzionale, ma non…
Cosa penso del botta e risposta fra Giorgia Meloni e Maria Elena Boschi
La politica è sempre più donna. Ma non nel senso che voleva Machiavelli, che sicuramente oggi qualcuno accuserebbe di “sessismo” ed eliminerebbe, con grave nocumento per tutti, dagli studi di politilogia. Per il Segretario fiorentino, la politica, come la fortuna, era infatti “femmina” e perciò andava “presa e battuta” (sic!). Oggi la politica è femmina in un altro e più…
Cosa insegna la dialettica tra Stato e Regioni. Il commento di Ocone
La dialettica politica che si è creata al tempo del virus non è stata solo o tanto fra maggioranza e opposizione, ma anche e soprattutto fra Stato centrale e Regioni. Ove la seconda dialettica non si sovrappone facilmente alla prima perché governatori come Stefano Bonaccini e Vincenzo De Luca, pur appartenendo all’area di centrosinistra, non hanno lesinato critiche al governo…
Cosa c’è dietro il riposizionamento di Cassese? Il commento di Ocone
Sabino Cassese non è un editorialista qualunque, per tanti motivi. Quindi, il suo fondo di stamane sul Corriere della sera non è passato sotto silenzio. Ha generato, anzi, negli ambienti politici romani, che alle restrizioni imposte dal virus si sono ormai abituati (anche i rumours del Transatlantico corrono ormai sulle piattaforme digitali), echi e reazioni non destinati certo a spegnersi…
Fenomelogia del M5S nell’Italia che affonda. L'opinione di Ocone
Quando iniziò la legislatura, ormai due anni fa, qualcuno pensò che la forza che aveva conquistato una ampia maggioranza di seggi in Parlamento non avrebbe perso l’occasione storica che le si presentava: che era non solo di cambiare radicalmente la classe dirigente italiana, ma di imporre al Paese quella svolta che da tempo chiedeva. L’immissione di aria di fresca, gente…
Bonafede vs Di Matteo, ovvero l’illusione di governare il giustizialismo...
Chi di giustizialismo ferisce, di giustizialismo può perire. Tutti gli errori di una politica che ha rinunciato alla propria autonomia da almeno un quarto di secolo, e che per di più per compiacere ha fatto propria un’idea di giustizia premoderna e illiberale, sembrano essere venuti come nodi al pettine durante il programma “Non è l'Arena” condotto da Massimo Giletti su…
La Lega tra sondaggi e realtà. Il commento di Ocone
Chiedersi dove va Lega è una domanda importante non solo per chi è simpatizzante di quello che resta il primo partito italiano ma anche per chi tiene alla tenuta dell’intero sistema politico nazionale. Un sistema sottoposto da anni a parecchie torsioni e che in sostanza non riesce a trovare ancora un suo equilibrio. E la domanda lo è ancora di…
Ultimatum al governo e sveglia alle opposizioni. Ocone legge Renzi
Bisogna dare atto a Matteo Renzi di aver fatto risuonare nell’Aula di Palazzo Madama parole all’altezza della situazione, che è drammatica da molti punti di vista anche se i nostri politici generalmente amano come lo struzzo nascondere la testa sotto la sabbia in attesa di un miracolo che questa volta non ci sarà (nemmeno da parte dell’Europa). Che lo abbia…
Berlusconi si smarca. Scambio o fiuto? Il commento di Ocone
“Centrodestra in agitazione: Berlusconi si smarca”. A titolare così stamane non era un foglio ostile al Cavaliere, ma proprio il giornale di famiglia. D’altronde, quelli lasciati negli ultimi giorni dall’ottuagenario leader storico della destra non sono indizi o tracce, ma fatti concreti: l’accettazione del Mes, l’abbandono dell’aula da parte dei forzisti quando si è votato per la sua non attivazione,…