Non mancano nella storia politica governi di coalizione retti da partiti con concezioni e ideologie non solo diverse ma anche opposte. Si pensi solo, per restare in Italia, ai governi espressi dal Cln subito dopo la caduta del fascismo, con comunisti e democristiani che addirittura proponevano due collocazioni geopolitiche diverse per il nostro Paese. Si è sempre trattato però di…
Corrado Ocone
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La democrazia in salsa grillina? Nulla di più lontano da Tocqueville
Non so chi siano gli autori di questo articolo, ma certo mi sembra un po’ esagerato scomodare Alexis de Tocqueville, che amava ragionare sulle idee generali e le tendenze di fondo della storia, per una questione pratica quale l’ubicazione dei palazzi del potere nella Roma del ventunesimo secolo. Tanto più se, come in questo caso, lo si cita a sproposito.…
Verso le midterms. Pesi e contrappesi della democrazia americana
Stando ai sondaggi e a quanto dicono la maggior parte degli opinionisti, le elezioni di midterms di martedì prossimo negli Stati Uniti dovrebbero confermare al Senato la maggioranza repubblicana mentre saranno decise alla Camera in un testa a testa all’ultimo seggio con i democratici. Se alla fine dovessero essere questi ultimi a spuntarla, l’America si sarebbe mossa lungo una direttrice…
Di Maio, Salvini e quei precari equilibri politici
La politica è cambiata: nel modo di comunicarla e parteciparla, nel modo in cui si dà la selezione dei leader, nel non far più riferimento a ideologie forti ma ad un sano pragmatismo, in tante altre cose. Essa resta però legata, non solo al perseguimento di interessi concreti, come è ovvio che sia (altrimenti non sarebbe politica), ma anche ad…
Fusaro, il marxismo e i filosofi mondani. L'opinione di Ocone
Forse non varrebbe la pena insistere ancora sul caso di Diego Fusaro, il giovane filosofo affermatosi per le sue tesi apodittiche e anti-sistema espresse in trasmissioni e talk show televisivi. Senonché, a me sembra, d’altro canto, che discuterne ancora possa esserci utile per cogliere alcuni tratti di fondo di quella che è diventata la cultura filosofica, anzi la cultura tout…
Resistere ai barbari? Guardiamo ai gialloverdi senza lenti ideologiche
Sussulti politici, e di conseguenza anche economici, in questa fase erano da aspettarseli. E le vicende della cronaca politica italiana ce ne hanno dato in questi giorni, e temo che ce ne daranno in futuro, ampia testimonianza. Siamo in un periodo di transizione, non solo in Italia, da un vecchio assetto di potere ad uno completamente nuovo che non si…
La sicurezza non è né di destra né di sinistra. E Salvini ha vinto
Nonostante gli auspici di qualche pasradan dell’antisalvinismo, il Presidente Mattarella ha firmato il decreto sulla sicurezza fortemente voluto dal ministro dell’interno. Lo ha fatto rispedendo il testo al parlamento per la discussione, ma stilando contemporaneamente una lettera di accompagnamento al presidente del consiglio in cui si richiamano i principi costituzionali e i trattati internazionali a cui l’Italia aderisce sul diritto…
Il Def, l'Italia e il "dilemma del prigioniero". L'opinione di Ocone
Non essendo un economista, non mi sembra opportuno giudicare la nota di aggiornamento al documento programmatico presentato nei giorni scorsi in base ai suoi effetti futuri, catastrofici per la maggior parte dei commentatori. A parte il fatto che gli economisti ci hanno sempre poco azzeccato nelle loro previsioni, e che il futuro ha di bello proprio questo, che a nessuno…
Il governo del cambiamento impone una risposta liberale (non popcorn o gufi)
Essendo un governo atipico, nato da un patto di potere fra forze diverse, la domanda sul se o quando durerà il governo Conte tiene impegnati commentatori e analisti, che spesso si avventureranno anche in previsioni che la realtà inevitabilmente contribuirà a smentire. Dipendendo poi anche tutto dal contesto geopolitico e geoeconomico dei prossimi mesi, la faccenda si complica ancora di…
Perché Salvini ha ancora bisogno di Berlusconi (e del centrodestra)
A volte bisogna farsene una ragione. E Berlusconi sembra essersene fatta finalmente una. Ci son voluti sei mesi abbondanti, tanti ne son passati da quella sera del 4 marzo in cui si sono delineati i risultati delle elezioni politiche, per ammettere, prima di tutto a sé stesso, che il nuovo leader del centrodestra non è più lui. E che costui,…