La “luna di miele” fra governo e italiani continua ancora stando ai sondaggi, ultimo quello di “Demos” pubblicato ieri da “Repubblica”. Sei italiani su dieci approvano l’operato del governo e, soprattutto, della Lega (anche se Luigi Di Maio gode di un eccellente indice di gradimento personale). In tempi liquidi come i nostri, aver conservato intatta, e anzi vedere ancora aumentata,…
Corrado Ocone
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Le campane del giustizialismo, parodia della legalità
Può sembrare strano perché, a prima vista, sembrerebbe il contrario, ma la sinistra italiana ha, non da oggi, un problema con la legalità. Le leggi, secondo il pensiero in essa dominante, vanno sì rispettate, ma solo quando sono in accordo, non in generale ma proprio nello specifico, con la propria idea di moralità e persino con le proprie idee politiche.…
L’incredibile sindrome di Stoccolma di Forza Italia con Salvini
Tutti in riga! Da domani gli esponenti di Forza Italia che si erano troppo sbilanciati a favore dell’intervento della magistratura contro l’odiato Salvini saranno costretti a correggere di nuovo il tiro. Memore forse delle sue vicende processuali e degli interventi a gamba tesa di “certa magistratura” che lui stesso definiva a “orologeria”, il (fu) Cavaliere ha spezzato, inattesa e apodittica,…
La solitudine di Berlusconi, spiegata da Corrado Ocone
Salvini è l’erede non designato e non desiderato di Berlusconi. A forza di divorare i suoi stessi figli, prima mettendoli al mondo e poi delegittimandoli (da Alfano a Parisi l’elenco è lungo), Berlusconi si è trovato leader del suo campo un politico che mal sopporta. Non beninteso per motivi antropologici, che pure ci sono e contano, né per questioni di…
Genova, perché nazionalizzare non è certo la soluzione giusta
Son sono passate che poche ore dal tragico evento di Genova ed è già iniziato il balletto delle responsabilità. Il rischio grosso è che anche questa volta, passato il momento della commozione e della solidarietà, la catastrofe annunciata, a quanto pare, non faccia più notizia. E che, nel contempo, la giustizia si impaludi , come succede spesso in Italia, in…
Salvini, genitori e gender. Se lo scontro politico si fa morale
La scelta del passato governo di fare indicare, sui moduli di richiesta della carta d’identità per minori, i convenzionali termini “madre” e “padre” con le espressioni “genitore 1” e “genitore 2” era profondamente ideologica, sia nel senso cattivo sia in quello buono del termine. Era ideologica perché non teneva in nessun conto delle convinzioni della stragrande maggioranza dei cittadini, critici…
L'immaturità politica italiana alla ricerca del nemico assoluto
Ci sono due modi di criticare il governo in carica, il primo è quello di chi segue le sue azioni, giudica i suoi provvedimenti, tallona i vari leader e ne mette in luce le ambiguità e le contraddizioni della retorica e della visione del mondo. Accanto a questo modo, che potremmo definite laico e pragmatico, ce ne è poi un…
È tempo di essere pragmatici. E Salvini lo sa
Dare un giudizio non partigiano su questo governo non ė facile, prima di tutto perché nelle vene italiche scorre da sempre il sangue della partigianeria, di una contrapposizione frontale che si trasforma presto in delegittimazione morale dell’avversario politico. Con tutto quel che ne consegue, in primo luogo il doppiopesismo che porta a vedere la pagliuzza negli occhi degli avversari e…
Il partito di Salvini, i dubbi sui dubbi di Scalfari ed il ruolo dei liberali
C’è stato un elemento comune a quasi tutte le culture politiche repubblicane che fa capolino anche oggi, che quelle ideologie si sono profondamente trasformate o sono addirittura scomparse. La potremmo chiamare la delegittimazione morale dell’avversario politico, anche se è qualcosa di più sottile che si connette probabilmente a quella inconscia equazione che alberga nei nostri animi e che ci porta…
Perché siamo arrivati all'elogio dell'incompetenza
Nel fondo pubblicato stamane dal Corriere della sera, Alberto Alesina e Francesco Giavazzi, prendendo spunto dalla situazione italiana ma facendo riferimento ad un fenomeno che non è solo italiano, osservano che i cosiddetti “populisti” non solo combattono le élites, ma, ed è questa a loro dire la novità, “rifiutano anche la competenza, cioè la conoscenza acquisita con l’istruzione e l’esperienza”.…