Che tutto, nella politica italiana come in quella europea, sia in via di ridefinizione è sotto gli occhi di ciascuno. In Italia, dopo la sbornia bipolarista (di cui permangono strascichi pesanti), la politica ha virato verso un ancora più precario e problematico “tripolarismo paritario” assicurazione, da oltre 4 anni, del cosiddetto “governo del Presidente”. Una sorta di -più o meno…
Daniele Marchetti
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Il pasticcio primarie può davvero indebolire Renzi?
Ma è proprio vero che il "pasticciaccio (delle primarie) rivela l’affanno dei democratici" e del premier come è stato scritto? Il passato come le tre sfide più importati su piazza sembrano descrivere un’altra realtà. Innanzitutto il passato. Sebbene la storia si ripeta prima come tragedia poi come farsa, l’annullamento delle primarie a Palermo con la relativa incoronazione del “redivivo” Leoluca…
Ecco le vere mire di Verdini utili a Renzi
“La legge elettorale non si tocca”: l’ordine di scuderia impartito da Palazzo Chigi tiene fermamente il punto e nessuno, neppure i tanti infuocati grillini, al momento sembra voler riaprire una partita assai complicata e, per tutti, pericolosa. Eppure il Premier sa bene che i rischi sono molto elevati, che il premio alla lista può diventare un’arma a doppio taglio e…
Tutte le differenze (che Pera non vede) tra Forza Italia e Partito della Nazione
Era il 1993 quando Forza Italia vide la luce e il 1994 quando divenne il primo partito del bel Paese. Era l’era di Tangentopoli, della gloriosa macchina da guerra e del crollo di una prima Repubblica che, nel bene e nel male, aveva tirato su un Paese dalle mille risorse ma anche dai mille misteri e dai mille privilegi. Un…
La goleada di Renzi con le unioni gay
Tutto come da copione: come l’articolo 18 non poteva essere abolito se non dalla sinistra, le unioni gay non potevano essere approvate se non da un cattolico (non troppo adulto alla Prodi) boy-scout. Un vero colpo da manuale per il capo del governo che ha sempre interpretato la legge sulle unioni omosessuali come un dazio da pagare alla sinistra tanto…
Ddl Cirinnà, evviva le discriminazioni?
Diritti, diritti ed ancora diritti. Diritti per superare vetuste e non più accettabili discriminazioni. Questo il tormentone dei “combattenti” per le coppie di fatto. Il leit motiv dei sostenitori di quel progetto di legge Cirinnà che -ironia della sorte- rischia di divenire esso stesso elemento di pesanti disparità. Nel rispetto delle libertà dei singoli, non vi è dubbio che il…
Nazareno ter e diritti dei gay: lo strategico fattore “B” di Renzi
Tra il determinate e tempestivo appoggio di Forza Italia al Governo in Senato (la maggioranza rischiava di essere battuta) e l’accelerazione del Partito Democratico sulle coppie omosessuali sembra emergere la sempre verde strategia del “colpo la cerchio e l’altro alla botte” capace di assicurare al Presidente del Consiglio comunque e sempre il «banco» nella roulette russa della politica nostrana. Molti…
Perché dal listone di Renzi al Partito della Nazione il «predellino» è breve
Nella bagarre per il nuovo Senato in cui i voti di Ala, la nuova formazione parlamentare nata dall'iniziativa pro-governativa del senatore Verdini, potrebbero unirsi a quelli della maggioranza e rivelarsi decisivi per l’approvazione delle riforme costituzionali, si inserisce a “gamba tesa” un sondaggio dalla tempistica assai sospetta con l’intuibile intento non di bloccare l’iter delle riforme (per questo l’appuntamento è rinviato al referendum…
La vera carta elettorale nelle mani di Renzi
Nel suo recentissimo editoriale "Un Premier e quattro carte", il Direttore del Corriere Fiorentino delinea un affresco assai realistico sulle possibilità-"opportunità" (elezioni anticipate, nuovo accordo organico con Forza Italia, sopravvivenza giorno per giorno o ricompattamento del PD preparando comunque le elezioni) in mano al Presidente del Consiglio per evitare un deleterio cul de sac. Mosaico che trascura un tassello per…
L’arrocco di Renzi
Tra i molti aspetti anche contrastanti, le scorse elezioni amministrative, nel confermare una forte battuta di arresto del PD, sembrano aver evidenziato un’unica grande «urgenza»: il cambiamento del Partito Democratico. Un dato campeggia su tutti: l’intera tornata elettorale è stata decisa -almeno in larga parte- dalle frizioni interne al “partitone”. Come accadde un anno fa a Livorno, dove una parte…