Il chiodo fisso del debito pubblico non è più solo italiano. Tra disoccupazione crescente, sforamento della soglia del 3% sul deficit nel 2012 e ripresa ancora lontana, il progetto di dismissioni fa discutere anche Parigi. Ma mentre il governo Letta rimanda la presentazione del piano a settembre, tenendo conto anche della proposta Pdl che punta, attraverso le cessioni, a ridurre…
Elisa Maiucci
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La crisi non dipende dal credit crunch. Ecco i banchieri che assolvono le banche
Novità in arrivo per chi ritiene che siano le banche a soffocare la ripresa economica elargendo con il contagocce crediti a imprese e famiglie La scarsa competitività e la fragile crescita italiana non dipenderebbero dal credit crunch bancario. La concessione di credito infatti non ha niente a che vedere con la ripresa post-crisi, almeno nei suoi primi due anni. Per…
Samsung, Dell, Lenovo. Chi (non) vuole accaparrarsi BlackBerry
La guerra commerciale e dei brevetti tra i giganti dell'high-tech Apple e Samsung ha già lasciato sul campo le sue vittime. La canadese BlackBerry, nonostante un lancio in pompa magna del suo ultimo smartphone, ha perso appeal tra il pubblico americano senza puntare sui mercati emergenti, che sono la piazza d'oro dei competitor. E adesso, non le resta che guardare a…
Perché il Brasile scalpita per l'accordo Ue-Mercosur
La sfida del nuovo direttore generale del'Organizzazione mondiale del commercio, il brasiliano Roberto Azevedo, sarà scavalcare l'impasse del Doha Round, puntando quindi a gettare le basi per nuovi accordi commerciali multilaterali. Nell'attesa che si sblocchi lo stallo, l'attenzione dei Paesi si è concentrata infatti su trattati bilaterali e regionali. E il Brasile tenta ora di seguire l'esempio del dinamismo Usa lavorando ad…
Service tax, cos'è la nuova tassa per superare l'Imu
Imu sì, Imu no. Il dibattito politico-economico sulla tassa sulla prima casa procede e si infiamma in vista del 31 agosto, quando si dovrà arrivare ad una decisione, e senza mettere a rischio il futuro del governo Letta. Ma tra le ultime proposte del Ministero dell'Economia spunta quella che prevede la service -tax: eliminare l'Imu e, contestualmente, rimodulare la Tares…
Gli aerei Osprey si affiancano ai Marine One nei viaggi di Obama
I tagli al budget americano hanno per ora eliminato dalla lista della spesa della Casa Bianca anche una nuova flotta di elicotteri. E, in attesa di una commessa, al fianco degli storici Marine One sono stati gli MV22 Osprey, al loro debutto presidenziale, a portare lo staff di Washington e i Servizi segreti dalla Coast Guard Air Station di Cape Cod…
Lo sapete quanto è costato all'Italia il salasso per salvare la Grecia e non solo?
Interessi su interessi da pagare, spesa pubblica inefficiente, tagli necessari che non vengono mai attuati. Tutto vero per l'Italia, ma c'è anche altro su cui puntare il dito se si considera l'aumento del debito del Paese. 8,2 miliardi di fabbisogno, una cifra equivalente alla copertura necessaria per far fronte a abolizione dell'Imu e blocco dell'aumento dell'Iva, sono da attribuire al…
Il primo intoppo per il Giappone di Abe
Il premier giapponese Shinzo Abe ha corso in quinta per accelerare consumi e ripresa. Ma l'Abenomics, la sua politica monetaria fatta di leva monetaria ultraespansiva, indebolimento dello yen e liberalizzazioni, in misura minore, sembra deludere. La crescita registrata nell'ultimo trimestre è comunque da record per un Paese impantanato in quindici anni di deflazione, ma meno forte del previsto. E la…
Washington Post, Bezos ed editoria italiana nello speciale di Formiche.net
Il grande spartiacque nell'editoria mondiale. Sembrerebbe essere stato considerato così l'acquisto del Washington Post da parte del fondatore e ad di Amazon Jeff Bezos. La grande novità? Un conoscitore esperto dei meccanismi del mondo digitale che inverte il trend e punta sull'indebolita carta stampata. Un investimento da 250 milioni di dollari che non ha spaventato Bezos, con un patrimonio privato…
Ecco cosa Bezos ha in più rispetto ai nostri Della Valle
Il buon fiuto dell'uomo d'affari non ha tratto in errore il fondatore e ad di Amazon Jeff Bezos, che si è aggiudicato il Washington Post (WaPo) per 250 milioni di dollari. Più che ragioni di prestigio o commerciali per sostenere Amazon, sarebbero stati gli “animal spirits” a muovere il re dell'e-commerce mondiale. Lo aspettano decisioni difficili a cui Bezos farà fronte…