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Dite a Letta che l'Italia è ancora un sorvegliato speciale dell'Ue

Il premier Enrico Letta se ne era detto convinto, durante il summit del G20 di San Pietroburgo. Ma siamo davvero sicuri che l'Italia non sia più un sorvegliato speciale? Molto più scettico, dopo gli ultimi richiami della Bce, si è mostrato oggi il commissario europeo agli Affari economico Olli Rehn, che mette in guardia il governo sul consolidamento fiscale, a…

Gates, Buffett e Ellison, tutti i super ricchi secondo Forbes

Crisi economica e finanziaria hanno mandato a picco profitti di società e conti degli Stati colpiti dalla tensione sui debiti sovrani. Ma i potenti del mondo sembrano non essere stati nemmeno sfiorati da volatilità, spread, taper e chi più ne ha più ne metta. Semplicemente, "i soldi fanno i soldi", dice il proverbio, e chi ha potuto ed ha saputo…

Lloyds, Aig, Hsbc. Quando i salvataggi salvano lo Stato

Il premier inglese David Cameron si libera si libera di un fardello importante, incassa risorse utili e mette in risalto un governo riuscito a rispettare i suoi impegni con i cittadini. Downing Street ha infatti deciso la cessione di una sua quota in Lloyds, il colosso bancario nazionalizzato nel 2008 nel pieno della tempesta finanziaria che ha sconvolto il settore bancario,…

Marchionne fa marcia indietro con Alfa Romeo

Alfa sì, Alfa no. Il marchio del gruppo Fiat resta in Italia, e non ci si prepara di certo a spostarne la produzione chissà dove nel mondo. Del resto, a fare la forza dei gioielli del Lingotto è la loro italianità secondo l'ad di Fiat Sergio Marchionne. Almeno oggi. Una "buona notizia" secondo il sindaco di Torino Piero Fassino, mentre…

Così Draghi prova a conquistare gli industriali tedeschi

L'eurozona deve guadagnare competitività, passando per le tre "i" di innovazione, investimenti ed incentivi. Un risultato raggiungibile, secondo il governatore della Bce Mario Draghi, solo se gli Stati si impegneranno a non ostacolare gruppi privati e progetti transfrontalieri con legislazioni, burocrazia e sistemi giudiziari anti-impresa. Del resto la mano della Bce a sostegno dell'eurozona resta, anche perché l'inflazione rimane al…

Il Portogallo spendaccione fa infuriare la Troika

Lisbona ci prova, Bruxelles si infuria. Il voto si avvicina, e il Portogallo stremato dalle misure d'austerity imposte dalla Troika (Bce, Ue e Fmi) prova ad alzare la testa proponendo un innalzamento dell'asticella sul deficit al 4,5%. Una mossa che ai signori della rigidità fiscale non piace, a maggior ragione quando il governo traballa, i tagli vengono spalmati nel tempo…

Chi è Yellen, la candidata perfetta per la Fed snobbata da Obama

Nello sport se uno dei due avversari si ritira, la vittoria è assegnata all'altro player in modo automatico. Non sembrerebbe così nella corsa alla guida della Fed. Nonostante il passo indietro di Larry Summers, il candidato su cui aveva scommesso il presidente Barack Obama, la nomina della vice presidente della Fed Janet Yellen sembra tutto tranne che scontata. La Casa…

Usa, il Summers time alla Fed finisce qui

Il "gran rifiuto" stavolta, anche se prima di qualsiasi nomina, è di Larry Summers. L'asso nella manica del presidente americano Barack Obama ha deciso di ritirarsi dalla corsa alla presidenza della Fed, la Federal Reserve. Adesso si spalanca la porta per la nomina di Janet Yellen, attuale vicepresidente, che potrebbe diventare la prima donna a ricoprire questo incarico. La lettera…

La Tobin Tax di Letta sarebbe stroncata anche da Tobin. Ecco perché

Il passo falso italiano è arrivato il 2 settembre. La decisione di far entrare in vigore la Tobin tax sulle transazioni finanziarie sembra profilarsi infatti come un autogoal in piena regola. Gli obiettivi erano quello, nobile, di abbattere la volatilità dei mercati, e soprattutto, quello di rimpinguare le casse statali. Peccato che i trader stiano facendo le valigie spostandosi altrove,…

L'Unione bancaria è destinata a fallire. Parola di Deutsche Bank

I difetti ci sono tutti. E sono decisamente troppi. In un paper sull'Unione bancaria la tedesca Deutsche Bank evidenzia i passaggi tecnici e burocratici che penalizzano e rendono zoppa la sorveglianza sulle banche dell'eurozona. Oltre ai quali, si aggiunge naturalmente un'opposizione più difficile da neutralizzare e che riguarda la sovranità nazionale e i vincoli finanziari. Un atteggiamento generalizzato, secondo l'istituto tedesco,…

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