Skip to main content

Per i francesi la Spagna va verso la débacle

Altro che speranze di ripresa. Altro che la recessione sta per finire. Altro che l’Europa è salva. Non tutti si accodano a quella che sembra essere più un’aspirazione che una realtà. Basta leggere un documento riservato che circolano in ambienti finanziari per rendersene conto. Non si scorge alcun ottimismo nell’analisi economico-strategica dell’eurozona nel report di ottobre curato da Amundi, società…

Gli incubi di Bae dopo il collasso del piano con Eads

Il gigante della difesa britannica Bae Systems, dopo il fallimento delle trattative di fusione con la franco-britannica Eads, si trova ora nella condizione di dover convincere gli investitori che il piano non fosse in realtà mosso dalla disperazione.   La pressione, si legge sul Wall Street Journal, si è intensificata dopo che tre dei più grandi investitori della società venerdì…

Per i montezemoliani gli F-35 di Di Paola sono troppo pochi

F-35 sì, F-35 no. Il dibattito sull’acquisto dei 90 cacciabombardieri non tende a calare. Il ministro alla Difesa, Giampaolo Di Paola, ha deciso di ridurre di numero l’ordine degli aerei, detti anche Jsf (Joint Strike Fighter). L’investimento è di 80 milioni di dollari come costo base per ogni velivolo, per un totale di 7 miliardi, dai 10 preventivati per l’acquisto…

Mediobanca a Monti: l'Italia chieda subito l'aiuto di Draghi

Caro Draghi, salvaci tu. Mediobanca è chiara sui problemi dell’Eurozona, dell’Unione bancaria e sulla posizione dell’Italia. In un report, il capo degli analisti di Piazzetta Cuccia, Antonio Guglielmi, spiega le posizioni di Mediobanca, secondo cui “il mercato ha già ottenuto il meglio di quello che poteva sperare e sembra difficile prevedere ulteriori buone notizie sulle ricapitalizzazioni nazionali e bancarie prima…

Chi punta, e chi no, sulle auto elettriche

I conti non tornano. La scelta green dei protagonisti del panorama produttivo automobilistico mondiale è a repentaglio, sia a causa della crisi economica che mette fuori mercato modelli troppo costosi, sia per gli investimenti da decidere con acume in Europa e in America.   Nissan spera di partire in contropiede, prevedendo il lancio di una versione più economica del suo…

Perché Merkel e Cameron bisticciano sul budget Ue

La Germania sta progettando di mettere alle strette la Gran Bretagna, per cercare di far cancellare il summit europeo sul budget del prossimo mese, se il primo ministro inglese, David Cameron, porrà il veto su qualsiasi trattativa diversa dal blocco totale sulle spese.   Secondo fonti vicine ai negoziati, si legge sul Financial Times, la cancelliera tedesca, Angela Merkel, crede…

Ma l'Italia deve proprio restare nell'euro?

La proposta fatta al Bundestag ieri dalla Cancelliera Angela Merkel di affidare alla Commissione europea il diritto di veto sui bilanci nazionali degli Stati membri, ha riacceso le tensioni e i dubbi sulla strategia economica dell’Ue.   Antonio Pilati, già al vertice della Fondazione Rosselli, all’Autorità di garanzia sulle Comunicazioni, all’Antitrust e ora nel cda della Rai, in una conversazione…

Gm snobba le tesi di Marchionne sulle auto elettriche

Le dinamiche di mercato variano tendenzialmente di area in area, ma, sebbene la crisi nel settore automobilistico sia generalizzata, Fiat e il suo amministratore delegato, Sergio Marchionne, devono fare molta attenzione alle nuove proposte delle altre società, soprattutto quando arrivano dal giardino di casa della Chrysler.   La scelta del Lingotto è stata quella di non scommettere sul mercato elettrico,…

Il piano energetico di Passera è dirigista. Parola di liberista

La Strategia energetica nazionale accende gli animi. Gli analisti finanziari stanno già studiando le ripercussioni che gli obiettivi prefissati dal ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, avranno sulle principali società del settore. E gli economisti esperti del comparto iniziano a sottolineare pregi e virtù del documento. Ma prima di scandagliare il piano energetico nei suoi dettagli, Carlo Stagnaro, direttore ricerche…

Ecco chi guadagna (e chi no) dal piano energetico del governo

La Strategia energetica nazionale approvata dal Consiglio dei ministri ha fini ambiziosi. Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, che ha curato il documento, ha dichiarato che lo scopo fondamentale del piano è la "riduzione delle bollette". Gli altri tre obiettivi principali sono il rispetto degli impegni ambientali del 2020, la sicurezza degli approvvigionamenti e lo sviluppo delle energie verdi.…

×

Iscriviti alla newsletter