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Politica industriale: in Francia si discute, in Italia no

Crisi, recessione, spread, tunnel. Non si può sperare di uscire dalla tormenta economico-finanziaria che si è abbattuta sull’Europa e sull’Italia senza ripensare il sistema produttivo.   Emblematico l’editoriale di Le Monde: ribadisce con forza che “la ricchezza e il lavoro non verranno che dalle imprese, e conviene dunque aiutarle”. Il quotidiano parigino ammette che “la situazione è grave”, e lamenta…

Così la Svizzera ha favorito Parigi sullo spread

Le montagne che circondano la Svizzera sembrano ripararla anche dai tormentoni finanziari europei. Ma in realtà la politica monetaria del Paese elvetico è tutt’altro che neutrale. Anzi, mira a influenzare i parametri cui investitori e Stati sovrani guardano. Uno su tutti, lo spread.   “L’agenzia di rating Standard & Poor’s stima che, nei primi sette mesi del 2012, la banca…

I turbamenti sulla fusione Bae/Eads: merger a rischio?

Alle prese con le continue resistenze di Germania e Francia sui punti chiave del merger tra Eads e Bae da 49 miliardi di dollari, la seconda società europea di difesa e aerospazio martedì ha negato la speculazione secondo cui questa stia pensando di modificare il deal per assicurarsi il nulla osta di Berlino e Parigi.   Eads ha ribattuto che…

Così Orsi e Di Paola giudicano Bae/Eads

Giuseppe Orsi interviene al convegno "Il ruolo dell´Italia nelle missioni internazionali", organizzato oggi a Roma da Iai e Ispi, e affronta il tema delle alleanze per Finmeccanica, il gruppo della difesa e dell’aerospazio di cui è presidente e amministratore delegato: “I matrimoni si fanno con la dote. Ed è vero che noi potremmo trovare, lo abbiamo fatto in passato, e…

Le macerie europee iniziano a colpire pure la Germania

La fiducia delle imprese tedesche è crollata per il quinto mese consecutivo, facendo venire dubbi sul fatto che il recente impegno della Bce di sostenere i bond dell’eurozona abbia molto impatto sull’economia reale europea, nonostante l’esaltazione iniziale degli investitori. Anche se sul crollo hanno influito in particolare le previsioni non più ottimistiche su export e consumi di Berlino.   L’indice…

E adesso anche Berlino trema per Bae/Eads

Il premier britannico David Cameron ha parlato ai leader francese e tedesco sulla proposta di merger tra Bae e Eads tra segnali crescenti di preoccupazione politica sull’accordo da parte di Berlino.   Con il merger proposto che scuote l’agenda politica europea, il ministro dell’Economia tedesco ha avvisato che ogni garanzia per la protezione di lavoro e stabilimenti non sarebbe legalmente…

Bernanke, salvatore degli Usa o artefice della crisi?

Tutti i monetaristi sono d’accordo su un punto: la Federal Reserve degli Usa ha causato “La grande recessione”.   Secondo quanto si legge su Business Insider, nell’articolo di Ambrose Evans-Pritchard, giornalista di The Telegraph, il governatore della Fed, Ben Bernanke, ha mantenuto una politica troppo stretta agli inizi della recessione.   La si chiami pure “Bernanke Depression” se si vuole,…

In arrivo la rivoluzione di Passera sull'RC Auto

Corrado Passera mette in moto la macchina assicurativa italiana. Se lo Stato continua ad aumentare le accise sulla benzina, cerca soluzioni che smorzino i costi delle assicurazioni per gli automobilisti. La direzione di marcia è stata indicato dal ministro dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture durante un’audizione del 6 settembre.   La materia è stata sottoposta a revisione con il…

I dubbi del Pentagono preoccupano l'inglese Bae

Complicazioni in vista per il colosso della difesa e dell´aerospazio in fieri frutto dell’alleanza tra Bae e Eads. Bae Systems ha infatti avvisato che ritirerà la sua proposta di fusione con Eads se il deal dovesse intaccare la sua relazione speciale con il Pentagono.   “Bae non procederà con la fusione se il suo Special Security Arrangement dovesse cambiare per…

Primi dubbi londinesi sull'intesa Bae/Eads

Il destino del merger tra Bae Systems e Eads dipenderà sia dalla politica che dalla finanza. Quattro governi avranno parola sul deal: Germania, Francia, Stati Uniti e Gran Bretagna. Angela Merkel e Francois Hollande, i leader di Berlino e Parigi che effettivamente controllano Eads, si incontreranno domani in Germania per decidere una posizione comune sulla proposta di creare un gigante…

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