La Cina ha messo in piedi una campagna di infowar contro gli Stati Uniti, proprio in occasione del MidTerm, con l’obiettivo di disarticolare le democrazie come gli Usa e promuovere il modello autocratico cinese come “nuova scelta per l’umanità”
Emanuele Rossi
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Così Tokyo e Londra si accordano (in chiave anti Cina)
Giappone e Regno Unito rafforzano la partnership con un accordo sulla cooperazione in materia di Difesa. Il premier Kishida dice che è inaccettabile cambiare lo status quo con la forza, parlando di Mosca ma probabilmente pensando anche a Pechino
La Cina inquina ma guida la Cop. Taiwan resta fuori
Tra Taiwan e Cina è confronto anche sul clima. Taipei è uno dei Paesi che cresce e riduce le missioni attraverso sistemi tecnologici iper moderni, Pechino (nonostante buoni propositi e ambizioni) è tutt’ora il più grande utilizzatore al mondo di centrali a carbone. E continuerà a usarle perché strategiche
Le tre sfide di Netanyahu. Biden, Accordi di Abramo e Cina
Cina, Casa Bianca, Accordi di Abramo: per Bibi ci sarà da gestire gli equilibri tra gli interessi interni, le componenti politiche della maggioranza e le relazioni internazionali di Israele. Il caso Ben-Gvir, con l’Amministrazione che fa trapelare di non voler averci a che fare
Così MBS sta costruendo il suo nuovo regno
Per Mohammed bin Salman il contesto degli affari globali è un trampolino di lancio della sua visione del mondo. A Riad c’è consapevolezza sulle potenzialità (legate anche alle grandi entrate che il petrolio assicurerà nel breve-medio termine), e da queste il principe ereditario sta cercando di forgiare lo standing del suo regno – che considera prima tra le potenze emergenti
Kim, un satrapo in cerca di attenzione
“I lanci effettuati da Pyongyang, e adeguatamente rilanciati dalla propaganda del governo, servono anche a mandare dei messaggi politici ai rivali: la Corea del Sud, giustamente preoccupata per l’intensificarsi di questi test”, ma anche a Washington, spiega Stefano Felician Beccari, policy advisor dell’Europarlamento
Netanyahu torna e vince le elezioni. Il futuro di Israele visto da Dentice (Cesi)
Netanyahu sarà di nuovo premier. Il suo Likud è il primo partito, la sua coalizione sembra più stabile della precedente, ma Giuseppe Dentice (CeSI) ragiona su una serie di problemi che il più longevo dei primi ministri israeliani potrebbe trovarsi davanti
L’Iran alle corde cerca un colpo basso contro Washington e Riad
Secondo le informazioni ottenute dal Wall Street Journal, l’Iran starebbe pianificando un attacco contro l’Arabia Saudita e gli interessi statunitensi in Medio Oriente. L’obiettivo è distogliere l’attenzione dalla crisi interna con una vendetta false flag
Un mare di proteste e niente Jcpoa. Pronti per il nuovo Iran?
Gli Stati Uniti hanno spiegato chiaramente che sul dialogo con l’Iran (per il Jcpoa) non possono “perdere tempo”, perché non è potabile una forma di mediazione con Teheran in questo momento
Come salvare l'accordo del grano dalle mani di Putin
Ci sono dozzine di navi ferme nei porti ucraini che non partono perché la Russia le tiene ancora bloccate. Uscire dall’accordo sul grano è un ricatto che Mosca pianifica da tempo e per cui cercava un pretesto. Pronte 16 spedizioni oggi, chissà cosa farà il Cremlino?