Il capo della diplomazia cinese dal Cairo delinea narrazioni e interessi di Pechino attorno alla destabilizzazione delle rotte indo-mediterranee e al Medio Oriente
Emanuele Rossi
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Taiwan resterà il principale punto di attrito tra Usa e Cina. Ecco perché
Le ragioni della mossa rischiosa dell’amministrazione Biden di inviare una delegazione adesso a Taiwan sono due: mandare un messaggio a Pechino, ma anche avvisare Taipei su status quo e ambiguità strategica
Diplomazia delle parole. Così Biden invia un messaggio a Taiwan (e alla Cina)
I taiwanesi hanno scelto un presidente votando democraticamente per il loro futuro sovrano, anche se le terminologie diplomatiche – che sul dossier sono sostanziali – restano ancora vincolate alla linea classica, che si preoccupa di non alterare le relazioni con la Cina
Spifferate nervose alla stampa. Netanyahu non ascolta Biden
Sui media americani escono informazioni su come le relazioni tra Biden e Netanyahu, già non rosee, si stiano sgretolando. Il premier israeliano non ascolta le indicazioni del presidente americano, che cerca vie alternative di pressione. Entrambi hanno necessità e interessi da proteggere
Missione Ue nel Mar Rosso? Cosa aspettarsi dopo i raid secondo Ardemagni
Gli Houthi “non vorranno bruciare subito i ponti con Riad, ma giocarsi bene l’accresciuto potere negoziale”, spiega l’esperta Ardemagni. Fattori da tenere in considerazione davanti a un possibile impegno europeo
Voto a Taiwan, ma i riflettori puntano anche su Cina e Usa
Il voto è un esercizio democratico dei taiwanesi, ma le attenzioni internazionali sono alte perché la Cina lo ha descritto come un atto di semi-guerra, e da esso dipendono anche i rapporti tra Pechino e Washington. Mentre vengono sfogliati i primi risultati, le valutazioni di Chatham House, Brookings Institution e Council on Foreign Relations
Usa e Uk attaccano gli Houthi. Obiettivo la sicurezza nell’Indo Mediterraneo
L’azione, non per deterrenza, ma per degradare le capacità operative degli Houthi, potrebbe ristabilire equilibri di forza. Ma si attende la reazione degli yemeniti. Londra e Washington sottolineano comunque di aver agito per tutelare la sicurezza collettiva
Le quattro capitali che pressano Israele. Washington, Doha, Riad e Aia
C’è un piano negoziale del Qatar, che Hamas sta tatticamente rifiutando, mentre il segretario Blinken procede con i colloqui (tra Mazen, Netanyahu e stakeholder regionali). Intanto la questione per Israele diventa strategica e non riguarda solo la Striscia, ma i suoi rapporti col resto del mondo
Così Modi rende internazionali i suoi piani nazionali
Il nuovo anno parte subito con una serie di appuntamenti con cui New Delhi vuole dare ulteriore peso internazionale all’India (anche pensando alle elezioni). Il tempio di Rama, la Vibrant Gujarat e la Festa della Repubblica sono appuntamenti nazionali che Modi sta rendendo internazionali
Così abbiamo ragionato di Indo Pacifico con i funzionari Usa. Il racconto di Formentini
Usa e Italia guardano all’Indo Pacifico come sfida globale e con la stessa lente, spiega il vicepresidente Formentini, che ha presieduto l’audizione di alcuni top funzionari statunitensi al Comitato Indo Pacifico della Commissione Esteri della Camera