Racconta Guido Olimpio, corrispondente da Washington del Corriere della Sera, che la riunione tra il presidente americano Barack Obama e il Consiglio di Sicurezza Nazionale tenutasi alla Casa Bianca giovedì ha avuto un unico, centrale, focus: la Libia. «Obama ─ scrive Olimpio ─ ha discusso la strategia per "degradare" e "distruggere" il movimento islamista» con i suo consiglieri. Molto interessante una…
Emanuele Rossi
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Matthias Warnig, chi è l'uomo forte di Nord Stream che arriva dalla Stasi
Si chiama Nord Stream uno dei dossier più incandescenti fra Italia e Germania. Il premier Matteo Renzi non ha lesinato critiche, anche in pubblico, verso la scelta di Berlino di affossare South Stream e di avviare il Nord Stream in simbiosi con la Russia. Una doppia morale, non solo energetica, rispetto a Mosca e a Putin che il presidente del…
Ecco cosa succede davvero in Libia
La situazione libica è ormai argomento di cronaca internazionale, soprattutto in Italia dove questioni che intrecciano la vicinanza geografica, gli interessi economici e i legami storico-culturali con il Paese nordafricano, rendono prioritario il dossier. Comprendere quello che sta succedendo è complesso, soprattutto in questo momento in cui quella complessità è moltiplicata da due fattori. Il primo: il tentativo delle Nazioni…
La diga di Mosul sta per crollare, dice il capo militare americano in Iraq
Il capo del Combined Joint Task Force Operation Inherent Resolve, l'intervento americano "anti Isis" in Iraq, il generale Sean MacFarland, ha detto che la diga di Mosul è al limite della sopportazione, sta per cedere, e un evento catastrofico potrebbe colpire la vasta aerea a monte. La diga è stata costruita negli anni Ottanta, ha fianchi in terra, e il…
Libia, il problema delle milizie che controllano il petrolio
La Libia ha rinunciato a circa 68 miliardi di proventi di petrolio dal 2013. La stima è della Noc (National Oil Corporation), la società statale che controlla il greggio: si tratta di produzioni perse dopo che la guerra civile ha causato l'arresto operativo di impianti e porti; la produzione di petrolio è precipitata a 362 mila barili al giorno, cioè…
L'effetto Califfo: terrore a Roma e rinunce a Bruxelles
Lunedì sera un quarantenne di nazionalità italiana ha preso un treno alla stazione Termini di Roma tenendo in mano un fucile giocattolo: l'uomo è stato poi fermato ad Anagni, in provincia di Frosinone (una cinquantina di chilometri da Roma) e si è giustificato dicendo che quel fucile era un regalo per il figlio di otto anni. Nonostante pare che il…
Libia, i problemi nel futuro governo e l'intervento militare occidentale
L'Editorial Board del New York Times ha pubblicato un editoriale preoccupato sull'escalation di intelligence e coordinamento militare attorno alla Libia: nel pezzo si invita l'Amministrazione americana a riflettere e il Congresso a valutare attentamente prima di dare il via libera ad un intervento armato contro lo Stato islamico. «I funzionari dell'amministrazione dicono che la campagna in Libia potrebbe iniziare nel giro di settimane…
Perché è importante conoscere di più i leader dell'Isis in Libia
L'espansione dello Stato islamico in Libia, secondo la maggior parte degli analisti, è frutto anche della presenza sul territorio siriano di diversi elementi di spicco inviati dall'Iraq e dalla Siria con l'obiettivo di costruire la struttura libica del Califfato. Un fatto noto ma avvolto dal mistero su quelle figure di spicco, su cui si susseguono report e analisi. Il quotidiano…
Gli attacchi aerei della Russia uccidono più civili che uomini dell'Isis
Nonostante la narrativa russa è, ed era, incentrata sul fatto che l'intervento militare a sostegno del regime di Damasco ha come fine l'eliminazione dello Stato islamico, dati provenienti dalle organizzazioni umanitarie dicono che gli attacchi aerei russi hanno ucciso più civili che baghdadisti. Si ripetono quasi giornalmente i video in cui vengono ripresi velivoli militari russi (aerei ed elicotteri) mentre sganciano…
Tre leader dell'Isis uccisi in Libia nel giro di dieci giorni
Il 13 gennaio un cecchino misterioso ha ucciso un leader locale dello Stato islamico a Sirte, la capitale libica del Califfato: il suo nome era Abu Anas al Muhajer. Mercoledì scorso, il 20 gennaio, un altro leader militare dell'IS è stato trovato morto lungo una strada nei pressi di Harawa, città controllata dall'IS ad est di Sirte: l'uomo aveva un foro…