L'abbattimento del bombardiere russo SU 24 Fencer avvenuto martedì nei cieli tra la Turchia e la Siria, ad opera di due caccia F16 turchi, rischia di aprire degli scenari traumatici sia a livello militare, in quanto nell'ultimo mezzo secolo non era mai successo che un Paese della Nato abbattesse un aereo russo, ma anche dal punto di vista degli equilibri…
Emanuele Rossi
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Turchia abbatte jet della Russia, tutti i dettagli
Un aereo da combattimento è stato abbattuto al confine tra Siria e Turchia. Il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha dichiarato che si tratta di un Sukhoi Su-24 dell'aviazione di Mosca. La versione di Ankara. La Turchia sostiene che l’aereo è stato colpito dopo aver violato lo spazio aereo turco. Il jet avrebbe ricevuto dieci avvisi nel giro di cinque…
Ecco chi e come fa la guerra a Isis
Dal 15 giugno del 2014 è attiva una Coalizione internazionale composta da 41 Paesi (tra questi anche l'Italia) che sta combattendo il Califfato: non tutti gli Stati che compongono l'alleanza svolgono ruolo operativi, alcuni danno soltanto sostegno umanitario, altri unicamente contributo di intelligence, è il caso di Israele. La Coalizione è guidata da Washington ed è nata ufficialmente a sostegno…
Mali, tutti i dettagli dell'attacco jihadista
Alle 7.00 di questa mattina l'Hotel Radisson di Bamako, la capitale del Mali, è stato attaccato da alcuni uomini armati. L'hotel è frequentato da molti turisti e stranieri che lavorano in Mali, e secondo la tv francese France 24 è meta abituale di viaggiatori transalpini. Nell'hotel ci sono state diverse sparatorie, una presa d'ostaggi, e l'intervento delle forze speciali che…
C'era una bomba sul volo precipitato sul Sinai? Sembra di sì
«Abbiamo scoperto un modo per aggirare la sicurezza dell’aeroporto internazionale di Sharm el Sheikh e volendo scegliere di colpire un aereo appartenente a una delle nazioni che fanno parte della coalizione occidentale a guida americana contro lo Stato islamico, la scelta è finita su un volo russo», sono queste le parole ─ da prendere con cautela e intrise di propaganda…
Hasna, la prima donna kamikaze in Europa
Nella giornata di mercoledì le forze speciali anti terrorismo della polizia francese, hanno lanciato un raid in un appartamento di Saint Denis: l'obiettivo era la cattura di alcuni elementi coinvolti con gli attentati di Parigi (tra questi il fuggitivo Salah Abdelsalam e Abdelhamid Abaaoud, considerato il responsabile del comando che ha compiuto degli attacchi). Secondo il procuratore parigino François Molins si trattava…
La rotta di ritorno degli attentatori di Parigi e i passaporti siriani
Reuters conferma attraverso le proprie fonti che il passaporto rinvenuto addosso all'attentatore che si è fatto saltare in aria nei pressi dello Stade de France, durante gli attacchi di venerdì scorso a Parigi, sarebbe entrato in Europa il 3 ottobre a Leros, in Grecia, su un'imbarcazione che proveniva dalla Turchia con altri 198 rifugiati. Gli investigatori francesi stanno battendo, in collaborazione con l'intelligence macedone e…
Chi era Abdelhamid Abaaoud, la mente degli attentati Isis a Parigi
La procura di Parigi ha confermato che la mente delle stragi nella capitale francese, Abdelhamid Abaaoud, è stato identificato ufficialmente tra i jihadisti morti nel raid a Saint-Denis. Alle 4:30 di mercoledì mattina, è scattata una massiccia operazione di polizia che ha messo sottosopra il quartiere settentrionale di Parigi che ospita lo Stade de France, uno degli obiettivi degli attacchi…
Appunti sul G-20, in chiave "anti-Isis"
Come prevedibile, uno degli argomenti principali del vertice dei G 20 che si è chiuso lunedì ad Antalaya, in Turchia, è stato la risposta al terrorismo del Califfato. Una premessa, un'opinione. Va subito fatta una premessa dal taglio non prettamente fattuale. È opinione di chi scrive (letta però anche in alcuni fatti passati), che molto spesso questi vertici seguono procedure…
Gli Stati Uniti attaccano le cisterne del petrolio dell'Isis
Gli aerei da guerra statunitensi hanno colpito nelle ultime ore, per la prima volta, le autocisterne che trasportano il petrolio del Califfato. L'operazione secondo quanto scritto dal New York Times, che ha avuto accesso a fonti dirette, prenderebbe il nome di Tidal Wave II. Questi raid sono molto importanti, perché colpiscono un asset strategico-economico dello Stato islamico: una degli aspetti…