La scorsa settimana i media algerini hanno diffuso la notizia circa una richiesta di permesso avanzata dai governi francese e americano per far partire azioni militari sul suolo di Algeri - la richiesta sostanzialmente si riferiva a voli di sorveglianza e missioni lampo di forze speciali, per prepararsi ad intervenire nel sud della Libia. L'Algeria non ha ancora ufficialmente risposto,…
Emanuele Rossi
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La Russia e lo Stato Islamico
I successi dello Stato Islamico in Siria e in Iraq, il rischio che si stacchino metastasi nei paesi vicini, l'incertezza sulla situazione sul come farne fronte, le tensioni interne scaturite in diversi paesi del Mashrek arabo, le fratture settarie, l'alto livello di violenza (e la sua diffusione mediatica), il panico e la preoccupazioni degli abitanti: il destino del Medio Oriente…
Il peso delle lobby mediorientali in USA: il Qatar
Venerdì il Qatar ha intimato a sette dirigenti della Fratellanza Musulmana di abbandonare il paese. Un segno, un segnale più che altro, dell'impegno che il governo di Doha ha preso con John Kerry - in visita questa settimana - e con il mondo interno, per combattere lo Stato Islamico. Ma i sospetti sui legami dell'emirato mediorientale con il mondo dell'estremismo…
A Obama servono gli uomini di Bush per combattere il Califfo
L'amministrazione Obama ha richiamato dalla pensione il generale John Allen, per pianificare e coordinare lo "sforzo internazionale" contro lo Stato Islamico. Allen, generale a quattro stelle del corpo dei Marines, è un militare tosto ma anche un uomo capace di relazioni diplomatiche: una lunga carriera (l'ultimo incarico a capo del contingente ISAF in Afghanistan nel 2011), culminata con l'incarico di…
Appunti sul colpo ai leader di Ahrar al-Sham
Martedì 9 settembre, un'esplosione ha squarciato un edificio di Idlib (nord-ovest della Siria). Ci sono molte speculazioni attorno ai motivi dell'esplosione, ma quello che è chiaro è il risultato: i vertici del gruppo ribelle Ahrar al-Sham sono rimasti sotto le macerie. A cominciare dal leader, Hassan Abboud, almeno una trentina dei massimi quadri dirigenti - con incarichi anche nel Fronte…
Occhi aperti sugli islamisti
L'avanzata poderosa dello Stato Islamico, seguita dall'altrettanto inattesa capacità di mantenere il controllo dei territori conquistati; i bollori di Gaza; la confusione libica; l'espansione della minaccia jihadista; i sauditi: threat fondamentali che aumentano i controlli di sicurezza. Israele e lo Stato Islamico L'intelligence israeliana vede, e spesso provvede. Osserva tutto quello che accade nella regione mediorientale, ha satelliti a buona…
Una serie di errori dietro ai sei morti per "fuoco amico" in Afghanistan
Il 9 giugno di quest'anno un attacco aereo colpì (accidentalmente) un contingente ISAF nella provincia meridionale afghana di Zabul. Rimasero uccisi cinque soldati Nato, tutti americani e uno afghano. Si trattò di un episodio di "fuoco amico". Un rapporto pubblicato in questi giorni, svela maggiori dettagli dell'ennesimo incidente del genere. I fatti si sono svolti durante i ballottaggi per le…
Il peso delle lobby mediorientali in USA: l'Arabia Saudita
Che Riad sia un alleato strategico e storico degli Stati Uniti è noto, così come è nota l'ambiguità dei rapporti che caratterizzano il regno e il terrorismo islamico. Molti elementi affiliati all'IS sono sauditi, così come sono molti i giri di denaro che arrivano dalla penisola arabica per finanziare il Califfato. Le lobby in cui il governo di re Abdullah…
Sopravvivere a un'esecuzione dello Stato Islamico
Una storia da film, una vicenda incredibile, finalmente un lieto fine tra le drammatiche violenze dello Stato Islamico. Il protagonista, Ali Hussein Kadhim, è un soldato iracheno sciita, preso prigioniero durante la battaglia a Camp Speicher, un'ex base americana a Tikrit, e sopravvissuto a un'esecuzione di massa - Human Right Watch, ha stimato dai dati forniti dalle sue fonti locali,…
Tirare i conti sull'ultima guerra a Gaza
L'esercito israeliano ha diffuso un'analisi più dettagliata sull'operazione Protective Edge, che dall'8 luglio al 26 agosto ha interessato Gaza. È abitudine dell'IDF rendere noti i dati delle proprie operazioni a bocce ferme: queste analisi hanno permesso in passato di scoprire realtà spesso travisate nella confusione (e nell'immediatezza) del conflitto, quando molte informazioni escono deviate dalla propaganda di Hamas - e…