Bruce Aylward dell'Organizzazione mondiale della sanità, ha comunicato che in questo momento «la risposta al virus sta prendendo il sopravvento». I casi di nuovi infettati in Liberia, il paese più colpito dall'epidemia di Ebola, stanno diminuendo - «slowing in Liberia». La crisi, tuttavia, non è finita, ha sottolineato Aylward: ci sono circa 13703 casi accertati, che finora hanno prodotto circa 5000…
Emanuele Rossi
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Irak, la rappresaglia delle milizie sciite contro i sunniti
Secondo un rapporto di Amnesty International, negli ultimi mesi le milizie sciite irachene hanno imprigionato, e in diversi casi ucciso, decine di civili sunniti in una sorta di rappresaglia, vendetta, per le azioni dello Stato Islamico. È noto che le attività militari contro l'IS siano state portate avanti più da queste entità che dall'esercito stesso: disorganizzato, corrotto, debole. Le milizie…
Attacco a New York, un altro caso di terrorismo "fai da te"
L'ultima, in ordine cronologico, è l'aggressione avvenuta a New York. Nella serata di giovedì, un uomo ha colpito con un'accetta due poliziotti. L'aggressore Zale Thompson, un trentaduenne da poco convertito all'Islam, ha agito da solo: i due agenti di pattuglia nel Queens sono stati presi alle spalle - erano in una squadra di quattro, ma si erano allontanati per fare…
Siria, la guerra nella guerra, che ci stiamo dimenticando
Le attività della Coalizione internazionale, mirate a controbattere l'avanzata del Califfato, la potenza mediatica che alcune battaglie come quella di Kobane hanno avuto, la brutalità disumana delle azioni legate all'amministrazione dello Stato Islamico, e il clamore propagandistico della morte spettacolarizzata nelle esecuzione pubbliche dei quattro occidentali (e non solo), hanno fatto dimenticare ai media, che in Siria si sta combattendo…
Dieci cose che ci insegna la vicenda di Kobane
Da diversi giorni le sorti della città simbolo del Rojava, Kobane, sono al centro delle vicende che arrivano da quel pezzo di mondo che abbiamo imparato a definire Califfato. La città è sotto l'attacco dello Stato Islamico da oltre un mese, ma le forze combattenti delle milizie curde siriane dell'YPG stanno resistendo in un enfasi che definirla eroica sembra limitante…
Gli USA paracadutano aiuti su Kobane
Aerei da trasporto C-130 americani hanno sganciato rifornimenti paracadutati sopra alla città di Kobane - roccaforte curdo-siriana, che resiste all'assalto dello Stato Islamico da oltre un mese. Nel fine settimana erano arrivate notizie di nuove offensive dell'IS, dopo che nei giorni precedenti si era pensato che i curdi potessero invertire la polarità dell'offensiva e rispedire il Califfo fuori dalla città.…
IS quasi fuori da Kobane, grazie al coordinamento tra USA e curdi (siriani)
Polat Can è il portavoce dell'YPG, il braccio armato del partito curdo-siriano PYD. L'YPG sta da giorni tenendo in piedi Kobane, respingendo l'assedio del Califfo. Can è il protagonista di un'intervista a Reuters (molto discussa in queste ore), in cui ha chiarito alcuni aspetti sulla dinamica delle "cose" nel mezzo della battaglia. Secondo lo spokeperson dei combattenti curdi di Siria, ci sarebbe…
A Obama chiedono di spingere contro il Califfo
«Is going to be a long-term campaign» ha detto Barack Obama nella serata di martedì. Il riferimento è all'operazione militare contro lo Stato Islamico in Iraq e Siria. Le parole contano, e tanto quanto quel "long-term", questione su cui già diversi altri funzionari americani di massimo livello (su tutti il Capo delle Forze Armate, gen. Dempsey) erano stati chiari, quello…
Da dove arrivano i soldati del Califfo
Il Washington Post ha costruito una bellissima infografica (in foto) che evidenzia i flussi di combattenti diretti verso lo Stato Islamico. Il paese che sta contribuendo maggiormente sembra essere la Tunisia (ca 3000 uomini), che insieme agli altri stati del Maghreb avrebbe fornito qualcosa come 5564 elementi. Nella regione, precisamente in Algeria, è avvenuta anche l'unica esecuzione pubblica di un…
La Turchia bombarda i curdi
Domenica caccia F-16 dell'aviazione turca, avrebbero condotto attacchi aerei contro postazioni del PKK (il Partito dei lavoratori del Kurdistan): a rivelarlo è il sito web di notizie Hurriyet. Si tratta della prima operazione di guerra della Turchia, dopo che nel 2012 era stato avviato un percorso di pacificazione tra il governo statale e i separatisti di "Apo" Ocalan (attualmente in…