In attesa del terzo anniversario (il 15 marzo) dall'inizio della guerra, in Siria continuano a succedere vicende che spostano l'interesse del conflitto oltre il fronte di guerra (comunque attivo, nel modo che ormai siamo stati abituati a conoscere). La prima di queste, riguarda una decisione presa dall'Arabia Saudita: nello stesso tempo in cui il ministero dell'Interno ha classificato la Fratellanza…
Emanuele Rossi
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Il Renzi d'America, o quasi: Rahm Emanuel
Chicago, Illinois. Windy City, distesa sulla sponda sud-occidentale del Lago Michigan, con i suoi 3 milioni di abitanti è la più grande città dell'entroterra statunitense, la terza per popolazione dopo Los Angeles e New York (l'intero agglomerato urbano conta quasi dieci milioni di persone). Ma da oggi, dopo il taglio del rating per opera di Moody's (Baa1, appena sopra…
Che ne sarà della crisi in Crimea
La crisi in Crimea, seguita alle proteste ucraine - quelle che sono state ribattezzate col nome di Euromaidan - ha compiuto la prima settimana. La questione ha assunto da subito un dimensione globale, impegnando molte diplomazie internazionali: lo stesso è avvenuto sui giornali, dove le notizie si rincorrono sulle prime pagine da giorni. Il motivo, essenzialmente, è legato al fatto…
Intanto in Africa dilaga il terrorismo (islamico)
È arrivata venerdì scorso la nota con cui il ministero degli Esteri italiano si è unito a quelli di Olanda, Svizzera e Germania, nello sconsigliare viaggi in Egitto. Lo "sconsiglio", così definito nel gergo degli operatori turistici, riguarda anche le mete balneari come Sharm el-Sheik, fin qui considerate sempre sicure (come una sorta di "territorio internazionale"), anche durante le sanguinose…
Di chi si fida Putin in Ucraina?
Più delle immagini che hanno girato il mondo di quei Berkut che sono saliti sul palco di un teatro di Leopoli per chiedere in ginocchio perdono ai concittadini delle loro azioni contro i manifestanti, e più del tweet del ministro degli Interni ad interim Arsen Avakov che comunicava la firma dell'ordine 144, per lo scioglimento delle unità speciali di polizia (i…
Siria, la lotta tra i ribelli e i missili israeliani contro Hezbollah
Diversi insider siriani, raccontavano la scorsa settimana che Assad stava seguendo con molta attenzione le vicende che coinvolgevano Kiev, lo sgretolamento del potere del presidente Yanukovich, le reazioni della piazza. Interessato. Si era già detto dell'isolamento del presidente, e c'era qualcuno di quegli stessi insider che scommetteva su una sua possibile uccisione da parte di uno dei fedelissimi - si fa…
L'Ucraina divisa
Sembra essersi risolta la situazione in Ucraina: sembra. Gli scontri dei giorni passati che avevano portato a quasi cento morti tra agenti e manifestanti, si sono conclusi con una vittoria delle opposizioni: il presidente Yanukoivch è fuggito e ha fatto perdere le proprie tracce, sfiduciato dal Parlamento (che ha votato l'impeachment) e dal suo stesso partito (che lo ha scaricato…
E l'Iran aumenta il supporto militare ad Assad
Che il conflitto siriano stia assumendo dimensioni globali, ormai è praticamente una certezza. Gli stati occidentali e i loro alleati mediorientali da un lato, i russi e gli iraniani (con l'appoggio dell'importante frangia libanese di Hezbollah) dall'altro. La globalità non riguarda tanto il campo di combattimento, fortunatamente ancora più o meno contingentato al Paese e massimo zone strettamente contigue (mercoledì…
Obama e i dubbi sui missili ai ribelli siriani
In un pezzo pubblicato ieri da Reuters, si racconta che la Casa Bianca resterebbe contraria alla fornitura di missili ai ribelli siriani. Per certi versi si sapeva già, e lo stesso retroscena in cui il Wall Street Journal svelava il piano di fornitura che sauditi e giordani, insieme agli americani, stavano pensando, sottolineava più volte che quella fosse la posizione ufficiale di Washington. Ora la…
La nuova strategia di Obama in Siria: fornire missili ai ribelli
Si ricomincia dall'inizio: secondo un piano svelato dal Wall Street Journal, la nuova strategia americana in Siria, prevederebbe la fornitura di missili anti-aerei e anti-carro ad alcuni gruppo "fidati" di ribelli, anche per aiutare l'offensiva che gli insorti starebbero per lanciare nel sud del Paese (zona di Daraa) - nel piano, in più, sarebbe incluso, sempre a detta del WSJ,…