La Casa Bianca ha confessato giovedì che un attacco drone avvenuto il 15 gennaio nelle aree tribali pachistane della valle dello Shawal, ha ucciso due civili tenuti prigionieri da un gruppo qaedista locale. I due uomini sono l'italiano Giovanni Lo Porto, rapito nel 2012 mentre stava lavorando con l'organizzazione tedesca Wel Hunger Hilfe nell'ambito di un progetto finanziato dall'UE che si…
Emanuele Rossi
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La guerra in Yemen è tutt'altro che finita
Ufficialmente martedì 21 aprile l'Arabia Saudita ha annunciato la fine dei bombardamenti dell'operazione Decisive Storm in Yemen (a cui partecipano anche altri stati arabi, con l'appoggio logistico di Stati Uniti e Francia, e che era iniziata il 26 marzo). Non c'è stata nessuna tregua e nemmeno nessun accordo, ma i sauditi ─ che non hanno escluso un ulteriore ricorso alle armi…
La Libia, la soluzione, i migranti
L'Alto rappresentante UE per la politica estera e di sicurezza Federica Mogherini, un mese fa aveva annunciato che entro il 20 aprile avrebbe presentato all'Europa le sue proposte operative per una soluzione in Libia. Una "soluzione politica", così viene chiamata la possibilità della pacificazione tra le due fazioni in guerra, magari abbinata a un modesto e puntuale ruolo militare: è…
Ucciso al Daghestani, la guida dell'Emirato del Caucaso
Ali Abu Muhammad al Daghestan, l'emiro dell'autoproclamato Emirato islamico del Caucaso (ICE), affiliato ad al Qeaeda, è stato ucciso domenica nel corso di una incursione delle forze speciali in un edificio della città di Buynaksk, nella regione del Daghestan (Russia meridionale, affacciata sul Mar Caspio). La sua morte è stata confermata da un comunicato ufficiale firmato VDaghestan, braccio media della…
Il Libano riceve il primo carico di armi francesi (pagate dai sauditi)
È arrivato oggi in Libano il primo cargo di armi francesi, di cui i sauditi hanno coperto il pagamanto per rinforzare l'esercito di Beirut. Dopo mesi di discussioni e incontri, lo schema a tre, Francia-Libano-Arabia Saudita, sembrava essersi fermato: nel settembre scorso l'attuale re saudita Salman bin Abdul Aziz, all'epoca ministro della Difesa, era volato a Parigi in quello che…
Iraq, ucciso Ezzat Ibrahim al Duri, il braccio destro di Saddam
Secondo le fonti interne alle forze di sicurezza irachene e alle milizie sciite sentite da Reuters, l'ex braccio destro di Saddam Hussein, Ezzat Ibrahim al Duri è stato ucciso in un'operazione militare di questi giorni, avvenuta nell'area settentrionale fuori Tikrit. La Tv panraba Al Arabya ha mostrato delle immagini di un cadavere che dovrebbe essere quello dell'ex comandante baathista, riconoscibile dal…
I sauditi non sanno più che fare in Yemen, e intanto al Qaeda s'ingrossa
Poche ore fa, Micah Zenko, Douglas Dillon fellow al Council on Foreign Relations di New York (il miglior giovane dell'istituto di ricerca) e columnist per Foreign Policy, postava in un tweet un passaggio di un articolo del Los Angeles Times in cui un anonimo funzionario del governo americano definiva «a disaster» la situazione in Yemen, e incalzava che i sauditi…
A cosa servono i reporter in zone di guerra? Risponde il NYT col caso Engel
Appena poche ore fa, al Festival internazionale del giornalismo di Perugia, Lucia Goracci di Rai News 24, Amedeo Ricucci del TG1 e Daniele Raineri del Foglio (tornato da pochi giorni da un lungo tour in Iraq, che lo ha portato da Tikrit a Baghdad), erano relatori di un panel dal titolo "Giornalismo di guerra: vecchie e nuove sfide". Si parlava…
Step up degli americani contro i ribelli Houthi in Yemen
Gli Stati Uniti aumenteranno il loro coinvolgimento nella campagna guidata dall'Arabia Saudita contro ribelli yementi Houthi ─ i sauditi sono alla testa di una coalizione che sta bombardando le postazioni dei ribelli in Yemen, e che si è configurata sotto il nome di Decisive Storm. Sulla base di quanto scrive il Wall Street Journal, l'incremento del ruolo americano in Yemen,…
Calmare gli entusiasmi sull'accordo con l'Iran
Anche diversi degli osservatori più scettici, erano rimasti positivamente stupiti dalla precisione dei parametri che accompagnavano l'accordo che il "5+1 US-led" (perché sono stati gli americani a tirare forte per la conclusione) aveva chiuso sul nucleare iraniano. Certo, in molti facevano notare che poco più di due anni fa, l'Amministrazione Obama sosteneva che l'unico compromesso accettabile era quello in cui…
















