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Emanuele Rossi About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

Svezia, Hamas-Israele e Azerbaigian. Cosa c’è dietro le ultime di Erdogan

Erdogan studia la situazione attorno a Gaza. Il raffreddamento dei rapporti con Hamas è momentaneo, la linea in difesa della causa palestinese è tattica, il dialogo con Israele è strategico (pensando a Nato, Usa, Ue)

Dalla Finlandia al Mar Cinese, Pechino vuole il dominio sottomarino

La Cina sta aumentando le sua attività underwater. Dai cavi internet alle varie connessioni sottomarine, per Pechino è parte della competizione con gli Stati Uniti interessarsi a ciò che accade tra i fondali del mondo

Usa-Cina, per Ross (Harvard) nemmeno un summit Biden-Xi migliorerebbe le relazioni

Il docente di Harvard disegna la mappa delle relazioni tra Stati Uniti e Cina. La competizione cresce senza guardrail per contenerla, come dimostra l’aumento del ruolo cinese in Medio Oriente. E nemmeno un vertice Biden-Xi potrebbe migliorare profondamente i rapporti

Così il Quint+ prende posizione su Israele

Davanti alle narrazioni anti-occidentali, il Quint+ prende una posizione sulla guerra tra Israele e Hamas. Tra aiuti umanitari e necessità di combattere il terrorismo, si confronta anche la linea propagandistica di Cina e Russia

Tutto pronto per l’attacco di terra. Gli Usa si rafforzano in Medio Oriente

Le operazioni terrestri sulla Striscia potrebbero partire a breve. Gli americani rafforzano la postura militare, Israele prova a condividere il problema-Hamas, ma i Paesi arabi temono l’esodo palestinese

Una soluzione per la Palestina può salvare la normalizzazione Riad-Gerusalemme. Il punto di Sager

Il direttore del thin tank Gulf Research Center analizza il contesto regionale oltre alla crisi militare tra Israele e Hamas. Gli attori non statali sono i vettori di destabilizzazione, il ruolo centrale degli Stati Uniti e quello più limitato della Nato

Dall’intervista al leader di Hamas su al Arabiya passa la linea del Golfo su Israele

Su al Arabya, una giornalista mette in difficoltà il leader di Hamas Khaled Meshal. La clip, in arabo, preparata da un centro studi israeliano, sta circolando online e potrebbe essere parte di un piano strategico per delineare la posizione di Riad e Abu Dhabi sulla crisi in corso

Crisi di Gaza. Sisi porta l'Egitto al centro della scena

Il Cairo ha organizzato una conferenza di alto livello per condividere con i principali attori del Mediterraneo allargato la gestione della situazione a Gaza. C’è il tema umanitario, c’è il rischio sicurezza (migranti e terrorismo), c’è la preoccupazione perché la diplomazia non potrebbe bastare. Al Sisi porta l’Egitto al centro della scena

Chi attacca Israele vuole colpire anche l'Occidente?

Le forze della destabilizzazione sono al lavoro attorno a Israele. Se da una parte le milizie sciite filo-iraniane attaccano le basi occidentali in tutto il Medio Oriente, dall’altra si spinge (anche via Cina) l’infowar. Scontri e manifestazioni rischiano di diventare anti-Occidente, non solo anti-Israele

Cina e Russia sono allineate, ma Mosca è junior partner. Conversazione con Radchenko

Il professore alla Sais della Johns Hopkins ragiona con Formiche.net sul valore (presente, passato, futuro) delle relazioni sino-russe. Putin è stato protagonista al Bri Forum, dove ha parlato con Xi anche di Medio Oriente. Ma la Russia è uno junior partner della Cina, e la guerra in Ucraina ne è testimonianza

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