Per Lovatt, senior fellow dell’Ecfr, “un percorso politico rinvigorito per affrontare il conflitto israelo-palestinese globale rimane una conditio sine qua non per scacciare Hamas e garantire la sicurezza reciproca a israeliani e palestinesi”
Emanuele Rossi
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La Cina chiede la pace, ma ha poche leve su Israele e Hamas. L'analisi di Ghiselli
Per il docente di Fudan, la Cina sta cercando di capitalizzare nel breve periodo dalla guerra di Gaza, ma per il lungo termine aspira al ritorno della distensione regionale. Sebbene Pechino abbia poca influenza su entrambi i fronti
Pausa per i prigionieri. Ecco perché Israele mantiene la linea sulla guerra
Israele accetta uno scambio sui prigionieri al ribasso, perché il ritorno delle persone rapite da Hamas è già un simbolo di successo. Non è un cessate il fuoco, la guerra nel breve termine continuerà
Israele-Hamas, l'accordo sugli ostaggi può cambiare il volto del conflitto
Israele e Hamas (e Usa e Qatar) sarebbero molto vicini a un accordo sugli ostaggi che potrebbe cambiare le sorti della guerra. Convocati questa sera Gabinetto di Guerra, Gabinetto di Sicurezza e Governo da Netanyahu
La Cina rivendica un ruolo in Medio Oriente, ma è efficace?
Per Ori Sela (Tel Aviv University), “l’obiettivo principale è dimostrare di essere coinvolta e di essere un attore dominante nel Medio Oriente, nonostante, da quando la guerra è iniziata con le atrocità di Hamas il 7 ottobre, la sua narrazione principale, ossia che gli Stati Uniti si stanno ritirando dalla regione e la Cina è al centro della scena al suo posto, si è sgretolata”
Perché gli Houthi sono in guerra contro Israele. Risponde Ardemagni
Il sequestro di un cargo israeliano da parte degli Houthi nel Mar Rosso racconta che quello è il fronte del conflitto che più di ogni altro può impattare sugli equilibri globali. Eleonora Ardemagni, ricercatrice associata Ispi e cultrice della materia in Storia dell’Asia Islamica e Nuovi conflitti all’Università Cattolica di Milano, spiega a Formiche.net le dinamiche nella regione
Da Taiwan al resto del mondo, un futuro a zero emissioni. L'intervento del ministro taiwanese
“Come forza per il bene nel mondo, Taiwan continua a cercare pragmaticamente opportunità per contribuire alla Comunità internazionale, nonostante incontri molteplici ostacoli. Sfruttando i suoi vantaggi e i suoi punti di forza nello sviluppo di tecnologie verdi, Taiwan può applicare la sua esperienza su un tema cruciale per il futuro dell’umanità”. Riceviamo e pubblichiamo una riflessione del ministro dell’Ambiente della Repubblica di Cina, Shieu Fuh-sheng
Chi si prenderà la responsabilità di Gaza dopo la guerra?
Affidare la Striscia all’Anp è possibile, ma l’autorità di Abu Mazen deve riformarsi e gestire la fase post-bellica con Onu e mondo arabo. Spazi anche per l’Ue, seguendo una linea di stabilizzazione molto complessa condivisa anche da Washington
L'Italia come ponte col Global South. Varvelli legge i dati del sondaggio Ecfr
Per il direttore dell’ufficio di Roma dell’Ecfr, l’Italia può far leva sulla percezione “di potenza non invasiva dal punto di vista della difesa e della sicurezza” per spingere il proprio ruolo di ponte con il Global South. La percezione emerge anche dai dati di un recente sondaggio del think tank paneuropeo
Sulla Cina, la strategia guida è il de-risking. Oertel spiega come e perché
“Nel suo discorso, von der Leyen ha chiarito che l’Europa sta compiendo passi significativi verso il de-risking”, spiega la think tankers dell’Ecfr, che ha recentemente prodotto uno studio sulla percezione cinese in Europa
















