Attorno al dossier sudanese si muovono potenze regionali e interessi internazionali. La situazione critica a Karthum è oggetto delle attenzioni globali
Emanuele Rossi
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Yellen sulla Cina apre spazi di comunicazione
L’amministrazione Biden cerca di dimostrare i propri buoni propositi nel tentativo di mantenere aperto un dialogo con la Cina, essenzialmente legato al mondo economico-commerciale. La segretaria Yellen spiega come, ma non è certo che Xi Jinping, lanciato verso iniziative globali, sia intenzionato ad accettare certe proposte
Vi racconto la nuova stagione dei rapporti Italia-Emirati. Il commento di al Shateri
Il Consiglio dei ministri ha riaperto le forniture militari italiane verso gli Emirati Arabi Uniti. È una mossa attesa, decisa già dal governo Draghi, che migliorerà le relazioni tra Roma e Abu Dhabi in diversi ambiti, spiega al Shateri (National Defense College UAE)
Perché la Cina parla di demografia di qualità (contro l’India)
Le dimensioni contano meno della qualità. Il ministero degli Esteri di Pechino prova a rispondere alle preoccupazioni riguardo al calo della popolazione cinese, lancia una frecciata contro l’India e usa la leva della narrazione strategica globale di Xi Jinping
Cosa aspettarsi dalla crisi in Sudan secondo Murphy
L’analista a capo del programma Africa dell’European Council on Foreign Relations spiega che nell’immediato ci si troverà davanti a due scenari: la vittoria di una delle fazioni militari impegnate negli scontri, il prolungamento del conflitto. Il Sudan ne uscirà destabilizzato, con nuovi equilibri interni e potenziale ricaduta regionale, per questo l’Ue deve prepararsi agli effetti
Risorse e lotta tra potenze. La nuova corsa per l’Africa spiegata da Thaker
Mentre si sta sviluppando una nuova corsa all’Africa (anche legata alle sue risorse), il continente dimostra tutte le sue complessità, tra debolezze istituzionali, problemi di sicurezza, penetrazioni strategiche e difficoltà economiche. Per Thaker (Eiu) i Paesi africani si stanno comunque attrezzando per affrontare in modo più strutturato sfide e opportunità, tra cui la nuova dimensione multipolare del mondo
Sicurezza europea, quale ruolo per l'Italia nel Mediterraneo?
La centralità acquisita dal Mediterraneo allargato nella sicurezza europea richiama l’Italia a un impegno integrato con gli alleati anche in contrapposizione ad attori antagonistici e antitetici. Conversazione con Alessia Melcangi e Karim Mezran, esperti dell’Atlantic Council
Guerra civile e scontro regionale, i rischi in Sudan secondo Lanfranchi
La crisi armata in Sudan era attesa, perché tra le due formazioni militari interne la divisione del potere era appesa a un equilibrio instabile. Sebbene non sia ancora una guerra civile, c’è il rischio potenziale di un allargamento regionale delle tensioni e di un aggravarsi delle della situazione. Conversazione con Guido Lanfranchi, ricercatore specializzato sul Corno d’Africa del Clingendael Institute dell’Aia
Baerbock a Pechino evoca lo “scenario horror” se la Cina attacca Taiwan
La ministra tedesca ha tenuto una linea bilanciata a Pechino. Ha insisto sulla necessità di valutare le future relazioni con la Cina in base alla strada che il Paese di Xi Jinping prenderà sugli affari globali. Baerbock parla con pragmatismo, guarda all’approccio mercantilistico di Berlino e pensa ai danni che crisi come quella potenziale a Taiwan potrebbero produrre
Cosa ci faceva una nave francese nello stretto di Taiwan
Mentre Macron alzava le polemiche su Taiwan, una fregata francese transitava lungo lo stretto. Il presidente francese ha chiarito che la posizione di Parigi (“e dell’Europa” dice lui) non è cambiata rispetto a Taipei, sottolineando di essere in coordinamento con Washington, ma rivendicando la possibilità di “non essere vassalli”