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Che cosa sta combinando Puigdemont all'estero

Ieri, 17 novembre, l’ex-presidente della Generalitat catalana, Carles Puigdemont, insieme ai quattro “ministri regionali”, si è presentato all’udienza del tribunale belga per sentire che il procuratore ha chiesto l’estradizione in Spagna, ma con un reato in meno, e che se ne sarebbe riparlato il 4 dicembre. Una notizia interlocutoria e tutto sommato di poco conto, se il tema non avesse…

Bruxelles, Maurizio Martina

Cosa (non) si è deciso al Consiglio agricoltura a Bruxelles

Con buona parte dei ministri europei presenti e il nostro Maurizio Martina (nella foto), il Consiglio agricoltura di ieri, 6 novembre, è stato interlocutorio ma di indirizzo politico su tre grane di primo livello, e quindi difficili da risolvere: pesticidi (o fitofarmaci), gestione sostenibile del suolo, commercio con il sud America. Alle spalle ci sono interessi piuttosto grandi, anche sui…

Come procede l’agenda europea a Bruxelles

L’inizio della settimana di Bruxelles è scandita da temi caldi, anche trascurando la Catalogna. Si va dall’unione bancaria alla riforma dell’Iva (che sarà importante nelle transazioni intra-UE), dall’elezione del nuovo presidente del Comitato militare Eu alla cooperazione con la Nato, dai pesticidi ai prodotti alimentari “uguali per tutti”, visto che a Est hanno notato di ricevere quelli di serie B.…

Brexit

Brexit, tutte le prossime tappe

Il discorso a Firenze del 22 settembre del primo ministro britannico, Theresa May, aveva dato un segnale d’incoraggiamento nel relativo stallo creato nei tre round negoziali tra Regno Unito e Unione europea. Aveva fissato alcuni obiettivi condivisibili, mostrato uno sforzo di analisi, che occorrevano soluzioni nuove e creative per risolvere diversi problemi: come fare la frontiera con l’UE senza farla…

Puigdemont, Fiandre

Come la Scozia e le Fiandre difendono la Catalogna

Le regioni europee con più forti movimenti indipendentisti - Paesi Baschi, Scozia, Fiandre – hanno guardato con pubblica prudenza agli eventi in Catalogna. Tra queste regioni vi sono relazioni consolidate, amicizie personali, qualche associazione comune. LA SCOZIA Il 9 ottobre, il parlamento scozzese ha approvato una mozione che invitava a “rispettare” l’esito del referendum indipendentista catalano, condannando gli eccessi della…

Puigdemont

Catalogna, la macchina dell'indipendenza alla Puigdemont si poteva fermare?

Il passaggio decisivo della dichiarazione catalana d’indipendenza del 26 ottobre non era così scontato. È un caso esemplare di processo decisionale in cui i fattori vanno per conto loro, in cui è difficile cambiare sentiero mentre l’inerzia è forte, una macchina che non si può più fermare, anche se s’intravvede il disastro in arrivo. Da quel momento, l’iniziativa politica è transitata…

Chi avvantaggerà il Rosatellum?

A parte le schermaglie e i dettagli, l’incontro che si è tenuto ieri a Torino dedicato al Rosatellum ha visto emergere qualche argomento che merita un passaggio nella cronaca. La serata si è svolta in uno dei luoghi della politica cittadina, l’Hotel Sitea di via Carlo Alberto, con quattro parlamentari: il senatore Stefano Esposito (PD), gli onorevoli Osvaldo Napoli (FI),…

Tutta la prudenza dei Paesi Baschi sull’indipendenza della Catalogna

Catalogna e Paesi baschi sono profondamente legati, e interagiscono spesso nelle vicende nazionali spagnole, alleati ma con percorsi a volte tortuosi. I loro voti nel Parlamento nazionale sono stati spesso necessari per tenere in piedi maggioranze, per approvare leggi o lo stesso bilancio. Pur nelle differenze territoriali, vantano una specialità linguistica. La democrazia post-franchista, costruita sulle autonomie, ha da un…

Anche la Corsica si prepara per l’autonomia

Il 3 e il 10 dicembre prossimo la Corsica va al voto e forse (ri)-eleggerà una maggioranza composta da partiti autonomisti-indipendentisti. Il 1° gennaio 2018 entrerà in vigore la legge di riforma territoriale, che elimina di due dipartimenti esistenti e concentra competenze e uffici nella collettività territoriale unica, unificando le istituzioni corse in una sola Regione. Le volontà sono di…

Come si è accesa (e spenta) la protesta davanti al Parlamento ucraino in stile Maidan

Si è spenta in pochi giorni la manifestazione di protesta in stile Maidan dinanzi al Parlamento nazionale ucraino, la Verkovna Rada. Il 17 ottobre una cinquantina di tende erano state montate in strada, con una partecipazione stimata tra le 4.000 e le 6.000 persone, rispetto alle 10.000 attese dagli organizzatori. Le domande erano tre: fine dell’immunità parlamentare, una corte di…

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