Il 22 dicembre 1942 usciva “Quattro passi fra le nuvole” di Alessandro Blasetti. Uno dei film apripista del neorealismo italiano. Il bel soggetto di Cesare Zavattini, in difesa di una ragazza madre, introduceva un tema innovativo nel panorama del cinema mondiale. In piena guerra il film vince il Bafta dei critici inglesi per la regia. Hollywood, decenni dopo, lo omaggerà con il remake “Il profumo del mosto selvatico”
Eusebio Ciccotti
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“L’assalto al treno” ma stavolta in chiesa
La recente rapina ad opera di banditi mascherati e armati a Orta di Atella (Caserta), in una parrocchia evangelica, a danno di 70 fedeli, ricorda il famoso cortometraggio “The Great Robbery Train” (1903) di Edwin S. Porter. Film che inaugura il genere western. Secondo lo storico del cinema Eusebio Ciccotti l’ideatore del colpo potrebbe essere un cinephile
Il cellulare sul banco. Perché no? La risposta del preside Ciccotti
Vietare lo smartphone in classe non risolverebbe il problema. La maturità si raggiunge con la comparazione, sbagliando e crescendo, non con divieti inefficaci. Gli adulti hanno dimenticato i tempi morti della lezione, quelli tra lezione e lezione, in cui il cellulare può aver un suo ruolo utile. Il parere del preside Eusebio Ciccotti
Il Padre Pio di Abel Ferrara a San Giovanni Rotondo
In anteprima nazionale a San Giovanni Rotondo, alla presenza dei Frati del Santuario, è stato presentato “Padre Pio” di Abel Ferrara. Un film denso tra storie personali e Storia, tra fede e socialismo. La vita di inizio secolo sul Gargano raccontata in uno stile che ricorda Andrej Tarkovskij. La recensione di Eusebio Ciccotti
Un Caravaggio sturm und drang per Scamarcio e Placido
Michele Placido con “L’ombra di Caravaggio” costruisce sapientemente un biopic hollywoodiano sulla vita e l’arte di Michelangelo Merisi. L’attenta cura della fotografia e la bravura degli attori (Riccardo Scamarcio, Isabelle Huppert, Micaela Ramazzotti, Vinicio Marchioni, Moni Ovadia) bilanciano una sceneggiatura che cattura il pubblico seppur con qualche riserva. La nota del critico Eusebio Ciccotti
Lo studente, il pugno e il supplente. L'analisi di Ciccotti
Uno studente irride un docente. Questi reagisce con un pugno. Si scatena il solito dibattito nazionale tra colpevolisti/innocentisti. La madre dà la colpa al ragazzo e al docente denunciandolo. Ma, secondo il preside e saggista Ciccotti, forse c’è anche una “culpa in educando”, dimenticata da molti osservatori
Quando Luigi Pirandello andò a scuola di teatro. Ciccotti racconta "La stranezza"
Con l’intrigante e delicato “La stranezza” (2022) Roberto Andò ci racconta una eventuale genesi de “I sei personaggi in cerca d’autore” attraverso una credibile ricostruzione di un tassello della vita del famoso scrittore e drammaturgo siciliano. Toni Servillo è un pacato e riflessivo Pirandello. Picone e Ficarra sanno essere due perfetti personaggi pirandelliani immersi nella poesia
Rubare con garbo. Il film Mancia competente compie 90 anni
Il 24 ottobre 1932 usciva sugli schermi americani “Trouble in Paradise” (“Mancia competente”) del tedesco, trapiantato a Hollywood, Ernst Lubitsch. Un film che inaugurava la sophisticated comedy. Un capolavoro di fine umorismo con magistrali attori quali Herbert Marshall, Miriam Hopkins e Kay Francis
Rambo compie 40 anni, ma è sempre attuale. Ecco perché secondo Ciccotti
Nell’ottobre del 1982 usciva in Usa “First blood” di Ted Kotcheff. Due mesi dopo veniva distribuito nelle sale italiane con il titolo di “Rambo”, con protagonista un superbo Sylvester Stallone. Nel linguaggio di tutti i giorni prese piede l’espressione “non fare Rambo!”, ossia “non fare il pazzo! non andare contro tutti!”. Ma il personaggio, un giovane pacifico, che subiva violenze dal potere, si rifugiava semplicemente nella legittima difesa. Oggi, qualcuno paragona, giustamente, Zelensky a Rambo
Italiani litigiosi, anche al tempo di Dante
Il regista Pupi Avati con Dante (2022) racconta la vita del Sommo Poeta dal punto di vista di Giovanni Boccaccio. Ne esce un film intrigante in cui Avati non rinunzia al suo stile espressionista. Un racconto che, in tempi difficili, farà riflettere i nostri studenti sui temi dell’amore e della pace