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Perché la bolla dei derivati mette a rischio l'economia mondiale

Dopo la nazionalizzazione ad opera del Governo austriaco di Hypo Alpe-Adria Bank, avvenuta per ripianare le perdite di 1,7 miliardi di euro causate da operazioni finanziarie su derivati ed evitare il fallimento di una banca ritenuta “di sistema”, risultano particolarmente inquietanti le parole pronunciate a gennaio di quest’anno da Giuseppe Vegas, presidente della Consob, ad un convegno al Vicariato, a…

Così la buona politica può disinnescare il populismo dei Forconi

Da troppo tempo il sistema politico italiano, l’odiosa Casta autoreferenziale e clientelare, gioca in difesa, incapace di produrre proposte veramente innovative agli Italiani: istruzione, fisco, sanità, giustizia, pensioni, lavoro rantolano in cerca di una boccata d’ossigeno, negata dalla mancanza di idee coraggiose. STESSI PROBLEMI I problemi che ci affliggono oggi sono sempre gli stessi di ieri, magari un po’ peggiorati,…

Unicredit, Intesa e Mps, perché i bancari hanno scioperato

Dopo che a metà settembre l’ABI (Associazione Bancaria Italiana, il “sindacato” di banche e banchieri) ha provveduto a disdettare, unilateralmente ed in anticipo rispetto alla scadenza naturale di giugno 2014, il CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) di categoria ed il Fondo esuberi, principale ammortizzatore sociale del settore, lo scorso 31 ottobre la stragrande maggioranza dei bancari ha incrociato le…

Lo shutdown Usa evidenzia le debolezze dell’Europa

Politica protagonista assoluta della scena mondiale, con il possibile default di Washington ad incombere sulle Borse ed a deprimere i mercati dopo la mancata intesa al Congresso sul finanziamento dell’apparato statale: il famigerato “shutdown” ha comportato, dalla mezzanotte del 1 ottobre scorso, il blocco del governo federale per mancanza di fondi mediante un taglio dei servizi "non essenziali" costituiti da…

Unicredit, Intesa e Abi, ma quando pagheranno anche i top manager?

Dopo le minacce di Sergio Marchionne sul futuro della produzione Fiat in Italia («se dobbiamo investire qui soldi guadagnati altrove dobbiamo essere sicuri di riuscire a governare le fabbriche») e la decisione della famiglia Riva di cessare tutte le attività degli impianti di produzione elettrosiderurgica (con la perdita immediata di 1.400 posti di lavoro, più tutti quelli nei settori direttamente od…

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