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Fabio De Paolis About Fabio De Paolis

Fabio De Paolis è esperto in sicurezza informatica con oltre 20 anni di attività nel settore. E' laureato in Sicurezza dei Sistemi e delle Reti Informatiche presso l'Università di Milano; è Certified Ethical Hacker presso EC Council di Londra; è presidente di un'azienda italiana che offre servizi di ingegneria del software e sicurezza informatica; è consulente di enti ed organizzazioni private per individuare ed esaminare minacce informatiche; si interessa di cybersecurity e cyberwarfare con particolare attenzione al mondo dell'intelligence; è attivo sulla Rete da quando la posta elettronica si scambiava solo fra BBS tramite modem analogico.
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Cybercrime, ecco tutti i numeri del business del secolo

Il cybercrimine può far guadagnare oltre il 1000% dell'investimento iniziale. A suggerirlo sono i dati pubblicati da un recente studio del centro di ricerca internazionale Trustwave (clicca qui per scaricare il report). Charles Henderson, vice presidente di Trustwave ha dichiarato che lo studio dimostra "quanto sia alta la motivazione verso il crimine informatico". A suo avviso, ha proseguito, "se avete…

Bitcoin, vantaggi e criticità

Si parla sempre più frequentemente di Bitcoin e criptovaluta, la curiosità è tanta ma le informazioni spesso sono frammentarie, oscillando tra chi lo ritiene uno “strumento del male” e chi lo ritiene “la moneta del futuro”. Vediamo di fare chiarezza, esaminandone le caratteristiche e pesandone vantaggi e rischi, al fine di poter guardare, con occhio attento e consapevole, quanto si…

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Chi vende (e chi compra) i dati hackerati al governo Usa

Pochi giorni fa, a dominare le cronache è stata la notizia del furto di dati sensibili di 4 milioni di impiegati federali Usa, che a quanto risulta da fonti informate, già da qualche giorno sarebbero in vendita sul mercato nero (il cosiddetto Dark Web, la parte più inaccessibile del Deep Web) all'asta del migliore offerente. I DATI CONTESI Un hacker che si…

I computer di Berlino sono nel mirino di Mosca?

Il 15 Maggio scorso, il portavoce del Bundestag, Ernst Habeker ha detto che "c'è stato un attacco ai sistemi informatici" del parlamento tedesco e che per questo era stata avviata un'analisi dell'incidente da parte di esperti informatici del governo di Berlino. Oggi, dopo quasi un mese, l'incidente risulta ancora aperto ed i media tedeschi sostengono che probabilmente il parlamento federale dovrà…

Apple, Facebook, Ibm, Google. Ecco chi si difende dall'assalto di Obama alla crittografia

I colossi informatici Usa avvertono il presidente Barack Obama di non indebolire la crescente evoluzione dei sistemi di crittografia nati con lo scopo di proteggere la privacy dei consumatori. CHE SUCCEDE Le due maggiori associazioni Usa di software ed hardware (Information Technology Industry Council e Software and Information Industry Association che rappresentano colossi tra cui Apple, Google, Facebook, Ibm, Microsoft,…

Chi sono gli hacker della Siria che hanno attaccano il sito dell'esercito USA

Il gruppo di hacker noto come Syrian Electronic Army (SEA) ha attaccato il sito dell'esercito USA (army.mil) compiendo un "defacement" in piena regola: hanno sostituito la pagina principale del sito con un'altra che riportava il seguente messaggio: "I tuoi comandanti ammettono che stanno addestrando le persone che hanno inviato per morire combattendo". Gli hacker dell'Esercito Siriano Elettronico (SEA) hanno ottenuto il…

Chi ha hackerato Eataly a New York

Hackerato il sistema di lettura delle carte di credito usato nel negozio Eataly di New York e compromessi i dati di centinaia di migliaia di clienti, anche perché l'attacco è durato almeno quattro mesi, come conferma Eataly nel suo sito ufficiale: "I dati personali dei clienti che hanno usato la loro carta credito presso il punto vendita ubicato sulla 5th…

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Chi ha hackerato gli uffici federali Usa

L'attacco è di dicembre 2014, è stato scoperto ad aprile 2015 ma la notizia è trapelata solo ieri: il governo degli Stati Uniti ha annunciato che sono stati rubati dati altamente sensibili relativi a 4 milioni di impiegati del governo. È la stessa amministrazione statunitense a dover ammettere che si tratta di una delle più grandi violazioni di dati del…

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