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Fabio Masini About Fabio Masini

Economista, docente di Storia e teorie delle relazioni economiche internazionali e titolare di una Cattedra Jean Monnet sulla Governance Economica Europea presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Ateneo di Roma Tre, è uno studioso dell’integrazione economica e monetaria europea ed internazionale. Consulente per le politiche europee del Comune di Firenze dal 1996 al 2004, ha svolto incarichi di coordinamento e consulenza per progetti di ricerca e formazione sull’Unione Europea per conto (tra gli altri) di: Parlamento Europeo, Commissione Europea, Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio, Regione Toscana. Dirige l’area progettazione e consulenza del CesUE, International Center on European and Global Governance.

Buon compleanno ASEAN! Il parziale successo dell'integrazione nel sud-est asiatico

Esattamente 50 anni fa, l’8 agosto 1967 veniva firmata a Bangkok la dichiarazione istitutiva dell’ASEAN, l’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico, fra Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore e Tailandia. Oggi l’ASEAN conta 10 paesi membri e 620 milioni di abitanti, detiene una quota di PIL mondiale pari ad oltre il 3% ed oltre il 7% delle esportazioni globali. È considerato, per il suo…

Ventotene, l’isola del tesoro?

Qualcuno informi, vi prego, il Sotto-Segretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Maria Elena Boschi, che sta dicendo sciocchezze. Oggi si è fatta ritrarre gaudente sull’isola di Santo Stefano, nel comune di Ventotene, per i lavori di sventramento di un’isoletta al centro di un parco naturale, volti alla costruzione di un eliporto, che a sua volta dovrebbe essere…

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Le (apparenti) contraddizioni di Macron

Le vicende legate ai rapporti Francia-Italia ultimamente hanno (giustamente) sollevato qualche perplessità ed apprensioni sulle reali intenzioni di Macron. Il vertice sulla Libia, l’ambigua dichiarazione sugli hotspot in Africa, la vicenda Stx relativa alla partecipazione di Fincantieri per il controllo di Saint Nazare. Insomma, dopo aver celebrato la vittoria alle elezioni francesi sulle note dell’inno europeo, Macron sembra essersi indirizzato…

Enrico Rossi e la strumentalizzazione di Ventotene

Non è chiaro se Enrico Rossi, Governatore della Regione Toscana, “ci è o ci fa”, come si suol dire. Ma saremmo più propensi a credere che “ci faccia”. Cercheremo di spiegarvi il perché. Quella che potete osservare qui in alto è la nuova immagine di copertina della sua pagina Facebook. Qual è il problema? Direi che ce ne sono almeno…

Salvare la tassa sulle transazioni finanziarie?

È sempre dura dover difendere un’idea della quale non si è convinti fino in fondo. Ma ogni tanto è necessario farlo. Da dieci anni ho preso posizioni molto caute, per non dire scettiche e perfino negative, sull’adozione di una tassa sulle transazioni finanziarie (TTF), spesso impropriamente denominata Tobin Tax. Il fatto che ancora oggi si continui ad associare la Tobin…

L’Europa e il fattore “I”

Abbiamo un problema serio in Europa: si chiama Italia. L’Unione Europea affronta ormai da un decennio sfide che non sono più coerenti con il mancato esercizio della sovranità e che richiederebbero spazi pubblici di esercizio delle scelte collettive. Ma da un lato abbiamo una progressiva perdita di efficacia delle istituzioni nazionali di fronte a problemi che richiedono dimensioni di intervento…

Un’ibernazione lunga 65 anni

Come nei migliori film di fantascienza, qualcuno ha deciso di risvegliare dall'ipersonno il soldato europeo. Esattamente 65 anni fa, il 27 maggio 1952, veniva firmato il Trattato istitutivo della Comunità Europea di Difesa (CED). La sua mancata ratifica, negli anni successivi, costrinse a ripensare l’integrazione europea partendo dall’economia e dal mercato, piuttosto che dalla politica. Nei giorni scorsi al Vertice Europeo di Bruxelles, i…

In mezzo al guado, alla ricerca della sovranità perduta

Le elezioni in Gran Bretagna e in Francia hanno dato almeno due segnali fra loro convergenti. Il primo: l’isolazionismo e il populismo nazionalista, alla prova dei fatti, quando cioè i cittadini sono chiamati ad effettuare le loro scelte con la testa, non più con la pancia, non portano consensi. Si tratta di un risultato per niente scontato fino a qualche…

Cosa penso di Trump

Qualsiasi concezione deterministica della storia è pericolosa. L’idea che la storia stia necessariamente procedendo verso un qualche assetto definitivo e che qualcuno possa farsi interprete di questo assetto futuro, indicandolo al mondo e lottando per realizzarlo prima del suo “naturale” avvento è stata foriera, nel tempo, di sciagurate guerre guidate da cieche e pericolose ideologie. Nessuno è in grado di…

Il mito dell’autodeterminazione dei popoli

Sta tornando pericolosamente in auge il mito dell’autodeterminazione dei popoli. La Catalogna ha minacciato l’uscita unilaterale dalla Spagna se non le fosse concesso (come in realtà non dovrebbe esserle concesso, vista la pronuncia della corte costituzionale spagnola del febbraio scorso) il referendum per far esprimere il parere ai suoi cittadini. Un caso interessante, sul quale vale la pena riflettere. Il…

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