L'analisi è stata pubblicata oggi su L'Arena di Verona, Giornale di Vicenza e Bresciaoggi Da Montevideo (Uruguay) Quattro anni dopo, José Mujica Cordano detto Pepe se ne va così com’era arrivato: tra le polemiche. Il presidente “più onesto del mondo” - com’è stato ribattezzato dalla stampa internazionale per aver rinunciato al novanta per cento dello stipendio a favore dei bisognosi…
Federico Guiglia
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Le troppo gaie diatribe sui matrimoni gay
l commento è stato pubblicato oggi da L'Arena di Verona, il Giornale di Vicenza e Bresciaoggi Mancava solo una bella litigata sui matrimoni-gay. O meglio, sulla trascrizione di queste nozze fatte all’estero nei registri civili in Italia. Ma il governo, che già balla di suo per la riforma del lavoro, al punto d’essere stato costretto a porre il voto di…
L'opera buffa del Teatro all'Opera di Roma
Commenro pubblicato oggi su L'Arena di Verona, Giornale di Vicenza e Bresciaoggi E’ finita come molti temevano che sarebbe finita: tutti licenziati, orchestra e coro del prestigioso, ma litigioso Teatro dell’Opera di Roma. Prima volta che succede in Italia. Centoottantadue dipendenti a casa, uno su quattro, per poter riorganizzare l’istituzione con quei criteri flessibili e produttivi che già valgono in…
Renzi, sarà la svolta buona sull'articolo 18?
Questo commento è stato pubblicato oggi su La Gazzetta di Parma Matteo Renzi è sott’assedio, e il tante volte evocato “autunno caldo” adesso arriva davvero. Come volevasi dimostrare, è sul lavoro che il presidente del Consiglio gioca tutta la sua novità. Non, dunque, sulla legge elettorale, il Senato che verrà o le tante riforme annunciate. In tempo di crisi e…
De Magistris e le dimissioni, why not?
Commento pubblicato oggi da L'Arena di Verona, Giornale di Vicenza e Brescia Oggi Se la legge è uguale per tutti, come si ostinano a scrivere sui tribunali, e noi cittadini a leggere e a credere, per un politico la legge dovrebbe essere “un po’ più uguale”. Nel senso che lui per primo, a prescindere dall’incarico ricoperto o dal partito di…
Articolo 18, ecco come Renzi lo rottama
Qui si rifà l’Italia o si va a elezioni. Con piglio garibaldino e mille giorni richiesti per lo sbarco delle sue riforme, chissà se Matteo Renzi ha finalmente capito, intervenendo ieri l’altro in Parlamento, che non può continuare a tenere sulla corda a colpi di annunci un Paese che è già alle corde. Recessione, deflazione, disoccupazione crescente e previsioni calanti…
Tra Floris e Giannini hanno vinto Benigni e la noia
Questo commento è stato pubblicato oggi su L'Arena di Verona, Giornale di Vicenza e Bresciaoggi Lo spettacolo di parole è ricominciato, e la madre di tutte le battaglie del genere è andata finalmente in onda, preceduta da squilli di tromba e rulli di tamburo che da giorni annunciavano il duello di prima serata. Di qua “Ballarò” (Rai 3), condotto dall’emozionato…
Cesare Battisti, cent'anni di solitudine
L'articolo è stato pubblicato oggi su quotidiano L'Arena di Verona E’ il più importante mausoleo dedicato a un singolo eroe della prima guerra mondiale. Tuttavia, non c’è un solo cartello che indichi e spieghi: per la tomba di Cesare Battisti, bisogna salire lassù, al Doss Trento, colle sulla riva destra dell’Adige. E’ un monumento imponente, e non solo per la posizione…
Referendum in Scozia, un passo verso l'Europa dei muri e del provincialismo
Commento pubblicato oggi da L'Arena di Verona, Giornale di Vicenza e Bresciaoggi Già nella sua parte orientale e più distante l’Europa è alle prese col conflitto, militare ed economico, fra Russia e Ucraina. Se poi sul versante occidentale del continente, cioè nel giardino di casa, l’antica Gran Bretagna si spacca, vien da chiedersi che senso potrà ancora avere la conquista…
Ecco la favola scolastica di Renzi
Non mancava niente alla cronaca di una riforma annunciata. C’era, per cominciare, l’artefice e narratore Matteo Renzi, che con un video racconta la “Buona Scuola”. C’erano 126 pagine (più allegati) messi in rete per descrivere le molte novità. Tra le quali figurano la fine dell’eterno precariato con 150 mila assunzioni. E poi il riconoscimento del merito, con aumenti di stipendio…