Sono moltissimi i costituzionalisti, gli ex politici e i giuristi che hanno aderito all’appello promosso da Magna Carta, Libertà Eguale, IoCambio e associazione Riformismo e libertà. L’obiettivo è quello di superare la contrapposizione ideologica sul premierato e arrivare a una riforma il più possibile condivisa. La chiamata alla responsabilità è bipartisan, in attesa della discussione alla Camera
Federico Di Bisceglie
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Disinformazione e sicurezza. Perché serve un'alfabetizzazione mediatica
Dopo l’aggressione russa all’Ucraina il dilagare della disinformazione è stato piuttosto preoccupante tanto in Italia quanto in altre realtà europee come la Francia. Il progetto Media Literacy for Democracy, finanziato dall’Ue, mostra diversi gradi di vulnerabilità nei Paesi. Ecco perché occorre uno sforzo multidisciplinare. Il convegno promosso dalla deputata di Azione, Federica Onori
Superare l'abuso d'ufficio aiuta gli amministratori (anche del Pd). Parla Romano
Sono state circa cinquemila le indagini aperte, per abuso d’ufficio, nel 2021 e circa quattromila nel 2022. La quasi totalità di esse ha portato ad assoluzioni o archiviazioni. Però, molti amministratori sono stati rovinati sotto il profilo reputazionale, politico ed economico. Ecco perché (anche molti sindaci del Pd) hanno espresso più volte l’esigenza di superare il reato abrogato dal ddl Nordio. Conversazione con Bartolomeo Romano, ordinario di Diritto penale all’università di Palermo e consigliere giuridico del ministro Nordio
PA e intelligenza artificiale, il binomio verso il futuro. Parla Anastasi (Formez)
Conversazione con Giovanni Anastasi, presidente di Formez, incaricato dal ministro Zangrillo di guidare il tavolo finalizzato a studiare l’impiego dell’Intelligenza Artificiale nella Pubblica amministrazione. L’Ia permetterà di avere una macchina pubblica più efficace nell’erogazione dei servizi ai cittadini. E, tra l’altro, è un mezzo per avvicinare anche i giovani al pubblico impiego
Le Pen perde ma non si sa chi vince, e il Fronte Popolare... La versione di Ceccanti
La destra di Le Pen è stata sconfitta ma ora è presto per parlare di una svolta a sinistra della Francia. Melenchon si collocherà all’opposizione perché con le sue posizioni non è coalizzabile. Il Nuovo fronte popolare è una realtà molto eterogenea e, quindi, potenzialmente conflittuale. Riproponibile in Italia? Se le alleanze in negativo poi non evolvono nel tempo in qualcosa di positivo, servono sul momento per una legittima difesa ma sul medio-lungo termine rischiano di esplodere e di favorire le rivincite altrui. L’analisi del costituzionalista Stefano Ceccanti
Se Orban riesce a mediare, depotenzia il putinismo. E Meloni... Parla Natale (Statale)
Il viaggio del presidente ungherese in Russia sta facendo discutere e divide gli animi. Il fronte degli “amici” dello zar anche su scala internazionale sta crescendo. Ma se Orban riuscirà a mediare sul conflitto, il putinismo potrebbe essere fortemente indebolito. E potrebbe essere un bene anche per Giorgia Meloni e per l’Italia. Colloquio con Paolo Natale, docente di sociologia politica alla Statale di Milano
Ridurre gli sprechi alimentari sfruttando la transizione. La ricetta di Tetra Pak
Ridurre gli sprechi alimentari, cogliendo le opportunità della transizione tecnologica, mettendo a punto nuove modalità di confezionamento più sicure e resilienti. Sono le sfide che Tetra Pak si pone di raggiungere mettendo in campo strategie innovative e all’avanguardia. L’obiettivo dell’azienda è quello di raggiungere una riduzione del 50% della perdita di prodotto nelle linee di trattamento best-practice entro il 2030
Guerre, autonomia e premierato. Ecco cosa pensano gli italiani secondo Swg
Molti italiani sono favorevoli all’approvazione della riforma sul premierato, mentre la maggioranza ritiene che con l’autonomia le regioni del Sud vengano penalizzate. Tra i cittadini serpeggia l’idea che molte responsabilità sul conflitto in Medio Oriente siano riconducibili alle autorità israeliane. Cresce l’insofferenza sull’idea di inviare truppe in Ucraina. Lo studio di Swg
Con Bardella al governo per Meloni non sarebbe una passeggiata. Valle spiega perché
La sinistra francese si sta sfaldando. A Mélenchon interessa di più essere il primo oppositore di Bardella piuttosto che appoggiare l’inquilino dell’Eliseo. Il Rn è riuscito ad accreditarsi come partito credibile, dando voce agli ultimi e tagliando i ponti col passato. Se ci sarà un governo Le Pen-Bardella, ci saranno nuovi problemi con l’Italia di Giorgia Meloni. Molto dipenderà da quello che farà la premier italiana in Europa. Colloquio con il saggista Marco Valle
La cultura democristiana sarà la svolta (anche) per la destra francese. Parla Rotondi
La Dc oggi è una cultura di riferimento, forse la sola che possa rivestire una destra che voglia lasciarsi alle spalle tutti i fantasmi del passato. Il deputato democristiano prima che Macron sciogliesse l’assemblea nazionale ha ricevuto una delegazione del partito lepenista, per iniziative culturali. Ma c’è anche tanta politica. Colloquio con Gianfranco Rotondi