Quasi quaranta minuti di intervento e un piccolo applauso che parte alla fine dai banchi della maggioranza. La ministra Santanché risponde alle accuse dicendo di non aver “mai ricevuto un alcun avviso di garanzia” e di non aver “mai abusato della mia posizione”. Il Movimento 5 Stelle deposita una mozione di sfiducia. Il Pd chiede le dimissioni, mentre Italia Viva si smarca. Maggioranza solidale con la ministra
Federico Di Bisceglie
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I dubbi del Ppe e i socialisti sempre più estremi. E i liberali... Parla Danti (Renew)
Meloni a Varsavia per rinsaldare i ranghi dell’Ecr. Tajani dà prove di apertura verso la Lega, ma esclude un’alleanza con il gruppo Id. I liberali stanno alla finestra e confermano buone interlocuzioni con i popolari. Nel frattempo, i socialisti si stanno sempre più spostando verso sinistra spinti anche dalla segretaria Pd, Elly Schlein. E questo, secondo l’eurodeputato, rende l’offerta politica di Renew sempre più appetibile
Salario minimo e fondo per le imprese. Ma con M5S è l'unica convergenza. Parla Richetti
Il salario minimo nella proposta di legge presentata dalle opposizioni non è da leggersi in alternativa alla contrattazione nazionale collettiva, bensì rappresenta un’integrazione che fissa la soglia di retribuzione oraria a nove euro. I maggiori oneri a carico delle imprese? Un fondo ad hoc. Altri punti d’incontro con i grillini non sono all’orizzonte
Geopolitica, tecnologia e transizione. La diretta del Festival del Sarà
Geopolitica, tecnologia, transizione ecologica ed energetica. Questi saranno alcuni degli argomenti al centro dei panel che costituiscono la rassegna Festival del Sarà- Dialoghi sul futuro. Tra gli altri, nella serata di sabato, è previsto l’intervento del ministro agli Affari Europei, Raffaele Fitto
Francia sull’orlo di un incendio, ma non c'è nessuno a spegnerlo. Parla Gressani
A un anno dai Giochi olimpici di Parigi, a due settimane dalla festa nazionale che avrebbe dovuto consacrare la fine di “cento giorni” di pacificazione dopo la crisi delle pensioni, per l’ennesima volta l’Eliseo si trova a dovere gestire un Paese sull’orlo di un incendio. Conversazione con il direttore della rivista Le Grand Continent, docente à Sciences Po
Ritorno al nucleare in Italia? Irrealistico e inutile. Bella risponde a Zollino
Visto quello che è successo negli altri paesi europei, in Italia realisticamente prima di 20 anni non si accenderebbe nemmeno una lampadina da nucleare. Lasciamo stare quanto ci vorrebbe per una produzione significativa di energia. Inseguire il sogno nucleare in Italia significherebbe sottrarre fondi alle rinnovabili, che con dei limiti un contributo alla decarbonizzazione lo danno in tempi ragionevoli, e andare avanti nel frattempo con le fonti fossili. Marco Bella, docente alla Sapienza di Scienze biologiche, risponde a Zollino
Valori, tecnologia e sostenibilità. Il programma del Festival della Giustizia
Il programma completo della terza edizione del Festival della Giustizia, che si terrà venerdì 7 luglio nell’aula dei gruppi parlamentari a Montecitorio. Quattro tavole rotonde, in cui gli esperti si confronteranno sui temi più cogenti che riguardano il sistema giudiziario. I saluti istituzionali saranno tenuti dal ministro Nordio
Mes e Patto di Stabilità, Adornato legge le mosse di Meloni (e dell'opposizione)
La ratifica del Mes viene utilizzata da Meloni, in questo momento, come strumento di “contrattazione” per ottenere un Patto di Stabilità più confacente alle esigenze italiane. Esattamente come fanno gli altri leader europei, cercando di tutelare gli interessi nazionali. E sul Pnrr? “Ci vuole un accordo ci collaborazione tra maggioranza e opposizione”
Panetta e Figliuolo, due garanzie (anche) per l'Ue. Castellani spiega perché
Le nomine del generale Francesco Figliuolo e di Fabio Panetta al vertice di Bankitalia sono una garanzia per l’Italia e per l’Europa. In una fase come questa Meloni ha dimostrato la sua capacità di buongoverno, optando per due tecnici in ruoli chiave, superando le divisioni politiche. Il Mes? Con alcuni paletti, alla fine, verrà ratificato
Quota 41 e flessibilità, cosa cambia con la riforma delle pensioni. Parla Durigon
Il sottosegretario al Lavoro spiega, dopo il confronto con le parti sociali e datoriali, i benefici che si avrebbero a seguito dell’introduzione di Quota 41. Una misura, sottolinea a Formiche.net, che non solo agevolerebbe le piccole imprese, ma sarebbe più adeguata alle esigenze di un mercato del lavoro in profondo cambiamento