Skip to main content

Passera e passeriani strigliano Grilli e Canzio sui debiti della Pa

Le divergenze tra Corrado Passera e Vittorio Grilli sono più che latenti. I dossier su cui i vertici dei ministeri dello Sviluppo e dell’Economia non concordano sono più di uno, ma quello su cui le diatribe si stanno concentrando è intitolato “pagamento dei debiti della pubblica amministrazione”. La decisione del governo di non approvare un decreto immediatamente esecutivo per iniziare…

Per Grillo, Grilli ha commesso una porcata sui debiti della pubblica amministrazione

Una porcata. Il pagamento dei crediti vantati dalle imprese dalla pubblicazione è una porcata, secondo il Movimento 5 Stelle. O meglio, dicono i parlamentari del partito di Beppe Grillo, a essere una "porcata di fine legislatura" sono le modalità del provvedimento governativo: i soldi finiscono subito nelle casse delle banche e poi con il saldo si azzera quasi del tutto…

I depositi bancari non sono più sicuri. La lettura di De Benedetti del caso Cipro

E' un messaggio devastante se non folle dal punto di vista economico e delle regole di uno Stato democratico quello che arriva indirettamente da Cipro. E' quanto in sostanza sostiene l'ingegner Carlo De Benedetti in un intervento sul quotidiano il Sole 24 Ore diretto da Roberto Napoletano. "Negli Stati Uniti la Fed in questi anni ha sempre enfatizzato la sicurezza…

Camusso dà consigli poco grillini a Bersani

Più spesa pubblica, meno imposte. Il mix è indigeribile per i conti pubblici sorvegliati da Bruxelles e dal pilota automatico della Bce agitato da Mario Draghi. Però le indicazioni giunte stamattina dal segretario della Cgil, Susanna Camusso, iniziano finalmente a parlare di economia, fisco, consumi; e non più di toto-ministri, governi di larghe intese, di scopo o istituzionali. Con un…

Chi pagherà il salvataggio di Cipro

A pagare per gli errori delle banche cipriote non saranno lo Stato e suoi i contribuenti, ma gli azionisti delle banche stesse e i grandi patrimoni, spesso detenuti da non residenti russi e di dubbia provenienza (evasione fiscale o riciclaggio). E' questa la vera novità dell'intesa raggiunta rispetto al primo accordo che era stato firmato dall'Eurogruppo. Attorno alle due di…

I consigli del Grillo della finanza (Della Valle) al Grillo della politica

Caro Beppe, sii costruttivo. E‘ l’immaginaria lettera che il Grillo della finanza, alias Diego Della Valle, ha inviato al Grillo della politica attraverso La 7. Il patron di Tod’s, nel corso di Otto e Mezzo condotto da Lilli Gruber, è stato meno effervescente delle interviste ai giornali, come l’ultima rilasciata a Giovanni Pons di Repubblica, eppure i messaggi sono stati…

Tedeschi più poveri degli italiani. Parola (interessata) di Berlino

Dalla Germania ritornano numeri e tesi che implicano un consiglio indiretto: cari italiani, perché non ricorrete a una bella patrimoniale così rafforzate il risanamento dei conti e abbattete anche un po' il debito pubblico? Una domanda-considerazione del genere è stata sostenuta dal capo economista della Commerzbank nei giorni scorsi. E ora dalla Germania arrivano altri dati che possono dare nuova…

Cipro? Il disastro politico dell'Ue e le colpe di Nicosia

E' solo l'ennesimo caso di un fallimento disastroso dell'Europa? Non solo, nella questione di Cipro ci sono anche precise responsabilità di Nicosia. Vediamo fatti, numeri e analisi. Il voto La prima impressione è che il "no" netto con cui il Parlamento cipriota (36 voti contro, 19 astenuti e nessun voto a favore) ha respinto l'accordo con l'Eurozona per il salvataggio…

Della Valle invoca la rottamazione di Bazoli e dei suoi "compari"

I vecchietti più o meno arzilli della finanza vadano ai giardinetti, invece di continuare a frequentare e presiedere i consigli di amministrazione. Uscito di scena Cesare Geronzi, che ora si deve accontentare di presiedere una defilata Fondazione Generali, il patron di Tod's Diego Della Valle questa volta non può che concentrarsi su Giovanni Bazoli per chiedere una rottamazione nel mondo…

Il nuovo corso di Eni spiegato da Scaroni (che sminuisce i danni del caso Saipem)

La Strategia energetica nazionale, il nuovo corso Eni e il giudizio sull'indagine Saipem: dall'indagine in cui è coinvolto anche Paolo Scaroni, il danno di reputazione per l'Eni "non è percepibile", ha detto lo stesso amministratore delegato del Cane a sei zampe, in una lunga intervista ad Affari&Finanza di Repubblica, sottolineando che con la vendita della rete Snam "l'Eni ha cambiato…

×

Iscriviti alla newsletter