Skip to main content

 About Francesco Maria Cannatà

Inizia il lavoro giornalistico con Repubblica. Responsabile per diversi anni dell'archivio stampa estera di Repubblica e del Venerdì di Repubblica. Da fotogiornalista collaboratore free-lance per le due testate. Lavori sulla guerra nei Balcani, la riunificazione tedesca e il crollo sovietico. Laurea in Scienze Politiche, Il ruolo politico del Patriarcato di Mosca dopo la dissoluzione dell´Urss, Roma La Sapienza. Tesi di dottorato, Il metodo collegiale nelle riforme amministrative di Pietro I, presso il Dip. Studi Politici. Soggiorni di studio a Berlino - Goethe Institut - e Mosca- Accademia delle Scienze. Fondatore e coordinatore del sito di politica internazionale QuadrantEuropa. Creatore del punto di corrispondenza e corrispondente dell´agenzia Agi nella Federazione russa. Collaboratore di diverse testate italiane ed europee. Esperto di Russia, Germania e politica europea.

Così la stampa estera vede la tensione Turchia-Siria

Quella tra Damasco e Ankara è la storia di una escalation annunciata. La guerra civile siriana ha raggiunto da tempo una dimensione internazionale che coinvolge in primo luogo Libano e Turchia. Sui diversi modi in cui il conflitto civile siriano tocca la Turchia, i media internazionali si concentrano proprio in questi giorni.Quali sono invece le minacce che la spirale di…

L'ha fatto neroRomney grintoso, Obama fiacco

Obama ormai disabituato al confronto con interlocutori scomodi ha ceduto nettamente di fronte a Mitt Romney aggressivo e sicuro di sè.Nulla quanto l´espressione seccata di Michelle alla fine del macht testimonia il passo indietro fatto da un Barack Obama distante anni luce dal personaggio fresco e anticonformista di quattro anni fa.Il mormone ha incalzato il presidente in carica e la sua politica economica soprattutto per le conseguenze che questa…

Miliband cerca di sedurre l'elettorato Tory

La crisi tra le alte cariche dello stato turco è il segno che le turbolenze siriane si riflettono anche nella politica interna del paese anatolico? Certo è che nessuno più di Ankara soffre le conseguenze della crisi di Damasco. Per la Siria nessun paese si è cosi esposto come la Turchia. Nessun uomo politico della regione ha cercato la fine…

La comunità degli affari negli Stati Uniti non abbandona Obama

La questione europea potrebbe mettere alla prova la maggioranza uscita dalle urne francesi solo qualche mese fa. Una sinistra divisa sull’Europa ma, come scrive Gérard Grunberg, anche la destra transalpina non vede allo stesso modo il dossier Ue. Uno scenario non dissimile da quanto avvenuto nel nostro paese prima del governo Monti. È molto probabile che in futuro il divario…

Le ambasce della sinistra in Francia e Germania

Ragioni interne e internazionali alla base dell´interesse per le elezioni georgiane nel mondo. La fine dell´era Saakaschvili e il prossimo passaggio della repubblica caucasica al parlamentarismo proprio per permettere all´uomo forte di Tblisi di continuare a fare politica, vanno oltre le frontiere del paese. Dopo le vicende altalenanti delle primavere arabe e le delusioni "arancioni" dell´Ucraina oggi in Georgia si giocano i…

Sorpresa, gli arrembanti pirati tedeschi sono in crisi

Il dilettantismo in politica inizia a fare il suo tempo? La crisi tedesca dei pirati lo fa sperare. L’esperimento che vedeva la forza nella debolezza, nell’ignoranza una virtù, nel rifiuto del discorso razionale una qualità, nel comportamento sconnesso e cafone un merito da premiare è già arrivato al capolinea? La crisi della forza che più di tutte ha rappresentato questa…

Ora pure la Renault chiede aiuti per l'auto

Rigore economico e crescita di instabilità e estremismo politico in Grecia e Spagna. Il tema affrontato direttamente dalla Süddeutsche Zeitung con un parallelismo tra l´aumento del numero dei partecipanti alle proteste e radicalizzazione delle manifestazioni è presente su gran parte dei quotidiani continentali. Le Monde presenta i video dei disordini che ad Atene hanno contestato le nuove misure di austerità decise dal governo ellenico. Il giornale…

Euro, battaglia mediatica tra Draghi e Weidmann

Tutti dovrebbero seguire l’esempio tedesco. Era il titolo dell’intervista a Mario Draghi pubblicata dalla Faz prima che l’economista italiano diventasse governatore Bce. Non è andata esattamente cosi e non si è trattato affatto di un male. Vista storia e cronaca del processo di integrazione continentale è un bene che ora a guidare la Bce vi sia una personalità e non…

Onu, bandiera bianca sulla Siria

Dopo l’ex segretario Onu Kofi Annan ora è Lakhdar Brahimi a simbolizzare l’impotenza della massima, in teoria, istituzione internazionale.Quello che avviene a Damasco mette in evidenza i principi negati dell’Onu: evitare la guerra con la diplomazia, proteggere i civili e accresce la perdita di credibilità dell’istituzione.Forse non si dovrebbe dire ma se politica e istituzioni internazionali torneranno a svolgere un ruolo, lo…

bzbzbzbzbzbzbzbzbzbzbz

alentissement de l´économie chinoise, inquiétudes en Europe, reprise trop timide aux États-Unis. Ces trois éléments ont conduit Standard & Poor´s à réviser lundi à la baisse ses prévisions dans la zone Asie-Pacifique pour 2012. Cinq pays voient leur PIB révisé de 0,5 point environ: la Chine, le Japon, la Corée, Singapour et Taïwan. En Chine, où «le ralentissement coïncide avec…

×

Iscriviti alla newsletter