Nel Sahara transita il 15 percento della cocaina mondiale. Proveniente dall’America latina una parte della droga raggiunge Israele attraversando il Sinai. Un’altra invece, via Sudan, sbarca sul Golfo persico. Il resto si dirige verso i porti mediterranei per approdare in Europa. Utilizzando vecchie strutture precoloniali e antiche vie di circolazione nord-sud e ovest-est, bande criminal-politiche si stanno impossessando di un…
Francesco Maria Cannatà
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Il prezzo del greggio, arma saudita per piegare la Russia?
La previsione era stata sin troppo facile. Finita la campagna elettorale Mosca avrebbe dato toni diversi ai rapporti con Damasco. La sinfonia che a febbraio aveva portato Sergej Lavrov a lodare il regime siriano ora infatti non c´è più. Il 2 marzo era stato Vladimir Putin a segnalare il primo cambio di passo del Cremlino. A successo elettorale ormai acquisito il…
Russia fase due. La normalità sarà diversa.
Un po’ intontito ma molto deciso il potere russo tira un sospiro di sollievo. L’accoppiata elettorale parlamento/presidente inizialmente classificata come un appuntamento di routine si è rivelata invece un doppio salto mortale. Superati gli ostacoli col minimo dei danni le elite federali intendono ora voltare pagina. Questo il succo della conferenza stampa con cui mercoledì scorso la signora Valentina Matvienko,…
La frenata della Cina
Campanello d’allarme per la bilancia commerciale cinese. Per la prima volta dopo vent’anni segna rosso il saldo import-export di Pechino. Una frenata pari a 31,5 miliardi di dollari secondo quanto comunicato dall’ufficio doganale nazionale. Si tratta di cifre più o meno attese da leggere con attenzione prima di parlare di trend negativo in corso per l’economia dell’Impero di mezzo. Infatti…
Russia: donne, è qui la festa!
DA MOSCA Cosa hanno in comune Russia zarista, bolscevismo rivoluzionario e la nuova Federazione? Semplice, l’8 marzo. Dal 1913 la Russia festeggia le proprie donne in un modo che la distingue dagli altri paesi. Innanzitutto chiamando l´evento, giornata mondiale della donna e facendone una festa nazionale. Una combinazione del giorno di San Valentino e la festa della mamma. Una data…
Cina, Wen Jiabao il volto tecnologico del comunismo
Pechino prevede un rallentamento dei parametri della crescita e si prepara a trasformare il proprio modello economico. Questo il succo della relazione che il primo ministro cinese, Wen Jiabao, ha presentato lunedì al Congresso nazionale del popolo, il parlamento non votato dell’Impero di mezzo. Se finora la strategia dell’esecutivo metteva in primo piano investimenti ed esportazione di beni di largo…
Russia: Altri risultati vedono Putin al cinquanta percento
In Russia non si placano le polemiche legate all’esito delle elezioni presidenziali del 4 marzo e i brogli che ne avrebbero alterato i risultati. Oggi il giornale di Mosca, Novaja Gazeta, pubblica l’esito dello scrutinio secondo i conteggi fatti dagli osservatori appartenenti ad associazioni indipendenti. Golos, Lega degli elettori e le altre strutture legalmente accreditate a seguire tutte le fasi…
Putin 2.0
Da Mosca Vladimir Putin torna al Cremlino col 64 percento dei voti. Ci torna da capo del governo. Come nel 2000. Due appuntamenti elettorali e tre mesi di campagna elettorale però hanno cambiato il paese e il presidente eletto sarà costretto a prenderne atto. Vladimir Vladimirovich resta figura centrale della politica federale ma non è più leader incontestato del paese.…
Put-in o Put-out: via di liberazione o catena da cui liberarsi?
Put. Via di liberazione o catena da cui liberarsi? Puti-in oppure Put-out? Doppio e contraddittorio in russo il significato del prefisso put. Doppio e contraddittorio il rilievo dato alla figura dell’attuale primo ministro di Mosca da simpatizzanti e avversari. Leader che indica a Mosca la strada per la riconquista dell’onore perduto, oppure autocrate che ha impedito il rinnovamento del grande…
Presidenziali, in Russia è battaglia per Mosca
Ultimi ma roventi giorni di campagna elettorale per Vladimir Putin. Ieri l’ennesima manifestazione “bianca” ha abbracciato il centro di Mosca chiudendolo in una catena umana fatta da almeno 35mila persone. Poche certezze sulle cifre ma una sicurezza: il movimento anti primo ministro è vivo e vegeto. Chi aveva parlato di opposizione di neve dovrà rivedere i conti. Proprio come sta…