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 About Francesco Maria Cannatà

Inizia il lavoro giornalistico con Repubblica. Responsabile per diversi anni dell'archivio stampa estera di Repubblica e del Venerdì di Repubblica. Da fotogiornalista collaboratore free-lance per le due testate. Lavori sulla guerra nei Balcani, la riunificazione tedesca e il crollo sovietico. Laurea in Scienze Politiche, Il ruolo politico del Patriarcato di Mosca dopo la dissoluzione dell´Urss, Roma La Sapienza. Tesi di dottorato, Il metodo collegiale nelle riforme amministrative di Pietro I, presso il Dip. Studi Politici. Soggiorni di studio a Berlino - Goethe Institut - e Mosca- Accademia delle Scienze. Fondatore e coordinatore del sito di politica internazionale QuadrantEuropa. Creatore del punto di corrispondenza e corrispondente dell´agenzia Agi nella Federazione russa. Collaboratore di diverse testate italiane ed europee. Esperto di Russia, Germania e politica europea.

Netanyahu a ruota libera

Prima intervista del premier israeliano alla stampa dagli avvenimenti di Gaza. Conversando col quotidiano tedesco, die Welt, Beniamin Netanyahu ringrazia Berlino per il sostegno ricevuto durante il recente conflitto, si dice deluso per il comportamento di Berlino all´Onu, ritiene che i palestinesi vogliano lo Stato ma non la pace, vede il mondo arabo scosso da tensioni tra modernità e medio…

Così Americani e Arabi studiano Morsi

Dolore per le vittime dei recenti disordini al Cairo ma nessuna concessione alle richieste dei manifestanti. Questa la sostanza del discorso con cui il presidente egiziano si è rivolto ieri alla nazione. L´ultimatum presidenziale era stato preceduto dall´appello del leader dei Fratelli musulmani Muhammed Badije e dalla richiesta del responsabile della guardia repubblicana Muhammed Zaki. Come loro Morsi ha fatto…

Che succede tra curdi e resistenza anti Assad?

In Siria un problema finora latente sta venendo alla luce in modo drammatico. Secondo il Nyt infatti le tensioni tra resistenza anti Assad e guerriglieri curdi sta raggiungendo livelli di violenza non molto diversi dagli altri fronti aperti nel paese mediorientale. La prova secondo il giornale Usa del caos che si allarga in Siria.

Al Jazeera indaga nel Caucaso russo

L´omicidio di un giornalista nel Caucaso russo è messo in evidenza da Al Jazeera. L´emittente araba rivolge la propria attenzione alla violenza che nel centro di Nalchik, capitale della Kabardino Balkaria, ha colpito questa volta Kazbek Gekkiyev, conduttore televisivo di Vesti emittente nazionale della Federazione russa. Secondo il Kommersant la morte del 28enne professionista è l´ennesimo crimine commesso dalla guerriglia…

Cucù, rieccomi, sono Berlusconi

Il ritorno di Silvio Berlusconi nell´agone della politica italiana, con la sfiducia al governo Monti è commentato in vari modi dalla stampa internazionale. Dai più distaccati come quello della Neue Zurcher Zeitung, il ritorno di Berlusconi, a quelli più divertiti come Spiegel, pronto a salvare di nuovo l´Italia, i commenti della stampa internazionale ondeggiano tra curiosità e incredulità. Inutile dire…

Chi sono gli oligarchi di Atene che ammorbano la Grecia

La Grecia non potrà marciare a pieno regime se prima non verrà posto un limite all´attività spesso ai limiti della legalità di un pugno di oligarchi ellenici. Lo fa presente il New York Times che sottolinea come i magnati, e i media posseduti da questi, si stiano rivelando un ostacolo alla ripresa economica e finanziaria di Atene. In un altro…

Il granitico castello di carta della Cdu di Merkel

Concluso il congresso Cdu, le Monde dedica una approfondita analisi al partito democristiano tedesco da dodici anni nelle mani di Angela Merkel. Secondo il quotidiano francese la situazione Cdu non è confortante. Calo di iscritti, sconfitte alle elezioni locali, grandi città passate a sinistra e cultura urbana sempre più lontana dai valori del partito di Adenauer. Un quadro problematico cui…

Tutti delusi da Morsi

Rich Lowry è deluso. E su Politico mette tutti al corrente della sua delusione. L’Egitto sta passando da una forma di oppressione all’altra. Dalla dittatura secolare a quella, sicuramente più atroce visto che con Hosni Mubarak ci abbiamo convissuto più o meno trent’anni, dei Fratelli musulmani. E comprensibilmente a Lowry questo non piace. Una delusione perché dopo l’inganno - fatto…

I timori Usa sui droni clonati dai cinesi

Che nome dare ad Armani con gli occhi a mandorla? Semplice Kalimani. E che dire di Gucci trasformato in Lu-Gucci e di Prada improvvisamente diventata Prada-Kny? Ecco il molto gentile e onorevole Bang Mingpai. Marchi finti che per un po’ fanno l’autostop a quelli veri per poi l’originale viene fatto scendere e al volante ci resta la copia. L’espressione originaria…

Tutti delusi da Morsi

Rich Lowry è deluso. E su Politico mette tutti al corrente della sua delusione. L’Egitto sta passando da una forma di oppressione all’altra. Dalla dittatura secolare a quella, sicuramente più atroce visto che con Hosni Mubarak ci abbiamo convissuto più o meno trent’anni, dei Fratelli musulmani. E comprensibilmente a Lowry questo non piace. Una delusione perché dopo l’inganno - fatto…

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