La proclamazione di San Newman a Dottore della Chiesa eleva a dottrina il suo progetto educativo a Dublino. Promosse un ideale di “educazione dell’intelletto” per formare il gentleman capace di conciliare fede e ragione, un faro necessario per orientare il mondo moderno
Francesco Nicotri
Leggi tutti gli articoli di Francesco Nicotri
Una chiave di lettura per la serie tv “Noi del Rione Sanità”
Da giovedì 23 ottobre, per tre serate, andrà in onda, su Rai 1, la fiction tratta liberamente dal libro “Noi del Rione Sanità” (Edizioni San Gennaro) di don Antonio Loffredo. L’auspicio è che questa narrazione, in cui “il sociale traina l’economico”, possa consentire di apprezzare anche la concretezza della massima attribuita a San Gaetano da Thiene: “Bisogna sfidare la Provvidenza, per essere schiaffeggiati dall’abbondanza”. La lettura di Nicotri
Tutte le prospettive dei giovani in azione a Malta
Malta, che detiene la presidenza, ha ospitato l’8 e il 9 ottobre 2025 la decima Conferenza dei ministri del Consiglio d’Europa responsabili della gioventù. Molte sono state le idee scambiate e le proposte elaborate dagli oltre 80 giovani leader di tutta Europa che hanno preso parte all’evento preparatorio tenutosi sempre a Malta. Un’iniziativa che ha confermato quanto le ragazze e i ragazzi e le loro organizzazioni possano essere, anzi siano, agenti di cambiamento positivo. L’intervento di Francesco Nicotri
La cultura della riconciliazione riguarda tutti. Una lettura delle parole di Leone XIV
Per la seconda volta dall’inizio del pontificato, nel suo discorso ai partecipanti all’incontro “Refugees & Migrants in Our Common Home”, Papa Leone XIV ha parlato di “globalizzazione dell’impotenza”, come evoluzione di quella dell’“indifferenza” denunciata dal suo predecessore. Con quest’espressione ha inteso far riferimento ad un’esperienza sempre più comune nella vita quotidiana: “Davanti all’ingiustizia e al dolore innocente siamo più consapevoli, ma rischiamo di stare fermi, silenziosi e tristi, vinti dalla sensazione che non ci sia niente da fare”
Con la Cei, a Gorizia, il margine si è fatto centro
Si è svolto dal 22 al 24 settembre, eccezionalmente fuori Roma, il Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana. Il card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, nella sua intorduzione ha sottolineato il “bisogno (…) di esempi concreti come quello di Gorizia per dimostrare che la pace non è un’utopia per ingenui”…
Dalla Terra Santa un gesto del Giubileo. Scrive Nicotri
importa mettere in risalto il recente gesto concreto di solidarietà che ha riguardato la rete di questi istituti. Cioè, la decisione del Patriarcato Latino di Gerusalemme di “condonare tutti i debiti di tutte le famiglie verso le (proprie) scuole per gli anni precedenti al Giubileo, fino all’anno scolastico 2024-2025 escluso”. Tale atto rappresenta un’iniziativa coraggiosa per la pace. Scrive Nicotri
Promuovere opere-segno, per una nuova fantasia della carità
Nelle parole pronunciate dal Santo Padre Leone XIV durante l’incontro avuto con il Consiglio dei Giovani del Mediterraneo può cogliersi un’indicazione in favore del recupero della categoria delle “opere-segno”. Il commento di Francesco Nicotri
Sorrentino suggerisce (forse) una grazia in più. Scrive Nicotri
La storia del “Presidente verosimile ma rigorosamente inventato” da Paolo Sorrentino potrebbe rappresentare anche per qualcun altro “il pretesto per abbandonarsi a fuggevoli associazioni di idee” (W. Szymborska) attorno al concetto teologico di “grazia di Stato”, che merita ulteriori, ben più qualificati, approfondimenti. Il commento di Francesco Nicotri
Kyrie, eleison
Spesso la “Chiesa ci sembra una barca che sta per affondare, una barca che fa acqua da tutte le parti (…) La veste e il volto così sporchi della Chiesa ci sgomentano”. Così pregava, nella Via Crucis del 2005, l’allora Cardinale Joseph Ratzinger. E aggiungeva, nelle meditazioni: “Quanta sporcizia c’è nella Chiesa, e proprio anche tra coloro che, nel sacerdozio,…
Il valore dell’inesperienza
«Non affidate a un ragazzo il lavoro di un uomo». Era il 1997 e uno slogan del partito conservatore britannico cercava di dissuadere così l’elettorato dal votare Tony Blair. Sappiamo come è andata a finire. La storia ci restituisce l’immagine, pur con qualche ombra, di un “ragazzo” che non soltanto ha svolto il “lavoro di un uomo”, ma che è…














