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Di cosa ha bisogno l'Ucraina per vincere la guerra? La versione di Yermak a Washington

L’intervista con Andryi Yermak, Capo di Gabinetto del presidente Zelenskyy, ha offerto una visione dettagliata delle sfide che l’Ucraina sta affrontando e delle sue aspirazioni future. Il contesto attuale della guerra, il supporto internazionale e l’unità dell’Alleanza Atlantica sono stati elementi chiave discussi, delineando una strada chiara verso la vittoria e l’adesione alla Nato

Difesa dell'Ucraina e investimenti. Le nuove svolte della Nato spiegate da Stoltenberg

La seconda giornata di lavoro del Nato Summit si è conclusa. Stoltenberg ha annunciato significativi incrementi negli investimenti in difesa e un maggiore supporto all’Ucraina, il ruolo della Cina nel conflitto russo-ucraino e l’importanza di collaborare con i paesi dell’Indo-Pacifico, ribadendo l’importanza cruciale dell’Alleanza per la sicurezza internazionale, soprattutto in un mondo sempre più pericoloso

Ucraina, Indo Pacifico e unità dell'Alleanza. Blinken inaugura il Nato Public Forum

Il Nato Public Forum è stato ufficialmente inaugurato dall’intervento del Segretario di Stato Usa Antony Blinken che ha evidenziato temi cruciali, tra cui il supporto all’Ucraina, le minacce ibride, l’importanza della cooperazione globale e la crescente necessità dei partner dell’Indo-Pacifico

Innovazione e difesa, tutti gli incontri di Crosetto al Nato Summit di Washington

Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha partecipato al Nato Summit a Washington, incontrando importanti figure dell’industria della difesa e dell’aerospazio. Tra gli incontri, significativi quelli con Safra Catz di Oracle, Chris Calio di RTX, Charles Woodburn di BAE Systems e Tim Hughes di SpaceX, dove sono state esplorate nuove possibilità di cooperazione. Crosetto ha anche firmato lettere di intenti per rafforzare le capacità di difesa aerea e le iniziative di procurement congiunto a livello europeo

Italia e Nato, verso un ruolo strategico nel Mediterraneo. Parla Calovini

Dal 2% del Pil fino al Piano Mattei, ecco il ruolo dell’Italia secondo Giangiacomo Calovini, membro della delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare della Nato

Vertice di Washington, così l'Italia può contare di più nella Nato. Parla Roberta Pinotti

Intervista a Roberta Pinotti, ex ministra della Difesa italiana, che ha discusso il ruolo dell’Italia nella Nato sottolineando che “i nostri militari sono molto apprezzati” mentre l’importanza di raggiungere il 2% del Pil per la difesa è “un impegno da mantenere”. Sul fianco Sud è fondamentale potenziare l’Hub for the South a Napoli per assicurare la stabilità nel Mediterraneo e affrontare le crisi dal Medio Oriente e dall’Africa

Strategie e impegni per il futuro della Nato. Conferenza verso il summit

Il prossimo vertice della Nato segna un momento cruciale per l’Alleanza. Stoltenberg delinea le priorità del vertice: supporto continuo all’Ucraina, rafforzamento della difesa collettiva e partnership globali

Fiumicino, miglior aeroporto d'Europa e premio per l'innovazione

L’aeroporto di Roma Fiumicino è stato premiato come il migliore d’Europa, ottenendo anche il “Digital Transformation Award”. L’aeroporto ha registrato un aumento del traffico passeggeri del 20% rispetto allo scorso anno, dimostrando il suo impegno nello sviluppo di infrastrutture sostenibili e nell’innovazione tecnologica

Un satellite europeo partirà dagli Usa. Falcon 9 preferito ad Ariane 6

Necessità di un protezionismo europeo nel settore spaziale? La decisione di Eumetsat di lanciare il satellite MTG-S1 con un razzo Falcon 9 di SpaceX, ha sollevato preoccupazioni sulla sovranità spaziale europea. La mossa, sebbene giustificata da circostanze eccezionali, sottolinea la necessità di una maggiore coordinazione nel settore spaziale europeo per evitare dipendenze esterne

Difesa Europea. Nuova alleanza tra Bei e Fondo Nato per sostenere le Pmi del settore

“Sono assolutamente d’accordo sul destinare fondi europei alla Difesa. In questo momento, tutte le risorse disponibili devono essere investite nel settore e nelle sue aziende. È fondamentale escludere i fondi per la difesa dal limite del 3% imposto dall’Ue, perché non possiamo continuare a imporre vincoli burocratici agli investimenti”. Le parole di Carlo Festucci, segretario generale di Federazione aziende italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza

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