Con la crescente domanda di lanci nel programma National security space launch, anche la US Space force si è trovata costretta ad aumentare i contratti con due colossi del settore: Ula e SpaceX. Questi due attori copriranno ora 49 missioni, rispetto alle 34 previste inizialmente, con un incremento di 1,8 miliardi di dollari
Francesca Lenzi
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Espulsione della Turchia dalla Nato? La richiesta di Israele spiegata da Silvestri
Il presidente turco Erdogan ha minacciato Israele di inviare mercenari in risposta agli attacchi nella Striscia di Gaza. In reazione, Israele ha chiesto alla Nato di escludere la Turchia dall’alleanza. Ma come si posiziona l’Alleanza Atlantica in questa dinamica? “Se la situazione dovesse sfuggire di mano e la guerra diventasse generale, i grandi interessi strategici che dominerebbero il conflitto non sarebbero quelli locali”, sottolinea Silvestri, consigliere scientifico dell’Istituto affari internazionali e direttore editoriale di AffarInternazionali
Rafforzare i legami con l’Indo-Pacifico. La missione del ministro tedesco Pistorius
La Germania sottolinea l’importanza della regione dell’Indo-Pacifico con la partenza del ministro Pistorius per rafforzare i legami di sicurezza e collaborazione. L’Italia è presente con la portaerei Cavour nell’esercitazione Pitch black 2024 in Australia. Rapportarsi con l’Indo-Pacifico sembra una strategia cruciale per la stabilità europea
Rivoluzione nel dominio aereo Nato. Ecco gli elicotteri di nuova generazione di Leonardo, Lockheed Martin e Airbus
Leonardo, Lockheed Martin e Airbus passano alla fase successiva del Next generation rotorcraft capability program. Con l’assegnazione del contratto da parte del Nato support and procurement agency per lo studio concettuale di piattaforma integrata, queste aziende sono pronte a rivoluzionare il futuro delle operazioni aeree dell’Alleanza, impegnandosi a fornire una nuova classe di elicotteri militari tra il 2035 e il 2040
Una casa made in Italy sulla Luna. Valente (Asi) racconta il contributo al programma Artemis
Intervista a Teodoro Valente, presidente dell’Asi, sul contributo italiano al programma Artemis e il ritorno umano sulla Luna. L’Italia ha un ruolo strategico, contribuendo con il Multi purpose habitation module, progettato per diventare la casa degli astronauti sul suolo lunare. Prossimo passo: la Mission critical review a settembre, per sancire l’inclusione ufficiale del modulo italiano nel programma Artemis
Dal Piemonte allo spazio. Argotec e le nuove frontiere della tecnologia satellitare spiegate da Avino
Di fronte alle sfide del futuro per l’industria spaziale, tra necessità di innovazione e esigenze di sostenibilità economica e ambientale, Argotec ha risposto con il progetto SpacePark per accelerare la produzione di satelliti in Europa. Nuove tecnologie e collaborazioni internazionali saranno alla base del progetto, come spiegato da David Avino, fondatore e amministratore delegato della società torinese
Una Europa forte rafforza anche la Nato. Il futuro dell'Alleanza secondo Rachel Rizzo
Intervista a Rachel Rizzo, nonresident senior fellow presso l’Europe Center dell’Atlantic Council, che analizza i risultati del recente Summit della Nato a Washington, evidenziando l’importanza della decisione di istituzionalizzare il sostegno all’Ucraina, offrendo una valutazione delle relazioni transatlantiche alla luce delle sfide attuali e dell’importanza di un’Europa più forte e autonoma nella propria difesa
Deterrenza militare, Ucraina e fianco sud. Cesa spiega l'impegno dell'Italia al Nato Summit
“La coesione tra i Paesi membri è fondamentale” e l’impegno a raggiungere il 2% del Pil per la difesa è “essenziale nonostante le difficoltà economiche”. Sul fianco sud, è cruciale nominare un italiano come inviato speciale per rafforzare la posizione dell’Italia. La solidarietà con l’Ucraina rimane una priorità, con un forte impegno politico, umanitario e militare. Intervista al presidente della delegazione italiana presso l’assemblea parlamentare della Nato, Lorenzo Cesa
La Nato oggi è più indispensabile che mai. Le parole di Geoană
Durante la seconda giornata del Nato Public Forum, Mircea Geoană, vice segretario generale della Nato dal 2019, ha offerto una visione chiara e approfondita delle sfide che l’organizzazione deve affrontare e delle strategie che sta adottando per rimanere rilevante ed efficace in un mondo in continua evoluzione. Con un focus sull’innovazione, la resilienza e la cooperazione strategica, Geoană ha delineato una visione del futuro della Nato che è tanto ambiziosa quanto necessaria per affrontare le sfide globali emergenti
Innovazione e cooperazione. Un nuovo capitolo per la difesa transatlantica
Durante l’ultimo giorno del Nato Public Forum, l’attenzione si è spostata su temi più settoriali includendo una panoramica approfondita delle sfide e delle opportunità per l’industria della difesa transatlantica. La necessità di aumentare la capacità produttiva, bilanciare i rischi e promuovere l’innovazione sono stati i temi principali. La collaborazione tra industria e governi, insieme all’adozione di soluzioni comuni e standardizzate, è emersa come la chiave per affrontare le sfide della sicurezza internazionale attuale e futura