Riconosco che i comici in politica vanno di moda da quando Beppe Grillo ha preso in prestito dal cielo cinque stelle, sette anni fa. Ha creato un partito chiamandolo movimento per farlo muovere, appunto, più liberamente e disordinatamente. Ha sorpassato abbondantemente il partito improvvisato nel 1994 da Silvio Berlusconi. Ha fatto perdere, o non vincere, come preferite, all’allora segretario del…
Francesco Damato
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I travagli del Fatto Quotidiano di Travaglio
Marco Travaglio, giustamente soddisfatto, dal suo punto di vista, del sottosopra di Repubblica, dove il direttore Mario Calabresi cerca di contenere le proteste dei lettori per quel 2 a 0 assegnato a Matteo Renzi da Eugenio Scalfari dopo la partita televisiva a La 7 con Gustavo Zagrebelsky sul referendum costituzionale del 4 dicembre, si è inserito nella vicenda attaccando il…
Che cosa si agita nella Repubblica di Eugenio Scalfari diretta da Mario Calabresi
Anche la Repubblica di carta, quella fondata da Eugenio Scalfari una quarantina d’anni fa e ora diretta da Mario Calabresi, è sottosopra, come spesso accade a quella vera, fondata dagli elettori col referendum istituzionale del 2 giugno 1946 e provvista del suo abito costituzionale poco più di un anno e mezzo dopo. Un abito confezionato dall’Assemblea Costituente e che il…
Caro Vittorio Feltri, ti dico perché non concordo su Berlusconi, Bossi e le bugie
Ora che si è depositata la polvere di quella curiosa celebrazione in vita dell’ormai ottantenne Silvio Berlusconi, se ne può tentare un bilancio. E riconoscere che l’articolo più critico, diciamo pure più cattivo, è stato quello dedicatogli da Vittorio Feltri su Libero. Dove il successore di Indro Montanelli alla direzione del Giornale di famiglia dello stesso Berlusconi è entrato e…
Ecco come Scalfari ha strapazzato Zagrebelsky su Costituzione, referendum e Renzi
Miracolo a Roma questa volta, non a Milano, come nel famoso film del 1951 diretto da Vittorio De Sica e ricavato da un romanzo di Cesare Zavattini. Ma a Roma dove? In Campidoglio, dove i grillini ne stanno dicendo e facendo di tutti i colori, decisi a dimostrare così bene e così tanto la loro diversità da poter ridurre la…
Ecco come Zagrebelsky ha toppato contro Renzi da Mentana su La 7
Chapeau! C’è da togliersi il cappello davanti allo spettacolo televisivo dato da Enrico Mentana, su La 7, col confronto fra il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il presidente emerito della Corte Costituzionale Gustavo Zagrebelsky sulla riforma di una quarantina d’articoli della vecchia Costituzione in vigore da 68 anni. Quando ne mancavano ancora 27 alla nascita di Renzi, Zagrebelsky ne…
Perché i sorrisetti bersaniani sul referendum non sono degni di Pierluigi Bersani
Pier Luigi Bersani merita indubbiamente gli auguri di compleanno che molti - ma non Matteo Renzi, che pure è da lui sbertucciato continuamente - si sono dimenticati di fargli perché distratti dal rumore procurato dal solito Silvio Berlusconi. Che con i suoi 80 anni ha sommerso e silenziato i 65 compiuti nella stessa giornata dall’ex segretario del Pd e mancato…
Silvio Berlusconi, le tentazioni di un ottantenne in carriera
A 80 anni compiuti, e con gli avversari dei tempi migliori che ne rimpiangono la forza, non avendo forse immaginato con chi avrebbero poi dovuto scontrarsi e a volte persino tacere, si può pure perdonare a Silvio Berlusconi il vanto espresso al direttore di uno dei giornali di famiglia di “non avere mai sbagliato un colpo”. Nè da imprenditore -…
Sorpresona: Carlo De Benedetti cambia idea e invoca un nuovo Patto del Nazareno
Che curiosa coincidenza! Mentre Matteo Renzi sorprendeva tutti, avversari e amici, rilanciando il progetto - o il sogno, come altri lo chiamano - del Ponte sullo stretto di Messina, con i centomila posti di lavoro annessi e connessi per la costruzione, l’ingegnere Carlo De Benedetti, editore della Repubblica di carta fondata da Eugenio Scalfari, rilasciava ad Aldo Cazzullo, per il…
Il Corriere della Sera, la Repubblica e le divisioni tra i giornaloni sul referendum costituzionale
Come il diavolo che si nasconde nei dettagli, una vignetta di prima pagina sul Corriere della Sera nel giorno dell’annuncio della data del referendum sulla riforma costituzionale, finalmente fissata per il 4 dicembre, ha tradito la collocazione dello storico quotidiano milanese di via Solferino nel fronte del no. La matita di Giannelli è più efficace di un editoriale del direttore…