La firma congiunta avvenuta a Nicosia può significativamente far presagire una fase del tutto nuova per le relazioni cipriote con gli Usa, con in cima all’agenda dei due Paesi la sicurezza internazionale e il particolare status che Cipro incarna nel dossier energetico, alla luce delle importanti scoperte di gas al largo dell’isola
Francesco De Palo
Leggi tutti gli articoli di Francesco De Palo
Allargamento vuol dire stabilità. La strategia italiana nei Balcani
Proprio per rafforzare la strategia italiana il numero uno della Farnesina ha intrapreso un mini tour nei Balcani toccando gli aspetti più salienti delle istanze dei Paesi coinvolti e annunciando per il prossimo novembre una grande conferenza sui Balcani da tenersi a Roma, alla presenza del futuro commissario europeo all’allargamento
Francia, i primi passi di Barnier premier per evitare l'impasse
Non è inverosimile ritenere che ci possa essere un’iniziativa simile a quella intrapresa dal governo federale per una stretta sulle politiche di accoglienza. Inoltre la scelta complessiva di Macron per Barnier, e quindi rivolta a un paniere parlamentare ampio che coinvolge il mondo repubblicano e conservatore, porta in dote il ridimensionamento del leader della sinistra Melenchon, le cui posizioni estreme su molti fronti sono gravide di problemi geopolitici significativi
Socialisti contro Fitto? Pombeni spiega perché sbagliano
Lo stop a Fitto commissario? “In questo gioco da politicanti si mettono in risalto due aspetti: i rapporti con le componenti socialiste europee in crisi e una parte del cosiddetto campo largo che è vittima dell’idea del muro contro le destre. Schlein prova a fare lo slalom, me si rende perfettamente conto che la soluzione giusta è ottenere l’incarico per Fitto, ma vorrebbe farlo senza perdere la verginità”. Conversazione con il politologo Paolo Pombeni
L'Europa sudorientale contro l'energia russa a basso costo. Garantisce Washington
Il monito dell’ Assistente del segretario di Stato degli Stati Uniti per le risorse energetiche: “Una flotta di navi più vecchie, acquistate di seconda mano da Mosca sul mercato libero, intraprendendo pericolosi trasferimenti da nave a nave o transitando troppo vicino alle coste europee, porta carichi che aiutano a finanziare i missili che prendono di mira le infrastrutture energetiche dell’Ucraina”
Non solo gasdotti, perché il cavo sotto il Mar Nero può aiutare la sicurezza regionale
Una collaborazione, quella tra Azerbaigian, Georgia, Romania e Ungheria, che mette in risalto il tentativo comune di migliorare la sicurezza energetica e la sostenibilità in tutta la regione. Oltre a diversificare le fonti energetiche, riducendo i costi in vista della Cop29 che si terrà a Baku
Tir su navi per unire Cina e Turchia. Il Middle Corridor accelera
Il commercio est-ovest potrà contare su un nuovo vettore grazie al cosiddetto corridoio di trasporto internazionale Transcaspico che si candida ad essere il più strategico per unire le potenze commerciali su entrambi i lati della massa continentale eurasiatica
O la va o la spacca. L'ultima carta di Macron si chiama Barnier
Dopo un’impasse durata troppo, con il rischio di una destabilizzazione anche dei mercati, il capo dell’Eliseo nomina premier l’ex negoziatore della Brexit. Il rapporto solido con l’Ue, il gradimento del centrodestra e le nuove sfide economiche del 73enne conservatore
Soldati italiani a Gaza per uscire dalla crisi. L'impegno di Tajani
Il punto di partenza è da ritrovarsi nella posizione italiana favorevole allo stato di Palestina, ma al contempo è necessario offrire una prospettiva concreta al popolo palestinese. Per cui il punto di caduta dello sforzo italiano si ritrova in una duplice azione, che non mortifichi Israele in questo momento, ma che porti all’obiettivo comune di due popoli e due Stati
Germania, da modello a crisi politica? L'analisi di Politi (Ndcf)
“La risposta data dalle elezioni regionali è un campanello d’allarme che non va sopravvalutato. Non è vero che la Germania è alle soglie della presa di potere hitleriana. Ci sono state scelte incomprensibili, in piena crisi energetica, come chiudere le ultime tre centrali nucleari. Trovo inutile stupirsi se questi anni caratterizzati da globalizzazione e da turbocapitalismo, così come lo definì il non certo comunista Erdward Luttwak, abbiano prodotto una fortissima frammentazione sociale”. Conversazione con il direttore della Nato Defense College Foundation, Alessandro Politi