Essenzialmente la prima acquisizione da parte della Grecia di aerei di quinta generazione non solo cambia lo scenario di deterrenza e intervento nell’Egeo, ma potrebbe innescare conseguenze, come l’ingresso di Cipro nella Nato e un nuovo occhio dell’alleanza puntato su Medio Oriente e Caucaso
Francesco De Palo
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Il Pd, dopo Prodi, non è più un partito nazionale. La lettura del prof. Galli
“Credo che sia necessaria una rifondazione radicale della sinistra, magari con un cambio di nome, sicuramente con cambio di prospettiva politica e di personale politico: un’autentica rivoluzione che parta da un’idea, da un’analisi e dall’individuazione di bisogni sociali reali per leggere la società”. Conversazione con Carlo Galli, politologo, già professore di Storia delle dottrine politiche presso l’Università di Bologna
Meloni e Michel lavorano all'agenda strategica dell'Ue. Ecco come
Il presidente del Consiglio europeo riconosce al governo italiano il ruolo di partner nelle delicate trattative con Paesi extra Ue: sul tavolo non solo la sfida del nuovo patto di migrazione e asilo, ma anche il Mediterraneo e il fronte sud
Angola e Libia, tutti i progetti italiani in Africa
Dopo il vertice Italia-Africa di gennaio, gli occhi di Roma, sotto la presidenza italiana del G7, restano ben focalizzati sul continente africano. Tra un mese si svolgerà il primo business forum della Camera di Commercio unificata italolibica in concomitanza con la Fiera Internazionale di Tripoli del 15-21 maggio, giunta alla cinquantesima edizione dal 1927: è il frutto del memorandum siglato a Tripoli lo scorso ottobre
L'Occidente isoli la Russia e sostenga l'Ucraina. L'appello di Zelensky al Delphi Forum
Si apre il tradizionale appuntamento economico in Grecia con il discorso in videoconferenza del presidente ucraino che punta il dito contro Berlino e Washington, alla presenza tra gli altri del commissario europeo Paolo Gentiloni. Che osserva come “la Grecia è uno dei pochi Stati membri dell’Ue che soddisfa, e addirittura supera, l’impegno della Nato per il 2% del Pil investito in spesa per la difesa che nel 2023 si è attestata al 3%. Ciò dovrebbe incoraggiare coloro che sono in ritardo a intensificare i loro sforzi”
Il tandem Erdogan-Mbs lavora per il dopo Bibi. Ecco come
Da un lato la Turchia chiede all’Arabia Saudita sforzi congiunti più efficaci per attuare la decisione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dall’altro Ankara rafforza gli equilibri con il Golfo in chiave geopolitica. Sullo sfondo l’accordo storico siglato tra Turchia e Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC)
La nuova Ue non sarà un museo. Il patto per lo sviluppo tra Roma, Berlino e Parigi
La terza riunione trilaterale Francia-Italia-Germania sul rilancio della politica industriale è occasione per impedire che l’Ue diventi “un museo all’aria aperta”. Le parole del ministro italiano confermano l’impostazione di un lavoro unitario tra Roma, Berlino e Parigi
Ungheria in piazza, Magyar punta Orban (e l'Europa osserva)
La piazza ungherese contro Viktor Orban guidata dal 43enne Péter Magyar non passa inosservata. L’interrogativo, ora è come potrà modificare la rete di alleanze di Budapest (tanto a est quanto a ovest) in chiave geopolitica
Difesa, Nato e conti in ordine. Così von der Leyen guarda alla Grecia
Sin dall’inizio del Recovery Fund von der Leyen ha osservato l’evoluzione, anche politica, di Atene. A maggior ragione dopo l’invasione russa dell’Ucraina il peso specifico greco è aumentato, affiancandosi ai progetti statunitensi su nuovi hub come Creta e Alexandroupolis
La Nato di domani? Si allarghi anche in Asia. La versione di Pelanda
“Perché si dovrebbe limitare l’estensione della Nato? Chi lo sostiene ha altri obiettivi”, spiega Carlo Pelanda a Formiche.net. Inoltre, “non facciamo l’errore di pensare che sia un luogo che non pensa. Per evitare una guerra occorre disincentivare l’avversario mostrando superiorità oppure una maggiore capacità distruttiva. Chi è contro il suo allargamento tifa per la distanza tra Usa e Ue”