Il Mare connesso al Mediterraneo potrebbe assumere un peso straordinario se si concretizzasse il polo di Trieste come base della via del cotone: in quel caso le merci indiane si sommerebbero strategicamente alla rotta del gas che già con il Tap è punto fermo (in attesa del suo raddoppio e delle decisioni su EastMed)
Francesco De Palo
Leggi tutti gli articoli di Francesco De Palo
Migranti, Ucraina e valori. Cosa si sono detti Meloni e Orban
Dopo la partecipazione al Budapest Demographic Summit Giorgia Meloni ha incontrato il Primo Ministro ungherese: eccellenti le relazioni bilaterali tra Roma e Budapest. Meloni: “Viviamo in un periodo in cui tutto quello che apprezziamo è esposto a degli attacchi. Senza identità non siamo altro che meri numeri”. Orban: “Ai nostri fratelli d’Italia diciamo avanti ragazzi”
Indo Mediterraneo, la chiave italiana è Trieste. Ecco il Piano mare di Meloni
La linea ideale che si apre tra Atlantico e Indo Pacifico è la traccia che il governo segue con attenzione per le sue politiche, in particolar modo per quelle legate all’infrastrutturazione e alle alleanze geopolitiche, così come dimostrato in occasione dell’ultimo G20 dove la comunanza di visioni tra Europa e India rappresenta un elemento decisivo per gli anni futuri
Barricate contro l'amnistia, la carta dei popolari contro Puigdemont e Sanchez
Richiamo del Pp alla piazza dopo l’assist di Aznar. Ma mentre Feijoo formalmente può diventare presidente del governo in occasione del voto parlamentare previsto a fine settembre, sostanzialmente i popolari temono che venga sorpassato dagli accordi sull’asse Psoe-Indipendentisti. Diaz contro i sauditi per Telefonica
Nagorno-Karabakh, le esercitazioni militari per ridurre la tensione?
Mentre si fa largo la riapertura del corridoio umanitario di Lachin, su cui restano pesanti dubbi di fattività, Russia e Iran provano a inserirsi nelle interlocuzioni di Azerbaijan e Armenia con l’Occidente. Il Primo ministro armeno si sta caratterizzando in questa fase per un dialogo costante e diretto con l’Occidente
Qatar e G20, così Meloni ha centrato gli obiettivi. Parla l'amb. Checchia
“Esiste una sintonia tra Italia e Qatar nell’attenzione al Sud globale, entrambi i Paesi potranno offrire un contributo per lo sviluppo sostanziale di quell’area. Accanto alla forte dimensione bilaterale c’è anche un richiamo al piano Mattei che tocca non solo l’Africa ma sfiora le coste dell’India e che ha trovato al G20 espressione nella splendida iniziativa di un corridoio energetico commerciale dall’India al Medio Oriente e fino all’Europa”. Conversazione con Gabriele Checchia, già ambasciatore d’Italia presso l’Ocse, alla Nato e in Libano
Avanti tutta sul fronte sud. Il G20 letto dall'ambasciatore Armellini
L’analisi del vicepresidente esecutivo dell’associazione Italia-India: “Tra i due Paesi un rapporto antico di tradizione. Pochi lo ricordano, ma la motorizzazione privata in India è stata creata da Fiat-Piaggio: questo ancora vale molto nell’immaginario collettivo. Adesso stiamo avviando una fase di sviluppo importante nel rapporto bilaterale, che però va rafforzato”
Tra Patto di stabilità, Ucraina e Ue, ecco i rapporti Italia-Germania
Missione a Berlino nell’ambito del gruppo di amicizia parlamentare Germania-Italia. L’evento in sé si somma alle riflessioni sul rapporto tra Roma e Berlino, non solo politico ma anche industriale all’interno del contesto europeo e di battaglie comuni (auto, Patto di stabilità). Calovini: “L’energia che cresce al pari dell’inflazione ci impone di sedersi attorno a un tavolo e cercare di capire i problemi, nella consapevolezza che alcune regole sono da ridisegnare”
Fronte sud, Bri e Africa. Cosa porta a casa Giorgia Meloni dopo il G20
Non era scontato, sul fronte cinese, che Roma riuscisse ad armonizzare indirizzi e modalità di azione: Meloni ci è riuscita nel momento in cui ha messo nero su bianco che si può essere partner commerciali senza per questo essere legati a doppia mandata, come era accaduto in occasione della sigla del memorandum Bri. In questo senso vanno lette le parole del premier, quando spiega che la Via della Seta non è l’unico elemento nelle relazioni tra Roma e Pechino
Perché l'Unione africana nel G20 è una mossa decisiva (e globale)
Tra i Paesi più interessati alla “promozione” africana ci sono Germania e Italia. Il governo di Berlino già durante la presidenza tedesca del G20 nel 2017 aveva costruito l’iniziativa “Patto con l’Africa”, con l’obiettivo di promuovere gli investimenti. Il governo italiano di Giorgia Meloni, sin dal suo insediamento, ha annunciato il varo del Piano Mattei