Indirizzi e prospettive del ministro degli esteri in occasione della piccola Davos dei Balcani: al forum di Dubrovnik il numero uno della Farnesina riflette su Europa, Russia e mare nostrum: “L’Italia non è in guerra con il popolo russo. Serve un percorso negoziato verso una pace globale, giusta e duratura. Due i pilastri del governo: la relazione transatlantica e l’Europa”
Francesco De Palo
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Cosa significa il sì di Erdogan all'Ucraina nella Nato
Erdogan riceve Zelensky e si candida (ancora una volta) a mediatore, ma non mancano le spine: o è a conoscenza della disponibilità informale putiniana ad aprire un confronto, oppure punta a ritagliarsi un ruolo pro domo sua. Ruolo che comunque dovrà tenere conto di una serie di fattori
Così Giorgia Meloni si prepara al vertice di Vilnius
Loperfido (FdI): “L’Italia ha nel suo dna il protagonismo dialogante, che ci può rendere soggetti principali di un mondo che inevitabilmente si affaccia ai nostri confini e con cui dobbiamo dialogare per prevenire tensioni e conflitti”
Tattica mediterranea, tra Grecia e Turchia la sponda sarà Israele?
Verso Vilnius, i nuovi ministri degli Esteri di Atene e Ankara provano a distendere le proprie strategie, nella consapevolezza che se da un lato una pax diplomatica serve non poco (visti gli altri fonti aperti come Ucraina e Libia), dall’altro andrà individuato un modus convivendi che sia riconosciuto da tutti
Più che allargamento serve una riunificazione europea. Parla Saccone
Conversazione con l’esponente centrista: “Afd e Le Pen? Incompatibili col centrodestra. I fatti di Parigi? Affievolire la propria cultura non ha giovato: se si è forti della propria identità ci si può integrare in modo completo e pacifico, se la si cancella emergono le contraddizioni francesi”
Grano e Wagner, la pax è lontana: tutto porta allo stallo. Parola di Parsi
Che succede se il 17 luglio non si troverà un accordo? “Ci sarà una forte tensione sui prezzi dei cereali innanzitutto perché è evidente che alcuni Paesi, soprattutto quelli arabi e africani, andranno sotto stress”. Conversazione di Formiche.net con Vittorio Emanuele Parsi, docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e autore del volume “Il posto della guerra e il costo della libertà” (Bompiani)
Realtà vs utopia, Meloni a Varsavia sulla differenza tra conservatori e sinistra
Le giornate di studio di Ecr, alla presenza del premier, come occasione per ribadire la strategia di Fratelli d’Italia e dei partner europei per le prossime elezioni europee. Tramite il rafforzamento di un fronte conservatore, guidato dall’Italia, che si sta ritagliando il ruolo di pivot
Ecr in conclave a Varsavia. Procaccini svela il piano per le elezioni 2024
L’europarlamentare di Fratelli d’Italia e i temi al centro dell’incontro polacco, al quale parteciperanno Meloni e Morawiecki: “Vorremmo una Unione europea di popoli liberi e sovrani che stanno insieme su poche, grandi questioni piuttosto che su una moltitudine di temi che invadono la quotidianità dei nostri concittadini”
Regia iraniana dietro l'attentato di Tel Aviv? Torna il terrore in Israele
Dall’inizio dell’anno sono 24 le vittime degli attacchi terroristici palestinesi contro israeliani. Nirenstein: “A Tel Aviv sono morti innocenti per strada, ragazzini che erano seduti ad un caffè mentre una macchina gli è saltata addosso. Questa si chiama strage, si chiama attentato terroristico, mentre i nove palestinesi purtroppo caduti non erano semplici civili, ma soggetti armati”
EastMed in stand by? E Israele triplica i gasdotti su Leviathan
L’aumento della produzione di gas dal giacimento di Tamar, combinato con i numeri di Leviathan, incrementeranno esponenzialmente le ambizioni sia di Israele che dell’Egitto nel Mediterraneo orientale. Il dossier energetico aumenta ulteriormente la propria rilevanza e si pone come cartina di tornasole per le politiche che i player interessati dovranno attuare