Un eventuale cambio di governo in Grecia, anche se al momento improbabile, potrebbe destabilizzare l’armonia euroatlantica ritrovata nell’Egeo. Il premier di Nea Dimokratia è tra i sostenitori del dialogo tra Ppe e Ecr
Francesco De Palo
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Obiettivo Tunisia, così l'Italia si muove per il corridoio mediterraneo
Dopo la visita del ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ricevuto dal Presidente della Repubblica Kaïs Saïed, e dall’omologo, Kamel Fekih, cresce l’intensità dell’azione di governo che punta a bloccare i flussi migratori e a mettere in atto il Piano Mattei
La prima volta di Erdogan sotto il 50%. Il voto turco letto da Valeria Talbot
“La spiegazione delle elezioni? Il deterioramento del quadro macroeconomico e l’impatto che questo ha avuto sugli standard di vita dei cittadini turchi, soprattutto delle classi medio basse dei ceti bassi: hanno visto erodere fortemente il loro potere d’acquisto”. Conversazione con l’analista dell’Ispi per le aree di Medio Oriente e Nord Africa
Modello regioni. Le riforme istituzionali secondo Lupi
Conversazione con l’esponente popolare della maggioranza: “Gli errori da evitare? Cercherei il metodo del dialogo ma non l’unanimità. Da un lato puntiamo a rafforzare in maniera chiara il potere dell’esecutivo a fronte di un utilizzo abnorme di decreti leggi, dall’altro i poteri di controllo vanno dati al Parlamento preferendo il modello governativo nelle regioni”
Giorgia e Volodymyr, parola d'ordine “ricostruzione”
Il condizionale è d’obbligo per un incontro che non è stato ancora annunciato ufficialmente da nessuno. Ma nel caso in cui si concretizzasse, ecco quale sarebbe il principale argomento di discussione e con quale strategia complessiva alle spalle, che vede l’Italia impegnata in primissima fila
Israele, Cipro e Grecia. Il triumvirato del gas che guarda all'Italia
Le decisioni sullo sfruttamento del gas presente, copioso, nel Mediterraneo orientale subiranno a breve un’accelerazione: la prospettiva è di esportare quel gnl in tutta Europa e proprio a tal fine cresce il ruolo dell’Italia che tramite Piombino e Ravenna assume lo status di snodo continentale imprescindibile.
Perché un accordo Ppe-Ecr fa paura a Macron. Parla Fidanza (FdI)
“Un accordo strutturato Ppe-Ecr, se raggiungesse numeri sufficienti indebolirebbe per primo proprio Macron, che già teme una forte riduzione della propria pattuglia europea nel 2024. Se a questo sommiamo l’attivismo del governo Meloni in Africa, ecco spiegato perché sono così nervosi”. Conversazione con Carlo Fidanza, europarlamentare di Fratelli d’Italia
Kilicdaroglu vs Erdogan, candidati e programmi a confronto per la Turchia di domani
In politica estera lo sfidante propone di ribaltare completamente la posizione del Paese, portando in Turchia tutte le regole democratiche previste dall’Unione europea. Se sarà eletto, chiederà formalmente l’ingresso della Turchia nell’Ue. Erdogan promette una Costituzione civile e più diritti
Meloni a Praga e l'ampio orizzonte euro-balcanico
A Praga per continuare il doppio binario Ue e conservatori. Con Fiala c’è la comunanza a Bruxelles oggi, ma soprattutto per il progetto di domani: avanzare un’idea concreta per la governance del dopo Merkel. L’eurodeputato di FdI, Nicola Procaccini, a Formiche.net: “C’è un terrore, ormai sempre più evidente, rispetto al successo di Giorgia Meloni. La considero come il capotreno di questo convoglio europeo di centrodestra”
Riformare i trattati, solo così l'Ue avrà vita lunga (e nuova). Parla Mauro
Intervista all’esponente popolare, già vicepresidente del Parlamento di Bruxelles, in occasione della giornata dell’Europa: “La nostra fortuna? Si chiama Ue, ci ha evitato una guerra per 80 anni: e non è poco, di questi tempi. Nella testa di troppi a sinistra vedo l’Unione europea somigliare a una sorta di Unione delle Repubbliche socialiste europee di cui onestamente non sentiamo il bisogno”