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 About Francesco Galietti

Francesco Galietti, classe 1982. Analista indipendente di rischio politico-regolatorio. Ha fatto studi tradizionali di diritto ed economia tra Italia e Germania ed una full immersion "eretica" di innovazione e geotecnologia alla californiana Singularity University. Nel triennio 2008-2011 è stato consigliere al Ministero dell'Economia e delle Finanze.

Vi spiego perché la Google Tax all'amatriciana non mi convince

Il dibattito sull’emendamento Boccia-Carbone dà il segno delle due componenti che dominano il dibattito sugli “over-the-top” (OTT) in Italia: la lobby degli editori e Telecom. La prima lamenta la perdita di pubblicità causata o accelerata dagli OTT, la seconda l’utilizzo “a scrocco” dell’infrastruttura di rete da parte degli OTT, che non contribuiscono – perlomeno non direttamente – al suo sviluppo.…

Dubbi e domande sul Guardasigilli intercettato

Fa specie che il Guardasigilli italiano sia intercettato dalla magistratura e venga chiamato a rendere conto del suo interessamento personale per la salute di un carcerato. Non c’è che dire: che a finire nei verbali sia la Cancellieri, la quale prima di fare il Ministro della Giustizia è stata prefetto di ferro nonché Ministro degli Interni e più di altri…

Le casse sfondate delle fondazioni bancarie

L’Italia ha contribuito, con gli studi di Gaetano Mosca e di altri celebri studiosi, a sviscerare il concetto di élite ma anche ad alimentare il copioso filone della pubblicistica dietrologica: chi governa gli Stati? Chi influenza i destini delle masse? Chi gestisce vero potere? Autentico prisma attraverso cui guardare al mondo, la categoria di “classe dirigente” e il suo alter…

Vi spiego i motivi della guerra sulle banche tra Draghi e Almunia

Pubblichiamo un'analisi di Francesco Galietti apparsa ieri sul quotidiano il Foglio diretto da Giuliano Ferrara Nella scansione di tempi che ha preceduto la diffusione delle regole e dei criteri con cui la BCE valuterà i bilanci di 130 banche comunitarie non c’è spazio per il caso. La lettera di Draghi ad Almunia – una epistola segreta prontamente rivelata da una…

Arriva la riforma della giustizia?

Proviamo a fare il punto: - Il Fondo Monetario ci ha nuovamente bacchettati sulle riforme mancanti della giustizia; - i Radicali hanno raggiunto il numero minimo di firme necessarie per tenere un referendum sulla giustizia, e i quesiti che hanno passato la soglia delle 500.000 firme riguardano la separazione delle carriere, la responsabilità civile dei magistrati, la carcerazione preventiva; -…

I due veri nemici tedeschi per l'Italia

Per Roma le vere insidie di Berlino sono quelle di cui nessuno parla: gli indignados tedeschi e la linea dura della Bundesbank. Queste elezioni tedesche, viste dal Bel Paese, hanno poco di solenne e ancora meno di cupamente wagneriano. Nonostante la tentazione irresistibile di proiettare su Frau Merkel e sul suo avversario l’intero repertorio di stereotipi sulla Germania di cui…

Gotti Tedeschi? E dov'è la notizia? La lobby dell'emmerdement ha stufato

Caro direttore, i principali cronisti di giudiziaria della stampa italiana si sono oggi prodotti in una azione congiunta e sincronica, dando in pasto ai propri lettori lunghi stralci della corrispondenza privata di Ettore Gotti Tedeschi. Questo blog ha letto le carte ma non vi ha trovato nulla di sconvolgente avvincente né di letterariamente avvicente: la lettura pare tanto il puntiglioso diario…

Il vero scudo di Letta e Saccomanni

Lo scorso 23 maggio, Edoardo Narduzzi ha osservato su Italia Oggi che il nuovo esecutivo ha provveduto in tempi piuttosto stretti a sgomberare i posti chiave nel ministero dell'Economia - come la casella del Ragioniere Generale e le posizioni nel Gabinetto - e a occuparli con tecnici targati Bankitalia, di grande fiducia del nuovo ministro e del suo staff. Secondo…

La doppia verità del Friuli Venezia Giulia

La doppia verità del Friuli Venezia Giulia: ritorno alla normalità o aumento dello scontento? In Friuli, a prima vista, ha vinto (di misura) il centro sinistra ed è rinculato vistosamente il M5S, passato in brevissimo tempo dal  27% al 14% dei voti. Eppure gli specialisti di rischio politico prediligono una lettura in contromano, in cui il dato principale è la…

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