Oggi a Palazzo Chigi il Presidente della Repubblica del Congo, Denis Sassou Nguesso. Il terzo incontro in due anni, che certifica la stretta relazione italiana con il Paese africano, alla luce di due capisaldi: il Piano Mattei e l’attivismo di Eni (presente lì dal 1968 e dal 2022 in campo per il primo progetto per la liquefazione e l’export del gas del Paese)
Francesco De Palo
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Stati generali dell'ambiente. La nuova ecologia secondo FdI
Si è chiusa la due giorni degli Stati generali dell’Ambiente e dell’Energia, a cura dei gruppi di Camera e Senato di FdI, in collaborazione con il gruppo Ecr. L’obiettivo è mettersi alle spalle l’ideologia green della sinistra europea. Una maggiore “attenzione a tutte le energie rinnovabili possibili ma anche della necessità di approvvigionarsi alle fonti fossili”, dice Procaccini
Vi spiego l'agenda globale del governo Meloni. Checchia legge il G20
Conversazione con l’ex ambasciatore italiano in Libano, presso la Nato e presso le Organizzazioni Internazionali (Ocse, Esa, Aie): “Direi che il vantaggio per l’Italia è di essersi data finalmente un’agenda globale all’altezza delle sfide in cui siamo e soprattutto basata su una forte consapevolezza della interconnessione tra i dossier”
Meloni da Milei. Tutti i dossier in ballo tra Italia e Argentina
Domani la premier sarà in visita in Argentina, Paese che offre molteplici spunti: dall’accordo Mercosur (che in Francia gli agricoltori stanno contestando), al tema relativo alla centralità del Sud America fino alle terre rare. Macron ammette: “Bella mossa di Meloni sul Mercosur”
Vi racconto le idee della destra su clima ed energia. Parla Rotelli (FdI)
A Sabaudia gli Stati generali dell’Ambiente e dell’Energia, in programma il 21 e 22 novembre, a cura dei gruppi di Camera e Senato di Fratelli d’Italia, in collaborazione con il gruppo ECR al Parlamento europeo. Il presidente della Commissione Ambiente della Camera: “La progressiva transizione dai combustibili fossili alle energie pulite deve essere pragmatica e non ideologica”
Così Meloni guarda all'America Latina (e non solo). Il G20 secondo Pelanda
“L’Italia sta assumendo una buona posizione, non neutrale e altamente tattica. E, in un momento altamente complesso sullo scacchiere internazionale, si colloca come forza razionale: un’ottima impostazione di politica estera. Si sente un risveglio dell’attenzione sull’America del sud, di conseguenza rivestiranno un ruolo primario le relazioni bilaterali. Ad esempio il fatto che la premier italiana dopo il G20 andrà in visita bilaterale in Argentina rappresenta un elemento di cui tenere conto”. Conversazione con il docente e analista
Basta veti, all'Ue serve una Commissione operativa. Parla Giordano (FdI-Ecr)
“L’allargamento a destra del Parlamento europeo? Rispecchia esattamente la volontà dei cittadini europei manifestata durante le ultime elezioni e questa non dovrebbe essere considerata come un problema, ma andrebbe semplicemente rispettata”. Conversazione con il segretario generale di Ecr Party
Grecia, Cipro e Turchia. Scatto sulla difesa per il futuro del Mediterraneo
Mentre Grecia e Turchia proseguono nella normalizzazione delle relazioni diplomatiche, Atene, Nicosia e Ankara potenziano le rispettive difese, segno che le prospettive complessive per il Mediterraneo settentrionale e orientale sono sempre più improntate alla deterrenza.
Meloni al G20, la partecipazione italiana tra G7 e Piano Mattei
Particolare attenzione verrà riservata dalla presidente del Consiglio nel suo intervento alle molteplici iniziative assunte in ambito G7, come l’Apulia Food System Initiative, lanciata durante il Vertice di Borgo Egnazia e che si pone l’obiettivo di rafforzare la produzione agricola nel Continente africano, sia in termini di quantità che di qualità, e rendere più resilienti i suoi sistemi alimentari
Tensione nei Balcani. Cosa c'è dietro il riarmo della Serbia
Non c’è solo Ankara tra i massimi sostenitori di Vucic, ma probabilmente anche la nuova amministrazione americana di Donald Trump con cui il presidente serbo si è preoccupato negli anni di mantenere un costante rapporto, fatto di mediatori in loco e di relazioni. Tra questi spicca l’ex inviato di Trump per il dialogo Serbia-Kosovo, Richard Grenell, diplomatico, al momento in attesa di un incarico che, già in occasione della convention repubblicana di Milwaukee aveva messo l’accento sull’importanza di una buona cooperazione tra Stati Uniti e Serbia