A Villa Madama, dopo la tappa a Palazzo Chigi, è andato in scena il vertice Weimar+ la formula allargata con esponenti di Polonia, Francia Germania, Regno Unito Ucraina, Ue e Nato. Utile occasione per mettere in fila una serie di riflessioni analitiche sul presente e sul futuro dell’alleanza in vista del vertice dell’Aia. Al lavoro per un’industria della difesa sempre più innovativa e competitiva, in complementarità con l’Ue
Francesco De Palo
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A scuola tra latino e spazio, l'umanesimo tecnologico di Valditara
Non una semplice miscellanea di obiettivi e materie ma una sorta di summa tra la conoscenza in sé, basata sulla riscoperta della calligrafia, sulla memoria a breve e a lungo termine, sui classici, sulla storia di Atene, Roma e Gerusalemme, sulla geografia. E al contempo l’istruzione matematico-scientifico-tecnologica. In cosa consiste la riforma di Valditara dei programmi scolastici
Rutte, Roma e il risveglio della Nato. L’Europa tra spese militari e minacce ibride secondo Minuto Rizzo
Sarà fondamentale per l’opinione pubblica ricordare che non si comprano solo cannoni, ma quando si parla di sicurezza ci si riferisce a un concetto molto più ampio che in passato, toccando la disinformazione o forme di guerra ibrida come i black out elettrici. Conversazione con l’ambasciatore Alessandro Minuto Rizzo, già consigliere del ministro della Difesa Andreatta e attualmente presidente della Nato College Foundation
Un anno dalle elezioni europee. Cosa è cambiato per l'Italia? Ruoli, politiche, alleanze
Dodici mesi fa la nascita del nuovo Parlamento europeo ha segnato un punto di rottura col passato: i dubbi alla sinistra del Pd sul piano ReArm, la marcia indietro sulla dottrina Timmermans e la centralità italiana trainata dal governo Meloni sono gli elementi principali del dibattito. Senza dimenticare sfide come difesa e IA
Tajani a Nizza per un Mediterraneo più connesso (via Italia)
In occasione della Terza Conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano, che mira all’attuazione dell’Obiettivo di Sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, il ruolo dell’Italia è stato sottolineato sia in qualità di “cervello” geopolitico tra Europa e India, sia come raccordo ideale per una serie di ambiti interconnessi, come lo sviluppo dei Balcani, i rapporti con il Golfo e le politiche dell’acqua
Verso il vertice Nato. 5 o 3,5%? I numeri sulla Difesa
Che cosa si muove verso l’incontro Meloni-Rutte? Tutte le sfide in campo in chiave Nato, dallo step del 3,5%, alle possibili strade Ue in Ucraina, dalla posizione già espressa da Crosetto alla proposta Tajani sulla deroga al patto di stabilità. Nel mezzo una certezza oggettiva: mai Mosca ha avuto un esercito così grande dalla fine della Guerra fredda
Materie prime, ecco la chiave del Piano d'azione Italia-Argentina
Il cane a sei zampe è partner strategico nel progetto Argentina Lng dopo l’incontro Meloni-Milei, un accordo che nasce dal know-how specifico e sviluppato nei progetti Flng in Congo e Mozambico e dato dalla sua leadership mondiale nella realizzazione di progetti con questa tecnologia
Tutti gli incontri a Washington del gruppo di amicizia Italia-Usa
Gli incontri istituzionali, economici e con think-thank per il gruppo di amicizia Italia-Usa raccontano di una considerazione che cresce costantemente per il governo italiano, impreziosita da una certezza: troppo solido il legame fra Roma e Washington, un rapporto secolare che mai sarà scalfito. Inoltre cresce anche negli Usa una consapevolezza che ha colpito tutti: Giorgia Meloni è l’unica in Europa ad avere la possibilità di chiamare Donald Trump sul cellulare, con lui che risponde. Il racconto di Calovini e Gelmini
Guerre e Nato, niente 5% ma accelerazione sull'industria della difesa
L’Italia ha bisogno di una Difesa credibile, pienamente integrata nel sistema Nato e capace di “contribuire con determinazione alla costruzione di un autentico pilastro europeo della sicurezza”. L’Ue deve essere pronta. In questa direzione, e alla luce del fatto che la Commissione Europea ha esentato l’Italia da nuove misure di risanamento, va anche il ragionamento sul personale e sul possibile cambio legislativo. Ecco cosa ha detto il ministro Crosetto a margine della ministeriale Nato a Bruxelles
Troppe crisi e troppo vicine all'Ue. Macron cerca la sponda di Meloni
Da domani cosa cambierà in concreto? All’orizzonte due appuntamenti strategici per tastare il polso alla nuova intesa: il G7 in Canada del 15 e 16 giugno e il vertice Nato dell’Aia, nei Paesi Bassi, dal 24 al 26 giugno, preceduti il giorno 12 dall’incontro della premier italiana con il Segretario Generale dell’alleanza, Mark Rutte. Se son rose fioriranno