Skip to main content

Ecco che fine (non) hanno fatto le “stazioni di polizia” cinesi in Italia

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

A gennaio al Viminale si è riunito un tavolo tecnico tra funzionari dei due Paesi per parlare anche delle strutture che, secondo l’ong Safeguard Defenders, svolgono attività illegali di controllo e repressione transnazionale del dissenso verso Pechino. Mastro (Stanford): “Pechino vuole proteggere investimenti e interessi politici”. Harth (Safeguard Defenders): “L’Italia non diventi il ventre molle del G7”

Marsalek (ex Wirecard) non si trova. Ma continua a lavorare per Mosca

Le autorità austriache hanno scoperto una campagna di disinformazione russa, con una cittadina bulgara al centro di un’operazione che coinvolge il fuggitivo Marsalek, già legato alla rete arrestata nel Regno Unito

L'intesa sulla difesa tra Londra e Bruxelles dipende dalla pesca. Ecco perché

I negoziati per un patto di difesa tra Regno Unito e Unione europea sembrano appese all’ormai storica controversia sui diritti di pesca. Il segretario Haley: “Basta con la retorica della Brexit”. Appuntamento il 19 maggio

Quando il business incontra la sicurezza nazionale. Pirelli al bivio

Il gruppo degli pneumatici si trova al centro di tensioni geopolitiche: da un lato, l’influenza di Sinochem, legata al governo cinese; dall’altro, le nuove regole americane che minacciano i suoi piani. La vicenda riflette un tema globale cruciale: il delicato equilibrio tra innovazione, economia e sicurezza nazionale

Cina, Russia e gli altri. Le minacce alla sicurezza Usa secondo l’intelligence

Nella relazione annuale dei servizi segreti americani la Russia viene descritta come un competitor formidabile. La Cina, invece, emerge come la minaccia più complessa. Il rapporto sottolinea, inoltre, che l’Iran non sta attivamente sviluppando armi nucleari, preferendo investire in capacità missilistiche e deterrenti convenzionali. Attori non statali (gruppi terroristici e cartelli della droga) continuano a costituire un pericolo interno

Nuova era per le relazioni tra Stato e aziende. La mossa di Londra

Il segretario Lammy ha annunciato un’iniziativa innovativa che vedrà diplomatici distaccati presso alcune delle più grandi aziende del Regno Unito. Questa collaborazione punta a creare sinergie tra settore pubblico e privato, rafforzando la comprensione reciproca e la capacità di affrontare le sfide globali. Il Foreign Office avrà anche una nuova Geopolitical Impact Unit dedicata alle imprese

Telco Usa, l'authority si muove contro i dispositivi cinesi a rischio

Il neoistituito Consiglio per la sicurezza nazionale dell’authority ha avviato un’indagine estesa sui dispositivi e servizi cinesi nelle infrastrutture digitali americane. Si cercano eventuali elusioni normative che possano compromettere la sicurezza nazionale

Più protezione delle infrastrutture critiche a livello locale. La mossa di Trump

Il provvedimento della Casa Bianca mira a trasferire maggiori responsabilità di protezione delle infrastrutture critiche agli enti statali e locali, promuovendo una gestione più diretta e collaborativa dei rischi informatici, in un contesto in cui attacchi hacker, specialmente da parte di attori stranieri, rappresentano una crescente minaccia. L’esempio di New York City nel 2015

Verso il summit Nato di giugno. Chi lavora per un futuro con meno Usa

Alcuni Paesi discutono un piano per ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti, bilanciando responsabilità economiche e militari condivise. Mentre si intensificano i colloqui a Riad e Parigi, si delineano strategie europee e internazionali per supportare Kyiv e pianificare una pace duratura post-conflitto

C’era anche Figliuolo, numero due di Aise, al summit dell’intelligence in India

Il vicedirettore del servizio per l’estero è volato a Nuova Delhi per gli incontri a margine del Raisina Dialogue. In particolare, per il conclave delle spie e per alcuni bilaterali. La sua presenza conferma i forti rapporti tra i due Paesi anche in materia di condivisione di informazioni

×

Iscriviti alla newsletter