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La disinformazione (non) russa. Ora nel mirino c’è il voto in Moldavia

Si muove l’Ue con un duplice obiettivo: sostenere il referendum d’adesione e rafforzare la tenuta democratica del Paese di fronte alle crescenti interferenze russe. Mobilitata una squadra ibrida di risposta rapida per contrastare propaganda, pressioni economiche e rischi di destabilizzazione

Propaganda e guerra ibrida. Azione sollecita misure contro documentari pro-Putin

Onori chiede al ministro Piantedosi linee guida e supporto ai Comuni per contrastare eventi che veicolano propaganda russa. Dopo che a Gorizia si è tenuto il festival RT.Doc nonostante le sanzioni europee contro l’emittente russa, Azione invita le istituzioni a riconoscere e fermare questi casi di disinformazione

Cosa pensa la Russia dell’Italia. L’ultima intervista dell’ambasciatore Paramonov

L’ambasciatore russo Paramonov sostiene che l’Italia evita azioni controproducenti per non danneggiare i tentativi di mediazione Usa. Per lui Roma continua a finanziare aiuti militari a Kyiv ma monitora gli umori di Washington. Cita addirittura il ricordo della disfatta italiana sul fronte sovietico che secondo le sue parole scoraggerebbe qualsiasi impegno militare diretto contro Mosca

Quando gli algoritmi pilotano la guerra. L’operazione Ragnatela è una cartolina dal futuro

L’operazione Ragnatela, condotta con droni guidati da algoritmi di machine learning, ha colpito con successo basi aeree russe in Siberia, sfruttando una rete clandestina di approvvigionamento e un sofisticato inganno logistico. Per il ricercatore Law (University of Cambridge) è “una cartolina dal futuro”: il vero salto sarà un’intelligenza artificiale generativa capace di coordinare in tempo reale rotte di trasporto, operazioni di copertura e pilotaggio autonomo di droni. Tuttavia, rimangono sfide pratiche che richiedono ancora ingenti risorse umane e infrastrutture

Paesi Bassi nel mirino della Cina. Allarme spionaggio sui semiconduttori

Il ministro della Difesa olandese Ruben Brekelmans ha denunciato un’intensificazione dello spionaggio cinese nei Paesi Bassi, con un focus particolare sul settore dei semiconduttori. Le sue parole arrivano dopo un rapporto dell’intelligence militare che accusa Pechino di voler acquisire tecnologia avanzata con metodi leciti e illeciti per potenziare le proprie forze armate. La Cina ha respinto le accuse, parlando di “tentativi di diffamazione”

Caso Paragon, il Copasir avverte sul rischio di svelare indagini segrete

Il comitato chiede norme più stringenti per evitare di “disvelare” indagini riservate e suggerisce di rafforzare il controllo parlamentare sui servizi segreti, aggiornare la disciplina delle intercettazioni e garantire la reale distruzione dei dati captati. Il documento chiarisce inoltre che, nel caso esaminato, non sono stati intercettati via Graphite il giornalista Francesco Cancellato e don Mattia Ferrari. Risultano controllati, secondo legge, i dispositivi di alcuni membri della ong Mediterranea e di un rifugiato sudanese

Così l’intelligence lavora per pace e democrazia. Le parole di Rizzi (Dis)

I servizi segreti lavorano “per costruire e consolidare le democrazie” nonostante la definizione non richiami trasparenza e democrazia, ha detto il direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza. Parole che ricordano quelle del sottosegretario Mantovano

Uno scudo democratico contro la propaganda russa. La ricetta di Lombardo (Azione)

Dopo il festival organizzato a Gorizia da RT, emittente russa bandita dall’Ue, Marco Lombardo, senatore di Azione, spiega a Formiche.net i rischi di questi eventi per la libertà di espressione. E rilancia la proposta di istituire uno “scudo democratico” per contrastare le ingerenze straniere, dalla propaganda finanziata ai bot sui social: “Non è censura, è difesa preventiva”

Dalla Cina al Michigan con un fungo letale. Cosa sappiamo sul traffico di agenti patogeni

Yunqing Jian e Zunyong Liu sono stati arrestati con l’accusa di aver contrabbandato negli Stati Uniti il Fusarium graminearum, un fungo classificato come potenziale arma di agroterrorismo. Su WeChat i due discutevano del piano per introdurre illegalmente il patogeno, con l’obiettivo di proseguire le ricerche presso un laboratorio dell’Università del Michigan

Gli hacker filorussi di Killnet sono tornati? Droni ucraini nel mirino

Dopo l’attacco di Kyiv contro i bombardieri russi in Siberia, su Telegram sembra riapparso il gruppo di hacktivisti. Questa volta con i documenti dei software che controllano i droni ucraini

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